franlafo
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5 anni fa
buon di. mi trovo questa situazione
bar con annessi cucina e bagni ciechi che per esigenze sanitarie abbisognano di immissione ed estrazione di aria.
ho ipotizzato una unica macchina vmc a flusso bilanciato al loro servizio. creando la zona "ambienti serviti da vmc" nella categoria e.4 se seleziono "servizi" giustamente mi considera un tasso di ricambio di 8 vol/h ma la cucina necessita di una portata normata di 16,5 mc/ s mq. cosa che non posso specificare nella scheda ventilazione di zona.
se invece creo una seconda zona "cucina" è vero che poso indicare quella portata ma sarei poi costretto a inserire una seconda vmc fittizia al suo servizio dedicato. con portata nominale e consumi di ventilatori che non saprei indicare visto che nella zona " bagni ciechi" ho messo i dati reali del vmc scelto.
quale potrebbe essere il modo corretto di inserimento?
associare tutto in una zona unica e modificare a mano il ricambio vol/h della cucina oppure lavorare con le zone separate?
grazie dei possibili suggerimenti


cherubino
5 anni fa
Non è sbagliato creare le 2 zone distinte bagni e cucina e assegnando i ricambi d'aria corretti.
Visto che l'UTA è una sola, nella parte Impianto definire la ventilazione meccanica a livello di edificio.
Nel calcolo delle ventilazione vengono considerate solo le zone che hanno quella meccanica.

franlafo
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  • Classe B Creatore della discussione
5 anni fa

Non è sbagliato creare le 2 zone distinte bagni e cucina e assegnando i ricambi d'aria corretti.
Visto che l'UTA è una sola, nella parte Impianto definire la ventilazione meccanica a livello di edificio.
Nel calcolo delle ventilazione vengono considerate solo le zone che hanno quella meccanica.

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