Michele Vignoli
9 anni fa
Chiedo aiuto per il mio caso, sarò breve :

Impianto solo a pompa di calore (sia per RISC che per ACS) 4,5 kw di fotovoltaico, raggiungo quota fonte rinnovabile pari a 36% , maggiore del 35% richiesto. Bene.

Inserendo anche i dati riguardo il raffrescamento (impianto a ventil ... in estate può fare freddo) .... la quota rinnovabile mi cala al 27% !!! dandomi negli "indicatori energetici dell'edificio" Epe involucro = 44 , e quota rinnovabile (estiva) = 0.

alchè mi domando :
- ad oggi, mi sono perso con il susseguirsi delle norme, bisogna inserire i dati riguardo il raffrescamento ?
- la quota rinnovabile estiva è sempre pari a ZERO ??? (e quindi è meglio non considerare il raffrescamento, anche quando è presente?)
- è la UNI TS 11300 parte 3 a esser fatta molto male ?

voi come vi comportate in casi simili ?

grazie
Vigno

franlafo
9 anni fa
Se sei nelle condizioni del DLGS 28/2011 l'obbligo di copertura da rinnovabile vale per i servizi riscaldamento+acs+raffrescamento ( quest'ultimo se lo fai).
Michele Vignoli
9 anni fa
ok, inserisco il raffrescamento, infatti come ho fatto.... ma è normale che la fonte rinnovabile estiva (pur avendo fotovoltaico) rimanga a ZERO ? e quindi compromettendomi la % di fonte rinnovabile totale ? è per caso colpa della UNI TS 11300/3 ormai obsoleta (per non dire composta proprio male?).

ps:
http://www.masterclima.info/forum/default.aspx?g=posts&t=4935  ) sostiene che non è obbligatorio.

C'è qualcuno che può fare chiarezza? Albertop ?
franlafo
9 anni fa
Scusa ma credo si stia facendo confusione...

Il fatto che tu non abbia da calcolare l'EPe perchè non hai ancora dei limiti normativi è un discorso.....

La tua domanda era sulle percentuali del 35% di copertura da fonte rinnovabile, pertanto si intende che sei o in nuova costruzione o in ristrutturazione rilevante per cui scatta l'obbligo del DL 28/2011. che parla di copertura x acs+riscaldamento + raffrescamento
Michele Vignoli
9 anni fa
ok, la mia domanda riguarda anche il fatto che la fonte rinnovabile estiva mi resta a ZERO, chiedo se è normale, se è una mancanza della norma (essendo ancora del 2010.... non vorrei, come dire,.... che non fosse sincronizzata con le richieste attuali).

per il resto ok, inserisco il raffrescamento, me ne frego dell' Epe, mi tengo in saccoccia solo Epe involucro.
garcangeli
9 anni fa
A prescindere dal fotovoltaico (che nei casi citati prima da Franlafo per caldo , ACS e freddo non può essere conteggiato come rinnovabile!!! vedi dlgs 28/11 All.3 c.2) c'è una grande discussione in merito al contributo della PdC in fase di raffrescamento: rinnovabile o no?
C'è chi dice no in quando il calore che butto fuori in raffrescamento non è utile a nessuno... I sostenitori del no quindi non assimilano il funzionamento estivo a quello invernale per il quale si prende calore a bassa temperatura e lo si immette in un locale a temperatura maggiore... con una utilità.

Il sì....
...ma poi perchè in raffrescamento non può essere considerato freddo che prendo ad alta temperatura e lo porto a temperatura più bassa? Allo stesso modo del calore che prendo a temperatura più bassa e lo immetto a temperatura maggiore?
Oppure perchè si dice che buttare in ambiente esterno calore è inutile? se devo condizionare l'ambiente interno sì che è utile... l'obiettivo è proprio quello.
C'è quindi chi invece propende per considerarlo rinnovabile in quanto appunto assimilabile al funzionamento invernale.

