sds
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11 anni fa
Premetto che ho iniziato da poco l'attività di certificazione energetica e vorrei utilizzare il sw MC11300 in sostituzione di Docet. 😊
Devo certificare un appartamento (esistente) al piano terra di in un condominio con impianto di riscadamento centralizzato e radiatori tradizionali, ma ho dei dubbi sull'inserimento di alcuni dati che spero qualcuno, più esperto di me, mi chiarisca. L'immobile è a Roma, quindi procedura nazionale.

Nel menù ZONE TERMICHE / SCAMBI TERMICI CON L'ESTERNO = Una porzione dell'appartamento è a sbalzo rispetto al filo fabbricato e quindi ho una quota di pavimento verso l'esterno. Il solaio su esterno lo inserisco in “Ambienti non climatizzati” con inserimento manuale del fattore di correzione btr,x = 1 ?. Oppure devo inserirlo in “Pavimenti su terreno” utilizzando il prospetto A.6 (soletta in latero cemento su piloties) e nessuna correzione, cioè btr,x=1? Forse è la stessa cosa?

Nel menù ZONE TERMICHE / EMISSIONE / REGOLAZIONE = Un dato da inserire è la potenza termica complessiva dei terminali di emissione: che valore assegnare nel caso di radiatori tradizionali? A che serve questo dato? A stabilire il "Carico termico medio annuo" e quindi la colonna di riferimento nel prospetto 17 di UNI/TS 11300-2?
Per il sottosistema di regolazione seleziono Origine dati da prosp. 20; ma quale tipo di regolazione scegliere in presenza di contabilizzatori di calore? Solo zona con regolatore e caratteristica on/off ?

Infine, altri dubbi sul menù IMPIANTI = Qui valorizzo solamente Distribuzione / Riscaldamento (rendimento secondo prospetto 21, nessun dato per ausiliari) e Generazione / Generatore (specifica secondo prospetto 23, rendimenti precalcolati). È corretto non valorizzare altro ?
La potenza termica al focolare è quella effettiva oppure deve essere proporzionata ai coefficienti della tabella millesimale del riscaldamento?
Perchè sono richiesti i rendimenti utili al 100% e al 30% della potenza nominale se si è scelto rendimenti precalcolati? Che valori assegnare per tali rendimenti?

Ringrazio sin da ora chi vorrà chiarirmi questi quesiti da inesperto quale io sono. 😕

P.S. - Lo so che l’utente del programma deve essere in possesso delle necessarie conoscenze tecniche e normative che gli consentano di inserire i dati corretti, utilizzare i materiali adatti, operare le scelte idonee tra diverse opzioni ed interpretare correttamente i risultati. 💓
albertop
11 anni fa

vorrei utilizzare il sw MC11300 in sostituzione di Docet. 😊

Messaggio originale di sds:


Nessuno è perfetto. Inoltre, confessando i propri peccati ci si può redimere 😂😂😂

Nel menù ZONE TERMICHE / SCAMBI TERMICI CON L'ESTERNO = Una porzione dell'appartamento è a sbalzo rispetto al filo fabbricato e quindi ho una quota di pavimento verso l'esterno. Il solaio su esterno lo inserisco in “Ambienti non climatizzati” con inserimento manuale del fattore di correzione btr,x = 1 ?. Oppure devo inserirlo in “Pavimenti su terreno” utilizzando il prospetto A.6 (soletta in latero cemento su piloties) e nessuna correzione, cioè btr,x=1? Forse è la stessa cosa?

Messaggio originale di sds:


Nessuno di questi. Zone -> Opachi -> Scegli la trasmittanza che ti pare e poi esposizione Orizzontale (pavimento).

Nel menù ZONE TERMICHE / EMISSIONE / REGOLAZIONE = Un dato da inserire è la potenza termica complessiva dei terminali di emissione: che valore assegnare nel caso di radiatori tradizionali? A che serve questo dato? A stabilire il "Carico termico medio annuo" e quindi la colonna di riferimento nel prospetto 17 di UNI/TS 11300-2?

Messaggio originale di sds:


Per il carico termico conviene l'automatico. Serve principalmente per stabilire il fattore di carico dei terminali. Con il fattore di carico è possibile determinare il consumo elettrico dei terminali (probabilmente in futuro cambieremo il meccanismo). Per radiatori conviene andare "a spanne" (tot W/m3). Se si inserisce un valore corretto, poi lo si ritrova anche nella distribuzione per il calolo analitico delle temperature medie della rete: per certificazione di edificio esistente non serve a nulla.

Infine, altri dubbi sul menù IMPIANTI = Qui valorizzo solamente Distribuzione / Riscaldamento (rendimento secondo prospetto 21, nessun dato per ausiliari) e Generazione / Generatore (specifica secondo prospetto 23, rendimenti precalcolati). È corretto non valorizzare altro ?

