salve a tutti.
ripropongo un quesito che mi preme ma che non sembra riscuotere successo.
E' possibile scaricare a parete, alla luce del Decreto Legge "Crescita-bis", convertito nella Legge n. 221 del 17 dicembre 2012, in vigore dal 19 dicembre 2012, anche con una caldaia a condensazione di potenza maggiore di 35 kW?
In altre parole, la norma di cui sopra consente lo scarico a parete di qualunque impianto termico purchè a condensazione, mentre il dlgs 152 lo vieta per impianti termici civili > 35 kW (addirittura scarico sopra la copertura più alta nel raggio di 10 mt).
Come sempre il bivio....chi ha ragione?
grazie e saluti

già ci sono casini per < 35
per > 35 di sicuro no....

senza parlare delle varie cose chieste dal 152 su cui stendiamo un velo pietoso

rispondo cosi mi faccio un po di nemici,

PER ME NEL 2013 SENTIRE DI SCARICO A PARETE E' UNA VERGOGNA.

anche....

Concordo

allora concordo anche io.
ho però bisogno di un appiglio normativo che mi vieti comunque di scaricare a parete.
Non voglio fare assolutamente polemica ma se ai clienti, che oggi con internet ne sanno in alcuni casi più di noi (o almeno di me 😝 ), dicessi "PER ME NEL 2013 SENTIRE DI SCARICO A PARETE E' UNA VERGOGNA", sarei come minimo aggredito verbalmente se, oltre a questa frase fine a se stessa, non relazionassi con norme e leggi.
Avrei bisogno di sapere se il permesso di scaricare a parete del decreto crescita, valido per TUTTI gli impianti di riscaldamento, non vale per quelli di potenza maggiore di 35 kW.
Anche io non voglio scaricare a parete (anche se la situazione che vado ad affrontare non mi consente nessun tipo di scarico a parete) ma devo motivarlo e, demerito mio, non sono in grado di dire perchè il 152 vale di più del decreto sviluppo (tra l'altro più recente)
Aiutoooo e grazie a tutti i progettisti di buona volontà 😁

che appiglio vuoi
si deve andare a tetto.. poi al max ci sono delle eccezzioni

152
7129
regolamenti edilizi
di igiene

grazie girondone.
ora ho finalmente capito.

Siamo a Pasqua e siamo solo fratelli come dice un certo Francesco.

Se mi permetti non sono assolutamente d'accordo e ti parlo da parte di chi nella sua breve carriera iniziata da pochi anni ha seguito installazioni di oltre 500 caldaie....

Purtroppo la legge non può generalizzare ma dare un indirizzo comune. Quanti sono i casi di impianti ex novo da realizzare in stabili di 40 anni fa uno addossato all'altro che rendono impossibile fare il camino singolo o la canna fumaria dedicata?
rispondo : sono Taaaanti.
Quante sono le installazioni di caldaie che secondo il vecchio DPR 412/93 sono state fatte nel 1995 a parete non permettendoti di derogare l'articolo dello scarico in camino per un anno?
rispondo: ancora di più.
Tutto questo si traduce nell'impossibilità oggettiva di far fruire al consumatore di un sacrosanto diritto Costituzionale, ovvero godere di un bene di prima necessità (il riscaldamento) che vuole essere negato per cavilli burocratici. o che ti impone di scegliere soluzioni alternative ( riscaldamento con pompe di calore o spilt) che forse alterano ancora più brutalmente il decoro architettonico.
Non si può ragionare sempre con le tasche degli altri.... e spesso ciò porta ad incentivare l'abuso per una sensazione confermata di continua oppressione da parte del pubblico nella sfera privata del cittadino.

Premesso ciò, lo scarico a parete con caldaia a condensazione non sempre è possibile per questioni di distanze, di percorso fumi ecc. pertanto questa " rivoluzione" può soddisfare una esigua percentuale delle installazioni negli edifici vecchi per tanti motivi ( balaustre aperte, profondità di balconi di meno di 80 cm ecc, pertanto rimanda di nuovo al problema originario)..

Se le leggi potessero discretizzare, tra nuovo ed esistente definendo parametri certi e rigorosi, impedendo spesso richieste di assurdi adeguamenti spesso impossibili sull'esistente allora sì che avremmo fatto il vero motore allo sviluppo e non ste mezze minchiate che paiono rivoluzionarie ma sono solo specchietti per le allodole.
Scusa lo sfogo ma è veramente avvilente dedicare i 2/3 della giornata a fare le consulenze giuridiche e poi fare il progettista la notte!!🤬
Detto ciò auguri di buone feste a te, ai lettori del Forum ed alla Grande AERMEC.

