sacco di pulci
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  • Classe G Creatore della discussione
8 anni fa
Sto redigendo un'APE per un appartamento sito in un vecchio stabile dei primi del '900.

L'appartamento è dotato di un piccolo termocamino con bocchette dell'aria calda e una stufa (entrambi a legna) per riscaldare gli ambienti, il problema è che per scaldare l'ACS usano una vecchissima caldaia a gasolio dotata di boiler da 100 litri, ma la caldaia a gasolio in questione non scalda solo l'ACS ma anche i termosifoni esistenti (costantemente spenti, in quanto i proprietari usano le stufe).
Al che, mettendo tutti i dati mi viene un EPgl di 4872,657 KWh/mq*anno 💤 , nonostante io abbia una copertura FER del 50% al riscaldamento.
Mi viene il dubbio che il software (giustamente) calcoli anche il riscaldamento dei termosifoni con la caldaia a gasolio, mentre in realtà i termosifoni non vengono usati.
Come posso risolvere la situazione?
Devo togliere i termosifoni dalla sezione "Impianto"- "emissione/regolazione" e lasciare solo le bocchette di aria calda del termocamino?
Non so come impostare il tutto...aiutooo!😢

p.s. devo spedire tutto entro domani pomeriggio alle 15...poi per una settimana il sistema SACE della regione Emilia non funzionerà più
garcangeli
8 anni fa
Ma hai messo la caldaia DOPO le stufe nell'elenco dei generatori
Salvo81
8 anni fa
al generatore a gasolio attribuisci "solo produzione ACS" e risolvi il problema
garcangeli
8 anni fa
Ma dice che i termosifoni ci sono e anche funzionanti, ma spenti per scelta.
Indicare solo ACS per 'far tornare' le cose non va molto bene!!
Salvo81
8 anni fa
Ha scritto:

"Devo togliere i termosifoni dalla sezione "Impianto"- "emissione/regolazione" e lasciare solo le bocchette di aria calda del termocamino?
Non so come impostare il tutto...aiutooo!"

ha fatto quindi LUI la scelta di togliere dal calcolo i radiatori...suggerivo solo la strada piu rapida per arrivare al modello corrispondente alle ipotesi da LUI adottate.
Ricordiamoci che la certificazione energetica si riferisce sempre ad un "modello" che non potrà mai essere, come tutti i modelli, al 100% corrispondente alla realtà, almeno per gli edifici esistenti.
Usando un parallelo rubato al mondo delle strutture, le NTC '08 tengono assolutamente conto di quanto sopra detto introducendo per gli edifici esistenti il concetto di "livello di conoscenza" (LC) e attribuendo a ciascun livello adottato (LC1, LC2, LC3) un relativo fattore di confidenza (FC) che non è altro che un numero per cui vanno divisi vari indicatori a seconda del livello di dettaglio del modello.
A parte il caso in esame, io ritengo che, data per assodata la buona fede e la professionalità di un termotecnico, per gli edifici esistenti un minimo di approssimazione del modello ci debba essere e tentare di portarla a zero è utopia e, in parte, eccesso di zelo. Ma è una mia opinione.