Messaggio originale di sds:


Non serve altro. Anche se una quota parte di ausiliari elettrici (circolatore + generatore) io la metterei. Non cambia nulla (sempre classe G rimane) ma è più congruo.

P.S. - Lo so che l’utente del programma deve essere in possesso ...

Messaggio originale di sds:


Non ti stiamo chiedendo una liberatoria. 😨😨😨 E' solo per ricordare a qualcuno che altri software dove si paga anche l'aria che si respira (altro che pacche sulle spalle fra "amicus") sono addirittura più restii a fornire supporto (è diverso il supporto sull'utilizzo del software ed il supporto sul "perché" si utilizza quel software). Fra l'altro, il tempo che "perdiamo" deve essere detratto dallo sviluppo del software.

Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
sds
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11 anni fa
Grazie Alberto.
Ancora una cosa: la potenza termica al focolare da indicare in IMPIANTI / Generazione / Generatore è quella effettiva oppure deve essere proporzionata ai coefficienti della tabella millesimale del riscaldamento?
E i rendimenti utili al 100% e al 30% della potenza nominale sono dati fondamentali per una certificazione di edificio esistente o non servono a niente ? (non so dove reperirli).

Non ti faccio perdere altro tempo allo sviluppo del software. 😁
albertop
11 anni fa

Ancora una cosa: la potenza termica al focolare da indicare in IMPIANTI / Generazione / Generatore è quella effettiva oppure deve essere proporzionata ai coefficienti della tabella millesimale del riscaldamento?

Messaggio originale di sds:



Dal punto di vista del calcolo abbiamo detto che la potenza non viene utilizzata. Nella relazione non c'è distinzione fra impianto autonomo oppure condominiale. Se in sezione 10 della relazione scrivi che si tratta di un condominio, potresti inserire la potenza complessiva (in sezione 11 ti scrive la potenza installata; altrimenti è un dato incongruente).

E i rendimenti utili al 100% e al 30% della potenza nominale sono dati fondamentali per una certificazione di edificio esistente o non servono a niente ? (non so dove reperirli).

Messaggio originale di sds:


Sono solo ad "uso stampa" (legge 10 o altro). Non inserirli.
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possamai
11 anni fa
UNI/TS 11300-2:2008 Metodo rendimenti precalcoalti (Prosepetto 23)
(Generatore a condensazione)

Dal punto di vista del calcolo abbiamo detto che la potenza non viene utilizzata.

Messaggio originale di albertop:



A me non risulta se cambio la "Potenza termica al focolare..." per esempio anzichè insereire la reale 297 Kw inserisco es. 1 Kw il valore Epgl cambia da 131 a 313 cambiando ovviamente anche classe, stessa cosa succede se vado a aggiornare la "Potenza elettrica degli ausiliari a pieno carico..."

Come al solito ho sbagliato qualcosa ?
albertop
11 anni fa
E' sufficiente leggere la UNI/TS 11300-2 (anche quelle in inchiesta pubblica) e verificare il prospetto 23 (o 25 nella revisione). Per l'ennesima volta: i prospetti 23a, 23b, 23c, 23d, 23e (pagina 25 e 26) della UNI/TS 11300-2 propongono un metodo per il calcolo del rendimento di combustione che é assolutamente indipendente dalla potenza nominale (senza se e senza ma ... leggere per credere).
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Toppler
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11 anni fa
Forse non ho capito il problema.
Ma il fattore F1 dei prospetti 23 dovrebbe essere calcolato con i dati relativi all'intero impianto.
Un appartamento n-esimo in un condominio centralizzato ha una potenza di progetto che non può essere confrontata con la potenza del generatore che ri riverisce a n appartamenti per ricavare F1 che detrmina pesantemente il valore dei rendimenti.
albertop
11 anni fa

Ma il fattore F1 dei prospetti 23 dovrebbe essere calcolato con i dati relativi all'intero impianto.

Messaggio originale di Toppler:


Si. Dovrebbe essere così.

F1 rapporto fra la potenza del generatore installato e la potenza di progetto richiesta. Per generatori modulanti, F1 si determina con riferimento alla potenza minima regolata. La potenza di progetto richiesta é quella calcolata secondo la UNI EN 12831. Per valori di rapporto tra la potenza del generatore installato e potenza richiesta compresi fra i valori indicati nei prospetti si procede per interpolazione lineare. per valori di rapporto superiori al massimo indicato si prenda il corrispondente valore di quest'ultimo.

Il problema forse é conoscere la potenza termica di progetto complessiva di un edificio vecchio (W/mc?).

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Toppler
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11 anni fa


Il problema forse é conoscere la potenza termica di progetto complessiva di un edificio vecchio (W/mc?).

Messaggio originale di albertop:



Infatti la Regione Piemonte nella sua legislazione impone che l'ACE di un singolo alloggio in un condomio centralizzato sia preceduto necessariamente dall'ACE dell'intero condominio.