Io propendo più per la seconda in quanto alla fine sto solo trattando energia: prendo energia ad una temperatura e la immetto in un altro locale/ambiente a temperatura diversa, facendole fare un percorso innaturale, per una finalità a me parimenti utile: mi serve calore in inverno e fresco in estate.

La domanda quindi successiva è: se il contributo da PdC in raffrescamento non è rinnovabile, come faccio a rispettare i requisiti complessivi a dei costi ragionevoli? a Bolzano forse il problema è irrilevante, ma a Ragusa?
Michele Vignoli
9 anni fa
Se vabbé, fotovoltaico abbinato a una pompa di calore (con cop degno) non è fonte rinnovabile!!!!! Auguri.

Filosoficamente condivido, in freddo o in caldo, sempre rinnovabile è. Ma la norma che dice a proposito?

Nel mio progetto, se non ho fatto altri errori, inserendo il raffrescamento, non rispetto più la % rinnovabile. chiedo se è successo ad altri, se è normale così.

Per favore Albertop, confido in te.
albertop
9 anni fa

Per favore Albertop, confido in te.

Messaggio originale di Michele Vignoli:


Sei messo male allora ...

Io posso solo aggiungere che quello che si considera rinnovabile lo è sia per il riscaldamento sia per il raffrescamento. L'energia elettrica che proviene da FV che alimenta una PdC si considera sempre rinnovabile. Quello che non capisco è il motivo per cui il programma ti metta zero. Eventualmente è su questo che posso indagare meglio. Se vuoi mandami il progetto che verifico.
E' ovvio che in raffrescamento non c'è quota di rinnovabile (= differenza fra potenza termica, o meglio frigorifera, resa e potenza elettrica assorbita) dovuta all'apparecchiatura.

Sul fatto di non considerare il raffrescamento: non ricordo l'argomento richiamato ma, in ogni caso, io sconsiglio di inserire il raffrescamento negli APE dal momento che il valore non viene considerato. Per quanto riguarda una relazione L.10/91, abbiamo ancora i decreti che praticamete considerano solo il riscaldamento. Se dovessi redigere una L.10 per un edificio nuovo in cui è previsto il servizio raffrescamento, lo considererei a tutti gli effetti indipendentemente dal 192.
Fra poco uscirà il nuovo decreto e tutti i dubbi spariranno. O no?
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
lbasa
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9 anni fa
Prima di fare altre cose nella giornata vorrei porre due quesiti:
1] il programma si è accorto che Vignoli probabilmente ha un progetto in ER (con regole sulle FER da ER)? In ambito nazionale il 28/11 è scritto come è scritto, o si prende alla lettera o non si prende (ovviamente vale la prima).
2]

... Io posso solo aggiungere che quello che si considera rinnovabile lo è sia per il riscaldamento sia per il raffrescamento. L'energia elettrica che proviene da FV che alimenta una PdC si considera sempre rinnovabile. Quello che non capisco è il motivo per cui il programma ti metta zero. Eventualmente è su questo che posso indagare meglio. Se vuoi mandami il progetto che verifico.
E' ovvio che in raffrescamento non c'è quota di rinnovabile (= differenza fra potenza termica, o meglio frigorifera, resa e potenza elettrica assorbita) dovuta all'apparecchiatura. ...


Non capisco il dubbio. Questo è il ragionamento nazionale del 192 (il fabbisogno primario viene ridotto dal FV) e del 28/11 (no rinnovabile per raffrescamento estivo da macchina Vignoli); quindi il chiedersi perchè il programma mette zero è un quesito pensando alla versione nazionale o ER (di MC)?


studio17
9 anni fa

Scusa ma credo si stia facendo confusione...

Il fatto che tu non abbia da calcolare l'EPe perchè non hai ancora dei limiti normativi è un discorso.....

