Non sono d'accordo, facendo solo così hai una superficie disperdente estiva non fedele alla realta.
Nel caso specifico, alla stessa stregua dei ripostigli in fase invernale, propendo, per semplicità, nel considerare tutoo comunque.
In caso di significative porzioni non climatizzate è il caso di suddividere correttamente in zone (anche diverse per inverno ed estate) climatizzate e non climatizzate, con le accortezze sugli apporti interni e acs