nubi
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6 anni fa
Buongiorno a tutti,
mi trovo nella condizione di dover progettare un impianto complesso (ACS, H, C residenziale, con richieste molto precise da parte della committenza per le prestazioni) per una ristrutturazione di un edificio isolato, unica unità abitativa, su due livelli comunicanti con una scala interna aperta, servito da un sistema di riscaldamento/raffreddamento a pavimento con deumidificatori nel piano terra e riscaldamento a pavimento e raffreddamento ad aria al primo piano (sottotetto).
Avrei bisogno di sapere se sto procedendo bene;
-per dare una sgrossata ai conti, ho diviso l'edificio/zona termica in due ambienti (i due piani)
-ho fatto le stratigrafie dell'involucro (componenti opachi: muri esterni, pavimento controterra, solaio interpiano e tetto e componenti trasparenti: finestre e porte finestra) nella sezione trasmissione, poi li ho importati in "capacità termica" ed ho ottenuto un primo dato di massima, da ricontrollare.

ho letto sul forum che per il calcolo capacità termica devo inserire tutto (anche muri interni), quindi sto lavorando al modello più fedele alla realtà (una zona termica e tutti i singoli ambienti con le loro caratteristiche).
Una volta che il modello sarà completo, come faccio a valutare la richiesta in riscaldamento e raffrescamento? Va bene in base al carico termico dei singoli ambienti, o ci devo fare altre considerazioni sopra?
Se va bene in base al carico termico, va bene sia in riscaldamento che in reffreddamento?

In due ambienti confinanti con un tramezzo in comune, il tramezzo va considerato in tutti e due gli ambienti, ognuno con la stratigrafia che parte dall'interno?

i due ambienti comunicanti con la scala aperta, li tratto come un unico ambiente?

Alcune di queste domande vi sembreranno banali, o la conferma di quanto ho scritto in oggetto, ma sto cercando di mettere insieme i pezzi per riuscire a portare a termine il lavoro.

Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi una mano.
cherubino
6 anni fa

Buongiorno a tutti,

ho letto sul forum che per il calcolo capacità termica devo inserire tutto (anche muri interni), quindi sto lavorando al modello più fedele alla realtà (una zona termica e tutti i singoli ambienti con le loro caratteristiche).
Una volta che il modello sarà completo, come faccio a valutare la richiesta in riscaldamento e raffrescamento? Va bene in base al carico termico dei singoli ambienti, o ci devo fare altre considerazioni sopra?
Se va bene in base al carico termico, va bene sia in riscaldamento che in reffreddamento?

Messaggio originale di nubi:


Per il calcolo della potenza di picco del riscaldamento bisogna utilizzare la UNI EN 12831.
Per il calcolo dei carichi termici del raffrescamento si usa il metodo dei fattori di accumulo.
I due calcoli si abilitano in Pagina iniziale - Generale.


In due ambienti confinanti con un tramezzo in comune, il tramezzo va considerato in tutti e due gli ambienti, ognuno con la stratigrafia che parte dall'interno?

Messaggio originale di nubi:



Si, il tramezzo che divide va inserito sia in una zona che nell'altra ma in una si utilizzerà il lato interno nell'altra il lato esterno, in base alla posizione e definizione.
nubi
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  • Classe NC Creatore della discussione
6 anni fa
Grazie Cherubino per i chiarimenti.

Rimane l'altro mio dubbio sugli ambienti comunicanti. Essendo i due ambienti comunicanti in verticale ed avendo il riscaldamento a pavimento in tutti e due e la cubatura che è somma delle due, il calore prodotto a piano terra, inevitabilmente, sale attraverso il vano scala e il foro nel solaio. Riesco a valutare anche questa situazione?

Altro dubbio; ambienti contigui senza tramezzi o con pareti mobili in vetro (tipo porte a pacchetto) li sto considerando come un unico ambiente, avente volume pari alla somma dei volumi dei singoli. L'approccio è corretto?

Grazie