Nelle zone dotate di VMC indicare l'esistenza di tale sistema ed inserire i dati per il calcolo della portata d'aria di riferimento.
Non è obbligatorio ma dopo aver definito la ventilazione per le zone, eseguire il calcolo: il programma propone nei risultati una tabella con la portata d'aria di riferimento per le zone ed il relativo totale (esempio 1234 m3/h).
Fino a qui rimaniamo in ambito teorico di calcolo del fabbisogno (11300-1). Ora dobbiamo inserire i dati dell'impianto reale (11300-2). Un sistema VMC di base prevede una UTA (con presenza o meno di sistema di recupero) che invia l'aria trattata all'ambiente attraverso un sistema di canali. In impianto, distribuzione aria, inserire i dati del sistema di canalizzazione. La portata d'aria è quella effettivamente trattata dalla UTA (esempio 1400 m3/h). Di seguito, completare con i dati della UTA/recuperatore in "trattamento aria". E' tutto qui.
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