La tua domanda era sulle percentuali del 35% di copertura da fonte rinnovabile, pertanto si intende che sei o in nuova costruzione o in ristrutturazione rilevante per cui scatta l'obbligo del DL 28/2011. che parla di copertura x acs+riscaldamento + raffrescamento

Messaggio originale di franlafo:



Su questo non ci sono dubbi.
Michele Vignoli
9 anni fa
si infatti... confermo che sono in EMILIA ROMAGNA, probabilmente il programma non ne vuole sapere di farmi della rinnovabile in raffrescamento.
e, cornuto e mazziato, i fabbisogni elettrici di ventil e pdc e estivo mi van pure a compromettere la quota rinnovabile ottenuta con RISC + ACS.
Io la vedo cosi.
A questo punto , in emilia romagna, conviene non considerare il raffrescamento.
Qualcun altro emiliano romagnolo si è accorto della stessa cosa ?

(albertop, ti spedisco il file....se ci dai un occhiata te ne sono grato).
studio17
9 anni fa

Chiedo aiuto per il mio caso, sarò breve :

Impianto solo a pompa di calore (sia per RISC che per ACS) 4,5 kw di fotovoltaico, raggiungo quota fonte rinnovabile pari a 36% , maggiore del 35% richiesto. Bene.

Inserendo anche i dati riguardo il raffrescamento (impianto a ventil ... in estate può fare freddo) .... la quota rinnovabile mi cala al 27% !!! dandomi negli "indicatori energetici dell'edificio" Epe involucro = 44 , e quota rinnovabile (estiva) = 0.

alchè mi domando :
- ad oggi, mi sono perso con il susseguirsi delle norme, bisogna inserire i dati riguardo il raffrescamento ?
- la quota rinnovabile estiva è sempre pari a ZERO ??? (e quindi è meglio non considerare il raffrescamento, anche quando è presente?)
- è la UNI TS 11300 parte 3 a esser fatta molto male ?

voi come vi comportate in casi simili ?

grazie
Vigno

Messaggio originale di Michele Vignoli:



E' la normalità, benvenuto nel club....... ci sono montagne di discussioni (anche in altri forum...tanto Alberto mi perdona....)
studio17
9 anni fa

si infatti... confermo che sono in EMILIA ROMAGNA, probabilmente il programma non ne vuole sapere di farmi della rinnovabile in raffrescamento.
e, cornuto e mazziato, i fabbisogni elettrici di ventil e pdc e estivo mi van pure a compromettere la quota rinnovabile ottenuta con RISC + ACS.
Io la vedo cosi.
A questo punto , in emilia romagna, conviene non considerare il raffrescamento.
Qualcun altro emiliano romagnolo si è accorto della stessa cosa ?

(albertop, ti spedisco il file....se ci dai un occhiata te ne sono grato).

Messaggio originale di Michele Vignoli:



Non capisco che differenza ci sia fra ER o Nazionale...... me lo spiegate a "parole semplici"?
Che i fabbisogno elettrici ti vadano a diminuire la QR mi pare normale, eventualmente aumenta il fotovoltaico....(io faccio sempre così).

garcangeli
9 anni fa

Se vabbé, fotovoltaico abbinato a una pompa di calore (con cop degno) non è fonte rinnovabile!!!!! Auguri.

Messaggio originale di Michele Vignoli:



Perchè parli di COP degno?

Se è possibile considerare rinnovabile l'energia elettrica prodotta da FV che alimentata una macchina che converte tale energia elettrica in calore ( o in fresco), allora lo è a prescindere dal rendimento della macchina: Andrebbe bene anche un bel termoarredo elettrico...

Ma come la mettiamo col dlgs28/11 (che essendo successivo al 192/05) prevale, anche se no abroga espressamente?

