hsluca
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7 anni fa
Salve,

intanto saluti a tutti e un grazie in anticipo a chi riuscirà a darmi consigli su questo piccolo problema che ho.

Ristrutturazione di un'abitazione a piano terra a Firenze, circa 55 mq.

Vecchio solaio poggiava direttamente sulla terra e la sua stratigrafia era 5 cm di malta e piastrelle. Nel progetto di ristrutturazione la nuova stratigrafia sarà:

cupolex 5cm - soletta armata 5 cm - isolante (stiferite gte 8 cm) - massetto portaimpianti 8 cm - pavimento 1.5 cm.

La verifica interstiziale, utilizzando quel tipo di isolante, torna. Il problema ce l'ho sulla verifica superficiale.

Utilizzando MC11300 ho poi inserito:

Origine dei dati della temperatura interna: UI EN ISO 13788

Classe di umidità: lloggio a basso indice di affollamento

U.R critica: 80%

Ambiente confinante: Terreno

La temperatura del terreno (Te) vale per tutti i mesi 16.08 gradi.

Non riesco a trovare la soluzione affiche la verifica sia soddisfatta. Preciso che se metto come ambiente confinante quello esterno (in cui la temperatura è circa la metà - 7,04°)la verifica è soddisfatta.

Chiedo, consideranto il terreno come ambiente confinante, come posso farla tornare?

Saluti Luca
albertop
7 anni fa
Con il terreno l'unica possibilità è richiedere la verifica con condizioni interne ad umidità costante (esempio 65% come da decreto).
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
hsluca
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  • Classe NC Creatore della discussione
7 anni fa
Salve,

grazie per la risposta. Ieri sera ho provato a considerare U.R critica al 90% e la verifica tornerebbe.

Potrebbe essere una soluzione accettabile questa?

Saluti
albertop
7 anni fa
Va tutto bene ma per decidere vediamo di considerare alcuni punti:
- umidità critica del 90% è accettabile dal momento che le piastrelle non si rovinano. Ma chi fa i lavori di casa potrebbe lamentarsi che i pavimenti non si asciugano mai ... 😂 😂 😂
- la 13788 prevede "Nel calcolo dei pavimenti controterra o pareti sotto terra, incorporare 2 m di terreno
sotto il pavimento." Ho fatto una prova inserendo questi 2 metri ma cambia poco.
- il metodo "classi di produzione di vapore negli ambienti" prevede di determinare il dato "interno" partendo da quello "esterno" ed aggiungendo un delta. Ma l'umidità esterna del terreno viene considerata 100% quindi già gravosa; se la portiamo all'interno diventa estremamente gravosa.
- nel post precedente ho scritto una informazione errata. Il 65% era previsto nel precedente decreto. Oggi c'è scritto:
"Le condizioni interne di utilizzazione sono quelle previste nell’appendice alla norma sopra citata, secondo il metodo delle classi di concentrazione. Le medesime verifiche possono essere effettuate con riferimento a condizioni diverse, qualora esista un sistema di controllo dell’umidità interna e se ne tenga conto nella determinazione dei fabbisogni di energia primaria per riscaldamento e raffrescamento."
- nell'umidità critica nella norma viene sempre usato il condizionale: "dovrebbe essere assunta pari a 0,8"

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