daniele2778
  • daniele2778
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  • Classe F Creatore della discussione
9 anni fa
Buongiorno.
Sto redigendo un APE per una abitazione anni 70 in cui le finestre sono doppie (interne in legno ed esterne in alluminio).
I ponti termici vanno computati due volte (una prima volta per i serramenti esterni ed una seconda volta per quelli interni) o solo una volta (solo per i serrameti esterni)?
Grazie mille.
lbasa
  • lbasa
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  • Classe B
9 anni fa
Buongiorno,
non immagino una soluzione standard; l'analisi può variare molto se l'eventuale strato isolante della parete sia in corrispondenza dell'infisso esterno o interno (valutandone quindi il taglio termico) oppure non lo sia.
Inoltre è sempre bene ricordare che i 4 lati che fanno giunto col telaio non sono mai simili (ispesso soglia e trave sono di un tipo e laterali di un altro).
In ipotesi che la parete sia omogenea si potrebbe adottare il seguente modello:
- da un lato c'è la finestra doppia per la quale MC considera la serie delle resistenze termiche (esterno-intercapedine-interno) o analogamente il parallelo delle trasmittanze;
- dall'altro lato una qualsiasi parete, trattata in MC come serie di resistenze termiche di strato (o parallelo delle trasmittanze);
- in mezzo i ponti termici, che stanno indefiniti come l'attuale valico di Ventimiglia fra l'esclusivo interesse nazionale francese (non c'entra Shengen) e il solito imbroglio all'italiana (facciamo passare per Shengen ciò che non abbiamo voglia di identificare prima); si può allora considerare in MC come immissione complessiva un PT parallelo delle due trasmittanze lineiche singole.