Esso poi mette un punto anche a tutte le varie possibili elugubrazioni delle Regioni (Art.11 c.1), che possono semmai solo "inasprire" i limiti nazionali:
" I progetti di edifici di nuova costruzione ed i progetti di ristrutturazioni rilevanti degli edifici
esistenti prevedono l'utilizzo di fonti rinnovabili per la copertura dei consumi di calore, di elettricità
e per il raffrescamento
secondo i principi minimi di integrazione e le decorrenze di cui all’allegato 3.
Nelle zone A del decreto del Ministero dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, le soglie
percentuali di cui all’Allegato 3 sono ridotte del 50 per cento. Le leggi regionali possono stabilire
incrementi dei valori di cui all’allegato 3
."


e (Art.11 c.3):
"L’inosservanza dell’obbligo di cui al comma 1 comporta il diniego del rilascio del titolo edilizio."

All'allegato 3 comma 2:
" Gli obblighi di cui al comma 1 non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che
producano esclusivamente energia elettrica
la quale alimenti, a sua volta, dispositivi o impianti per la
produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento
.
"
Quindi ad es. FV, Eolico NON possono essere considerati rinnovabili ai fini del rispetto degli obblighi di cui al comma 1. Solare termico ovviamente sì.

Purtroppo più chiaro di così.

Se c'è qualche modifica successiva o ripensamento del Legislatore ben venga...
Michele Vignoli
9 anni fa
va bè... siamo andati fuori tema .... (e cmq sia, FV + pompa di calore in raffrescamneto estivo = una qualche percentuale di fonte rinnovabile).

comunque per correttezza informo che ho risolto il caso con l'aiuto di Albertop, trattasi di piccolo bug, con la versione 2.05 di imminente uscita, si risolve tutto.

saluto
garcangeli
9 anni fa


Io posso solo aggiungere che quello che si considera rinnovabile lo è sia per il riscaldamento sia per il raffrescamento.

Messaggio originale di albertop:


Mi sembra assolutamente sensato


L'energia elettrica che proviene da FV che alimenta una PdC si considera sempre rinnovabile.

Messaggio originale di albertop:


Se non ci fosse il dlgs28/11 mi troverei anche qui perfettamente d'accordo (dlgs 192/05, come modificato dalla legge 90/14, art 4 c.1 a) 4), ma come possiamo suffragare questa considerazione alla luce del dlgs28/11 finchè non escono i decreti attuativi? Lo sto leggendo male io?

E' ovvio che in raffrescamento non c'è quota di rinnovabile (= differenza fra potenza termica, o meglio frigorifera, resa e potenza elettrica assorbita) dovuta all'apparecchiatura.

Messaggio originale di albertop:


Perchè? è una questione fisica o normativa?
albertop
9 anni fa


L'energia elettrica che proviene da FV che alimenta una PdC si considera sempre rinnovabile.

Messaggio originale di garcangeli:


Se non ci fosse il dlgs28/11 mi troverei anche qui perfettamente d'accordo, ma come possiamo suffragare questa considerazione alla luce del dlgs28/11? Lo sto leggendo male io?

Messaggio originale di albertop:


Anch'io la pensavo (e tuttora penso) sia così (fino alla versione 2 del software non c'era proprio rinnovabile ner raffrescamento). In CTI mi hanno però fatto cambiare idea. Il motivo esatto non lo so. Più o meno la motivazione era questa: "l'energia elettrica del fotovoltaico è come se venisse esportata e reimportata per essere utilizzata; ora, questa che viene importata dall'esterno è rinnovabile indipendentemente dall'uso" (non come l'energia elettrica "normale"). Altresì, alla mia osservazione sul fatto che il decreto vieta l'utilizzo di energia per riscaldamento ad effetto Joule, mi è stato risposto che si tratta di un divieto per l'utilizzatore (e/o progettista), non per il calcolo di per se stesso (quindi è rinnovabile anche l'utilizzo di energia da FV per un boiler elettrico o per un circolatore o per qualunque dispositivo elettrico). What to say?

E' ovvio che in raffrescamento non c'è quota di rinnovabile (= differenza fra potenza termica, o meglio frigorifera, resa e potenza elettrica assorbita) dovuta all'apparecchiatura.

Messaggio originale di garcangeli:


Perchè? è una questione fisica o normativa?

