stefano75
  • stefano75
  • 95.60001% (Glorificato)
  • Classe E Creatore della discussione
8 anni fa
Buonasera

Prima domand
a

In "risultati edificio-impianto" nella scheda "fabbisogni di zona" alla voce "raffrescamento" posso leggere nella riga di fondo il fabbisogno ideale di energia termica utile Qc in Wh. E lo posso fare per le diverse zone che ho considerato.
Se poi passo alla scheda "impianto" e di nuovo "raffrescamento" vedo nella riga in alto nuovamente lo stesso fabbisogno Qc. Ma in un mio progetto i valori sono diversi.
In cosa dovrebbero differire i due valori tra fabbisogno di zona e di impianto? o potrebbe esserci qualche errore nel mio progetto?

Nello specifico passo (per una zona) da 9.224.204 Wh del fabbisogno di zona a 20.897.063 Wh del fabbisogno di impianto (sempre riferito alla stessa zona).

Seconda domanda


Il valore dell'efficienza media stagionale dell'impianto di raffrescamento nc viene molto basso rispetto a quello dell'edificio di riferimento (0.20 contro circa 1). L'impianto è un sistema VRF da installare in un edificio esistente sul quale non si prevedono interventi sull'involucro. Il valore di efficienza così basso mi sembra strano, e non si modifica variando ad esempio la potenza del generatore. La scheda generatore è compilata in modo completo con tutti i dati necessari per il calcolo dei fattori di correzione ai carichi parziali (desunti dal manuale della macchina).
Cosa può incidere nel determinare un valore di nc così basso?
albertop
8 anni fa
1) Il programma ragiona in maniera molto semplice. Esiste uno (o più) oggetto zona che ha delle perdite. La somma delle perdite di tutte le zone confluiscono all'impianto (che si comporta alla fine come una zona). Se lo si vede come un "blocco", all'uscita c'è un Qc ed all'ingresso un Qgn,in.
A volte viene fatta confusione perché il valore della VMC viene "iniettato" direttamente nel generatore. In effetti i dati non sono indicati in sequenza (in pagine diverse) ma si dovrebbe capire.

2) Credo che quest'impianto abbia delle perdite "sparse". Nel senso che magari in zona c'è qualche sottosistema che perde molto ... Il rendimento è dato dalla sommatoria di Qc / sommatoria di Qgn,in. Cos basso credo sia un errore nel layout dell'impianto (ma detto così non so quale sia).
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
stefano75
  • stefano75
  • 95.60001% (Glorificato)
  • Classe E Creatore della discussione
8 anni fa
Chiedo nuovamente supporto non riuscendo a venire a capo del mio (probabile) errore.
Facendo diverse prove mi pare di capire che i valori molto bassi dell'efficienza dell'impianto derivino dall'impianto di ventilazione.
Oltre al VRF per la climatizzazione è presente un impianto di aria primaria con immissione, estrazione e recuperatore di calore.
Per descrivere tale impianto ho operato nel seguente modo:
In fabbricato ho compilato le schede "ventilazione" a livello di zona e non di singolo locale. Ho due zone.
Ho attivato il servizio ventilazione solo a livello di edificio e non di zone.
In impianto ho compilato il "trattamento aria" a livello di edificio.

Ho fatto alcune prove variando i dati e ho riscontrato quanto segue:
1) In "trattamento aria" è sempre ininfluente il recuperatore di calore. Che sia attivato o no che abbia efficienza nominale 0,1 oppure 0,9 e qualunque portata abbia non cambia mai il risultato dell'efficienza nominale dell'impianto.
L'unico dato che ha peso (ovviamente) è il numero di ore di funzionamento dell'impianto.
2) Il messaggio sul fattore di carico scompare solo se abbasso molto il numero di ore di funzionamento dell'impianto di ventilazione (da 10 ore a 5 ad esempio).
3) In "fabbricato" nella definizione della ventilazione a livello di zona se vario il fattore bve,k qualunque valore immetto non cambia nulla nei risultati finali dell'efficienza degli impianti come se fosse ininfluente.

Vorrei sapere inoltre come il programma utilizza i dati della "portata di ventilazione in condizioni effettive" e se i risultati finali sono influenzati solo dalla "portata di ventilazione in condizioni di riferimento" come mi pare che accada.

