Scusate ma nella versione 2.10 non vedo la possibilità di salvare il file di progetto come xml, qualcuno mi sa dire se è stato tolto o se si tratta di una anomalia del software appena sfornato?
grazie

E' voluto. Il file .mcf é un file compresso per cui gli utenti più evoluti sapranno come eventualmente comportarsi.
Un file compresso consente dei vantaggi per quello che vogliamo fare in seguito (immagini, varianti, etc) pertanto abbiamo deciso di lasciare questo formato.

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nessuno discute sull'opportunità di lasciare il file mcf ma non capisco come mai avete deciso di eliminare la possibilità di salvare il lavoro come xml, del resto l'importazione come xml l'avete lasciata ma il salvataggio no.
Per me come credo per tanti era molto utile l'xml per l'interscambio di dati tra mc11300 e altri software..
Domanda: non potreste reintrodurlo riportando il software come era prima, ossia con entrambe le opzioni mcf e xml?
oppure: c'è un modo per gli utenti meno evoluti come me di convertire il file mcf nel formato xml?
Grazie in anticipo per il supporto.

Ripeto, si tratta di una scelta. Ultimamente, pochissimi chi invitano il file .xml. Una sparuta minoranza. Quindi non serve a nessuno lasciare il salvataggio in formato.xml.
Il file xml all'interno di un file compresso offre degli incubi vantaggi e viene utilizzato nei file più utilizzati in assoluto (.docx, etc).
Per non fare polemica e rispondere alla domanda, é sufficiente rinominare il file .mcf in .zip. All'interno c'è il file xml sorgente.

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Riporto dal sito ARES regione Friuli Venezia Giulia.
Non ho ancora avuto accesso al portale telematico per l' invio delle certificazioni perché è in aggiornamento, ma se risultasse obbligatorio l' invio in .xml non potrei più usare MC11300 o sbaglio?

File .XML generato dai software
Il Gruppo Consultivo del CTI “Software-house”, con la collaborazione di alcune Regioni tra le quali il Friuli Venezia Giulia, ha
elaborato una proposta di standard xml per lo scambio dati di input/output delle nuove certificazioni energetiche.
In particolare sono disponibili due diverse versioni del file xml: un formato “ridotto”, riportante solo i dati contenuti
nell’Attestato di Prestazione Energetica (format nazionale), e un formato “esteso” riportante, oltre alle informazioni
contenute nell’APE, anche una serie di dati di input (caratteristiche dell’edificio) e di output (risultati di calcolo intermedi e
finali).
Ogni software house implementerà questo file xml e il certificatore dovrà salvarlo insieme alla pratica.
Nel portale di ricevimento degli APE tra qualche giorno ci sarà la possibilità di inserire tale file .xml.
Il caricamento del file xml in formato esteso sarà obbligatorio non appena tutte le software house saranno pronte. Per il
momento è possibile caricare anche soltanto il file xml ridotto.
In questo modo si compileranno in automatico tutti i dati presenti nel file xml.
Il certificatore passerà i vari step compilando i dati mancanti e controllando che l’importazione avvenga correttamente. Nel
caso in cui si riscontrino errori presenti nel file xml, non sarà possibile correggere i dati, ma si dovrà correggere il file con il
software e ricaricare l’xml corretto.

Non mi risulta sia obbligatorio inviare un file xml alle regioni. Credo queste ultime devono garantire anche l'input manuale.
Per il file xml, solo la versione PRO di MC 11300 consentirà l'uscita in questo formato.
Entro pochi sarà disponibile tale funzione. Se si desidera tale funzionalità, o ci si dota della versione PRO oppure si cambia software.
Per quanto riguarda il file xml che chiamano esteso, é tutto da discutere. Da quello che so io, Torino, Novara e Varese non sono d'accordo quindi é ancora un qualcosa tutto da discutere.

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Da una comunicazione avuta con l' ARES l' invio del file .xml si rende necessario al fine delle operazioni di controllo e verifica di quel 2% degli attestati così come specificato dalla normativa.

Il decreto non é così preciso. Ai fini del controllo gli si può inviare qualunque file (non solo .xml ... potrebbe essere anche un .pippo). Quello che le regioni lamentano è che in caso di controllo i progettisti hanno una disponibilità (nel presentare i dati di input) prossima allo zero. Ecco perché vogliono un file che sia leggibile in qualche modo. Il decreto (dimenticavo ... se qualcuno lo legge ...) richiede "il tracciato informatico dei dati di input necessari per il calcolo della prestazione energetica dell'edificio". A rigor di regolamento si può presentare qualunque file in qualunque formato. Viene archiviato ed in fase di contestazione lo si può riesumare (anche con il software utilizzato dal progettista).
Ripeto, da quanto ne so io, le software house del nord non intendono aderire a questo file; solo quelle del centro-sud sono disponibili. Al momento noi siamo incerti su quale corrente seguire. Dipende da cosa faranno gli altri.
Dire: "Il caricamento del file xml in formato esteso sarà obbligatorio non appena tutte le software house saranno pronte." non vuol dire nulla. Tutte pronte senza un limite temporale? Cmq se tutte lo faranno, sicuramente anche noi.
La Lombardia e la Liguria hanno comunque una propria procedura, al Veneto non interessa (e probabilmente anche ad ER). Al momento questo sistema sarà adottato da Piemonte e FVG. Le altre Regioni sono in alto mare.

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Visto che ogni Ente ormai richiede obbligatoriamente il file xml, mi chiedo a cosa possa servire la versione CE del programma. Praticamente non si può utilizzare ma solo provare 😕 .
Non sarebbe più opportuno mettere qualche altra limitazione, tipo il numero massimo di attestati, piuttosto che impedire di esportare in xml? C'è chi fa solo semplici APE (la maggior parte forse) e chi ne fa pochi l'anno.
Oppure chiamatela versione dimostrativa perchè ormai solo il pdf è abbastanza inutile.

La maggioranza delle Regioni prevede la doppia possibilità (input manuale / XML) pertanto, al momento, nella maggioranza delle Regioni è possibile comunque utilizzare la versione CE.

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