Messaggio originale di albertop:


No questo è scritto (decreto 28): si considera rinnovabile l'energia riqualificata ....

Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
garcangeli
9 anni fa
Sei stato più veloce di un fulmine e mentre modificavo (senza cambiare senso) hai già risposto... quindi chi legge troverà qualche discrepanza nelle citazioni.

Che significa energia riqualificata?
garcangeli
9 anni fa

Più o meno la motivazione era questa: "l'energia elettrica del fotovoltaico è come se venisse esportata e reimportata per essere utilizzata; ora, questa che viene importata dall'esterno è rinnovabile indipendentemente dall'uso" (non come l'energia elettrica "normale"). Altresì, alla mia osservazione sul fatto che il decreto vieta l'utilizzo di energia per riscaldamento ad effetto Joule, mi è stato risposto che si tratta di un divieto per l'utilizzatore (e/o progettista), non per il calcolo di per se stesso (quindi è rinnovabile anche l'utilizzo di energia da FV per un boiler elettrico o per un circolatore o per qualunque dispositivo elettrico). What to say?

Messaggio originale di albertop:



E questo fisicamente mi sta bene, io la penso così... ho solo il (piccolo problema) di coniugarla con il dlgs 28/11.
L'unica scappatoia è che nella racc. CTI14/13 (cogente in quanto richiamata espressamente dalla legge 90/14) ci sia esplicitamente scritto... in tal caso la prescrizione del dlgs28/11 decade anche se non esplicitamente abrogato il comma 2 dell'allegato 3)
...devo regalare 26€ al CTI😂 😂

Se poi il dlgs 28/11 dobbiamo proprio tenerlo in considerazione 😠 vale per tutte le Regioni... in questo caso mi sembra che abbia tolto loro la possibilità di modifiche, se non un inasprimento dei limiti
lbasa
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  • Classe B
9 anni fa
Evidentemente l'avere (il Parlamento) legiferato secondo obbiettivi diversi da quelli del Normatore tecnico, consente di navigare nella confusione quasi totale; perchè non aggiungersi (da parte mia, per l'ennesima volta)?
Da quanto tempo Albertop si è accorto che col metodo legislatore (cioè che la quota FER è rapportata all'EP totale) porta a conclusioni anomale se ci si arruffa sul concetto di fonte rinnovabile e rende incredibile definire univocamente il rendimento degli impianti?
Da quanto tempo Lucking sbraita chiedendo il metodo mormatore (bozza futura 11300-4: differenza fra l’energia non rinnovabile in assenza ed in presenza delle fonti rinnovabili) e da quanto tempo i SW aggirano l'ostacolo sfruttando lo stesso scomputo del rinnovabile nel calcolo dell'EP consentito dalla 11300-2, abbassando così il denominatore per accorciare la quota FER richiesta dal 28/11?

... All'allegato 3 comma 2:
" Gli obblighi di cui al comma 1 non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, dispositivi o impianti per la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento." ...


Il 28/11 il FV non computa direttamente nella quota FER; ma considera quota FER la PdC ad SPF adeguato, ed è questa che viene quotata nel requisito (non perchè alimentata da FV ma perchè qualificante come macchina produttrice di calore); non esiste paragrafo che consideri quota FER per un chiller in estate (stagione per la quale l'aria non è sorgente di energia).

... Anch'io la pensavo (e tuttora penso) sia così (fino alla versione 2 del software non c'era proprio rinnovabile ner raffrescamento). In CTI mi hanno però fatto cambiare idea. Il motivo esatto non lo so. Più o meno la motivazione era questa: "l'energia elettrica del fotovoltaico è come se venisse esportata e reimportata per essere utilizzata; ora, questa che viene importata dall'esterno è rinnovabile indipendentemente dall'uso" (non come l'energia elettrica "normale"). Altresì, alla mia osservazione sul fatto che il decreto vieta l'utilizzo di energia per riscaldamento ad effetto Joule, mi è stato risposto che si tratta di un divieto per l'utilizzatore (e/o progettista), non per il calcolo di per se stesso (quindi è rinnovabile anche l'utilizzo di energia da FV per un boiler elettrico o per un circolatore o per qualunque dispositivo elettrico). What to say? ...