Ormai mi sono reso conto che il programma non ha bug e che si tratta sempre di mie impostazioni sbagliate ma nel caso della gestione della ventilazione meccanica continuo a riscontrare difficoltà.
Cosa intendi infine quando dici che il valore della VMC viene iniettato direttamente nel generatore? che nel passaggio dalla scheda dei risultati di zona a quelli di impianto il contributo della VMC al Qc viene aggiunto ma che questa sommatoria non è esplicitata?


albertop
8 anni fa
Un sistema di questo tipo deve essere considerato "misto". Nel senso che le dispersioni per trasmissione sono a carico di un circuito (immagino il VRF) e la ventilaziione é a carico di un altro circuito composto da condotte, eventuale recuperatore, batteria riscaldamento, generatore).

Apro e chiudo una parentesi: il campo bve NON VIENE più utilizzato. Il valore di questo campo teneva conto della differenza di temperatura effettiva dovuta al recuperatore. Questo nel vecchio calcolo 11300. Con la nuova 11300 é disponibile una procedura analitica di gestione del recuperatore quindi quel campo ha perso di significato. Inserirlo o meno non cambia nulla. Sooner or later lo toglieremo anche dalla videata.

Riprendiamo il discorso. Le dispersioni della zona calcolate secondo 11300 comprendono sia dispersioni per trasmissione sia dispersioni per ventilazione. Prima cosa da fare nel calcolo é quindi quella di separare il dato di trasmissione (diciamo circuito 1) da quello di ventilazione (diciamo circuito 2).
Il carico termico al circuito 1 (che dovrebbe essere di tipo idronico ma poco cambia) prevede che vengano sommate le perdite di emissione, regolazione e distribuzione.
Il carico termico al circuito 2 destinato alla ventilazione, parte a questo punto dalla portata effettiva di ventilazione (che comprende anche i canali) e determina le temperature in gioco se doppio flusso con recuperatore.
I due carichi termici dei due circuiti vengono a questo punto sommati ed il risultato diventa il valore di Qgn,out richiesto al gruppo di ventilazione.
Il resto é nella normalità.
Per quanto riguarda i risultati intermedi, questi vengono riepilogati in due percorsi: quello "tradizionale" (Risultati edificio impianto" e quello apposito in "Risultati VMC".

1) Se il funzionamento dell'impianto VMC é "doppio flusso" (non ricordo la definizione esatta), il recuperatore aumenta la temperatura di immissione secondo l'algoritmo della 11300-1 (anche questo a memoria non ricordo dove.. c'è un'appendice)

2) Per qualche motivo il carico sul gruppo di generazione é più alto?


Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
stefano75
  • stefano75
  • 95.60001% (Glorificato)
  • Classe E Creatore della discussione
8 anni fa
Ripercorrerò tutti i passi secondo queste indicazioni.
Intanto ho trovato un primo mio errore grazie alle tue indicazioni.
La "distribuzione aeraulica" la avevo cancellata perchè mi sembrava creasse problemi e non più ripristinata.
In pratica se non si compila almeno un tratto di distribuzione aeraulica il recuperatore non ha nessun effetto.
Inserendo invece un tratto di canale il recuperatore "funziona" con contributi diversi al variare dell'efficienza e della portata impostate.
A questo punto il contributo del recuperatore ha permesso di elevare l'efficienza media stagionale dell'impianto in riscaldamento fin oltre il valore requisito minimo.

Nulla cambia però nel caso del raffrescamento. Il contributo del recuperatore di calore quindi non è considerato nel caso estivo?
stefano75
  • stefano75
  • 95.60001% (Glorificato)
  • Classe E Creatore della discussione
8 anni fa
Aggiungo un dato:
In risultati/impianto/raffrescamento trovo questi numeri:
Energia richiesta dal sottosistema Qgn,in = 22303 kWh
Energia primaria fornita dal vettore energetico Qp,del = 43492 kWh

Il generatore è il VRF. Il vettore energetico è energia elettrica da rete.
Il valore dell'edificio di riferimento per l'energia primaria è 29801 kWh.

Come avviene il passaggio da Qgn,in a Qp,del?
albertop
8 anni fa

In risultati/impianto/raffrescamento trovo questi numeri:
Energia richiesta dal sottosistema Qgn,in = 22303 kWh
Energia primaria fornita dal vettore energetico Qp,del = 43492 kWh

Messaggio originale di stefano75:


Praticamente impossibile con una pompa di calore. Qualche dato nel gruppo di generazione é errato. Stabilirlo su un progetto credo complesso con informazioni a singhiozzo é difficile.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
stefano75
  • stefano75
  • 95.60001% (Glorificato)
  • Classe E Creatore della discussione
8 anni fa
pareva assurdo anche a me.
Posso inviare progetto per uno sguardo alla scheda generazione in raffrescamento?
albertop
8 anni fa
si
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.