Leodegrance66
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4 anni fa
Salve.
Devo certificare un piccolo appartamento di costruzione fine anni 80, in zona C, residenza stagionale in area costiera, muri esterni in tufo non isolati cm 30, finestre vetro singolo, impianto termico simulato perchè assente, boiler elettrico per ACS.
Il software mi restituisce una classe A1, nonchè EPh,nd dell'edificio reale minore dell' EPh,nd dell'edificio di riferimento (e non di poco), il che mi lascia alquanto stupito, per quanto sia ormai noto che dal 2015 l'impianto simulato "alzi" la classe (ma addirittura in classe A1 non mi pare proprio giustificato in tal caso).
Non riesco a capire quale dato eventualmente inserito non correttamente possa indurre il software a darmi questi valori.
Grazie anticipatamente per eventuali consigli in riscontro al presente msg.
cherubino
4 anni fa
Probabilmente l'involucro non è stato inserito completamente se l'EPhnd è più basso di quello di riferimento.
Controlli di non aver messo la spunta nella definizione dei componenti opachi di Porta opaca per quelle strutture che non sono chiusure.
Sicuramente visto come descrive l'edificio ci sono ponti termici, li ha considerati?
Leodegrance66
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4 anni fa
Involucro: mi viene il dubbio che non mi abbia considerato bene il pavimento che ho considerato come componente opaco vs zona non climatizzata.
Spunta: controllato, tutti gli infissi sono correttamente inseriti come componenti trasparenti.

Ponti termici.
Considerati dove possibile con gli abachi CENED, dove non possibile con analisi con software Therm (ad esempio negli angoli tra pareti di diverso spessore), ricavando il coefficiente lineico per differenza tra il flusso analizzato col SW in una fascia d'angolo e quello da calcolo come se fosse una fascia piana di pari larghezza complessiva. Avendo considerato come misure delle pareti quelle esterne dell'involucro, in diversi casi il coefficiente risulta quindi negativo, e il componente ponte termico inserito fornisce contributo favorevole in termini di dispersioni.
Il che mi suggerisce un quesito: MC come valuta i ponti termici dell'edificio di riferimento? Traslando in esso i corrispondenti valori assoluti dei coefficienti lineici dei ponti termici dell'edifico reale? Se la risposta fosse affermativa, essendo in molti casi il coefficiente lineico funzione del valore di trasmittanza delle pareti, la circostanza che per definizione le trasmittanze dell'edificio di riferimento differiscono da quelle dell'edificio reale potrebbe forse determinare un'approssimazione nella valutazione del delta tra gli EPh,nd dell'edificio reale e dell'edificio di riferimento.
Chiedo cortesemente conferma.
cherubino
4 anni fa
Deve controllare i componenti opachi non i trasparenti.
Nella loro definizione c'è una spunta che indica se quel componente è una porta opaca e serve per assegnargli la trasmittanza corretta nell'edificio di riferimento.

I ponti termici nell'edificio di riferimento non ci sono perchè le trasmittanze limite delle tabelle li comprendono.

Se tutti i ponti termici sono negativi certo migliorano l'edificio di progetto.

Se non risolve provi a mandare il progetto utilizzando il modulo contatti.
Leodegrance66
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4 anni fa
Aaaaaaarrrrgggghhhhh!!!!
Verificato. C'era la spunta su porta opaca su alcuni componenti opachi.
Grazie.