Premesso che
a) parlare di scarichi a parete è una vergogna
b) alcune zone hanno regolamenti locali che li vietano (modena, reggio emilia, bologna, ecc..)

il 156 è testo unico ambientale, tendenzialmente, occupandosi di salubrità ha una valenza più alta
Inoltre ricordatevi che la distanza di sbocco diventa 50 metri dalla finestra apribile più vicine (sempre testo unico ambientale)

finalmente qualcuno che capisce cosa volevo dire o almeno lo spirito con cui mi ponevo.
Visto che qualcuno è entrato nell'ottica di dare consigli da rivendere (grazie franfalo ed enrico.g), la dico tutta:
ho dovuto far rimuovere una canna fumaria esitente in eternit, a servizio di caldaia da 80 kW, su ordinanza del sindaco in quanto pericolante.
La centrale termica è sul confine tra tre proprietà (quella del condominio e altre due facciate di altrettanti condomini)
La canna fumaria (giuro non per colpa mia) era staffata su una parete di proprietà altrui.
Tra l'altro la copertura di sbocco non era neanche la più alta nel raggio di 10 mt.
Mi viene chiesto di risolvere la soluzione ed io, con senno di poi incoscientemente, sto facendo del mio meglio.
ho provato a chiedere la servitù al condominio con la copertura più alta (ma davvero pensavate che non avevo detto di andare a tetto?) e lo studio legale dell'altro condominio (con 63 associati) ci risponde diffidandoci dall'ancoraggio.
La nuova copertura non può essere staffata sulla facciata del condominio dove era messa prima perchè non è la più alta nel raggio dei 10 mt (ma guarda un pò...ecco spuntare il dlgs 152)
Ora, secondo me (con mooooltissima meno esperienza di franfalo che ringrazio di cuore per la risposta ed a cui chiedo consiglio) posso:
1 andare per vie legali e obbligare la proprietà del fabbricato più alto a prendersi la servitù, con il rischio che magari anche l'anno prossimo questi poveracci rimangano al freddo;
2 scaricare a parete con installazione di caldaia a condensazione (per semplicità fatto solo questa domanda pensando che ci fosse più tranquillità visto che siamo anche sotto pasqua).
Intanto ringrazio anche enrico g. che mi fa notare che devo dare maggiore valenza al dlgs 152 (tra l'altro con caldaia a condensazione non devo rispettare altri requisiti...vedi i 50 metri da finestre ecc)
3 mettere una bomba nella centrale termica e levarmi il pensiero.
Prima di risposte strane...la soluzione 3 è uno scherzo.
Auguri di buona pasqua a tutti

Sicuramente dico una cazzata, perchè non utilizzare il vecchio passaggio della canna fumaria con una nuova e la prolughi con apposito pezzo autoportante sin a superare l'altezza dell'Edificio limitrofo più alto?
Saluti e ricambio gli auguri.

sicuramente non è una cazzata.
Il problema però è che ormai l'abbiamo rimossa su ordinanza.
ad ora le pareti sono tutte libere.
ciao

fatti modificare l'ordinanza. fatti scrivere che devi rispettare il testo unico ambientale e non puoi fare scarichi a parete.

domanda scritta in comune, allegando la risposta dei vicini.
fattela protocollare
chiedi se nel frattempo puoi scaricare a parete

te lo dico da ex comunale 😊

Va bene, è stata rimossa per pericolosità, credo che nessuno Ti possa vietare di installarne una di nuova sostitutiva naturalmente secondo normma vigente....

per enrico.g: questa strada posso anche provarla....mi attiverò dopo pasqua.
per gianto: a meno che non si faccia un'azione legale o, come propone enrico.g, non venga modificata l'ordinanza, ad oggi il proprietario del fabbricato più alto mi ha diffidato da gravare di una servitù la facciata.

non penso che possa farlo. Le proprietà si acquistano con le rispettive servitù.
Mettiamo che la servitù fosse un tubo dell'acqua, questo si rompe... cosa fai rimani senza acqua??? Io a casa mia (centro a modena) ho il tubo dell'acquedotto che alimenta il vicino... e cosa faccio, lo taglio????????
Potresti provare a reinstallarla d'imperio 🤨 , ma è un casino, in questo caso è meglio avere un'ordinanza che ti imponga di "realizzare la canna fumaria", allora i vicini si attaccano. Ovviamente non devi ledere l'estetica del fabbricato.
Prova a inserire qui il testo dell'ordinanza (ovviamente ometti città, comune, provincia, nominativi, ecc...)

E' proprio un casino...la canna fumaria si affacciava sulla facciata che non è la più alta.
Se dovessi rispettare la normativa dovrei cambiare facciata e proprietà (il fabbricato con tetto più alto) che, ad oggi, non ha mai avuto quella servitu'....🤬.
Dietro non ho l'ordinanza....ormai dopo pasqua la inserisco così la leggi.
intanto grazie

che il 152 contenga cacchiate è risaputo...
mezzo è stato fatto con copia incolla mal fatto dalle vecchie norme ..
il tutto perchè cadeva il governo e dovevano finirlo

mezzo è in kw mezzo in kcal :-)
e noi in questi casini ci siamo in mezzo