abcpower80
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13 anni fa
Buongiorno!

Sono un praticante geometra di Novara (ho "appena" 20 anni) e insieme al mio datore di lavoro abbiamo deciso di entrare nel business delle certificazioni energetiche. Cercando in rete ho trovato il vostro validissimo software e, imparando da autodidatta con una conoscenza della materia appena abbozzata (ho terminato gli studi 2 anni fa ma mi sono documentato sull'argomento), sono riuscito a redigere la mia prima ACE.

L'unità immobiliare in oggetto è un appartamento al terzo piano di un condominio con un impianto di riscaldamento centralizzato e, sempre cercando in rete, ho letto che per le ACE degli appartamenti con impianti centralizzati bisogna ricorrere a vari espedienti, come ad esempio dividere la potenza dell'impianto per il volume riscaldato (tanto per citarne uno, ma c'erano molti altri esempi). Io, però, nel calcolo ho usato i dati della caldaia come da scheda tecnica fornitami dall'idraulico e come risultato ho ottenuto una classe G a livello nazionale (l'edificio è degli anni '50 con una caldaia a condensazione da 80 KW).

Ora, vorrei capire esattamente il corretto procedimento per redigere gli ACE di questo tipo: va bene utilizzare i dati della caldaia "normali" o devo fare delle ripartizioni in base al volume riscaldato piuttosto che i millesimi condominiali ecc...? Perché altrimenti ho letto che bisogna redigere un ACE per tutto il condominio e una volta ripartiti i dati ottenuti, bisogna usarli per compilare l'ACE del singolo appartamento! Un lavoro enorme in più insomma!

Sono ancora alle prime armi in questo settore, perdonatemi se ho scritto qualche strafalcione😊

Ringrazio anticipatamente tutti quelli che avranno la cortesia di rispondermi😁
albertop
13 anni fa

Ora, vorrei capire esattamente il corretto procedimento per redigere gli ACE di questo tipo: va bene utilizzare i dati della caldaia "normali" o devo fare delle ripartizioni in base al volume riscaldato piuttosto che i millesimi condominiali ecc...? Perché altrimenti ho letto che bisogna redigere un ACE per tutto il condominio e una volta ripartiti i dati ottenuti, bisogna usarli per compilare l'ACE del singolo appartamento! Un lavoro enorme in più insomma!

Messaggio originale di abcpower80:


Il procedimento esatto (o meno errato) sarebbe quello che hai citato ovvero di calcolare l'intero condominio e poi suddividere il risultato con criteri consoni. Il fatto è che questo è inutile dal momento che un edificio anni '50, per quanto lo giri, sempre in classe G va a finire.

A questo punto, per essere in regola anche con la coscenza ti conviene usare il metodo semplificato nel calcolo delle perdite di generazione dal momento che:
- edificio esistente puoi ricorrere a dati tabellari
- il rendimento di generazione non è influenzato dalla perdita del generatore ma solamente dal tipo 😉

Così non devi preoccuparti di potenzee, millesimi, ed ammenicoli vari.

Sono ancora alle prime armi in questo settore, perdonatemi se ho scritto qualche strafalcione

Messaggio originale di abcpower80:


No, sei andato benissimo. Chi si informa parte con una marcia in più 👍

Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
abcpower80
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13 anni fa
Innanzitutto grazie per la risposta celere!😁
Però avrei ancora qualche dubbio:

edificio esistente puoi ricorrere a dati tabellari


1) come faccio a reperire questi dati tabellari?

2) mi appresto a redigere due ACE per due monolocali di nuova costruzione in un edificio esistente (una casa vacanze) che si sviluppa su 4 piani (compreso sottotetto) con impianto centralizzato e caldaia da 35 KW. Visto che l'edificio precedente era degli anni '50 anche io ho pensato che, volente o nolente, sempre in classe G va a finire, ma in questo caso l'anno di costruzione risale al 1991; quindi mi tocca eseguire la certificazione dell'intero edificio e poi compilare le due ACE o sbaglio?
albertop
13 anni fa


1) come faccio a reperire questi dati tabellari?

Messaggio originale di abcpower80:


in impianto selezionare il primo metodo di calcolo: UNI/TS 11300-2:2008 Prospetto 23 (Rendimenti precalcolati)


in questo caso l'anno di costruzione risale al 1991;

Messaggio originale di abcpower80:


Alla fine, se vuoi usare un metodo analitico (tutto l'edificio) lo puoi sempre fare. Ricorda che un edificio costruito prima del decreto attuale, il 192 (2005) si può considerare sicuramente esistente.

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abcpower80
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13 anni fa
Ok ora ho capito, grazie di nuovo😁
Il software MC 11300 (in studio usiamo la licenza LE), pur essendo gratuito, è veramente molto valido secondo me quindi volevo farvi i complimenti! Lo preferisco di gran lunga al DOCET e DOCETpro perché è semplice e intuitivo!
ChIP_83
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13 anni fa

Ok ora ho capito, grazie di nuovo😁
Il software MC 11300 (in studio usiamo la licenza LE), pur essendo gratuito, è veramente molto valido secondo me quindi volevo farvi i complimenti! Lo preferisco di gran lunga al DOCET e DOCETpro perché è semplice e intuitivo!

Messaggio originale di abcpower80:



perchè, docet è un software ? :P

Comunque mi unisco ai complimenti... 🙂