L'energia elettrica da FV in situ si può vedere come esportata e reimportata, certo. Ed il CTI la racconta perchè conosceva in anteprima le bozze del nuovo decreto attuativo (che citerò successivamente). Sbaglia invece il CTI a raccontarla per risolvere il 28/11, perchè questo meccanismo dell'esportazione e reimportazione viene tuttora utilizzato dall'AEEG per aggiornare il fattore di conversione in EP della produzione nazionale dell'elettrico. Vale computarlo due volte?

... Se non ci fosse il dlgs28/11 mi troverei anche qui perfettamente d'accordo (dlgs 192/05, come modificato dalla legge 90/14, art 4 c.1 a) 4), ma come possiamo suffragare questa considerazione alla luce del dlgs28/11 finchè non escono i decreti attuativi? ...


Nell'ultima bozza pubblicata del 5 marzo sembra che la compensazione tra i fabbisogni e la fonte rinnovabile in situ sia possibile anche per:
- cogenerazione;
- raffrescamento;
mentre resterà esclusa per l'effetto Joule (come diceva il CTI ad Albertop ... che coincidenza)

... Non capisco che differenza ci sia fra ER o Nazionale...... me lo spiegate a "parole semplici"? ...


DGR 1366/2011, Allegato 2, Punto 21 – FER “termiche”:
...
Gli obblighi sono assolti anche:
...
- mediante la partecipazione in quote equivalenti in potenza di impianti di produzione di energia termica alimentati da fonti rinnovabili.

... Se poi il dlgs 28/11 dobbiamo proprio tenerlo in considerazione Angry vale per tutte le Regioni... in questo caso mi sembra che abbia tolto loro la possibilità di modifiche, se non un inasprimento dei limiti ...


L'art.11 del 28/11 non impone alle regioni di qualificare le FER, ma di quotarle rispetto all'EP; oltre alla posizione di Emilia Romagna, vedi la posizione di Lombardia:
http://www.reti.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Reti%2FDetail&cid=1213538717581&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue%26menu-to-render%3D1213277017819&pagename=DG_RSSWrapper 

... La domanda quindi successiva è: se il contributo da PdC in raffrescamento non è rinnovabile, come faccio a rispettare i requisiti complessivi a dei costi ragionevoli? a Bolzano forse il problema è irrilevante, ma a Ragusa?


Un'associazione tecnica un'idea l'aveva posta al Ministero:
http://www.aicarr.org/Documents/Editoria_Libri/Position_papers/120502_%20position%20paper%20ita_rev00_fd.pdf 





garcangeli
9 anni fa

Messaggio originale di lbasa:


In generale 👍


Il 28/11 il FV non computa direttamente nella quota FER; ma considera quota FER la PdC ad SPF adeguato, ed è questa che viene quotata nel requisito (non perchè alimentata da FV ma perchè qualificante come macchina produttrice di calore);


👍

non esiste paragrafo che consideri quota FER per un chiller in estate (stagione per la quale l'aria non è sorgente di energia).



Perchè affermi ciò?
Racc. CTI 9/12 (ma nella 14/13 non dovrebbe essere mutata)
Energia rinnovabile on site
"Energia a bassa entalpia prelevata entro il confine del sistema da fonte aerotermica, geotermica,
idrotermica e riqualificata mediante pompa di calore in energia a più elevata entalpia (ad esempio
con unità esterne per prelievo di energia dall’aria, sonde geotermiche per prelievo di energia dal
terreno, ecc.).
"

Anche l'ambiente da climatizzare è entro il confine di sistema... non mi pare vi sia scritto che devo prenderla entro il confine ma fuori l'edificio.
Quindi... prelevo calore dall'aria (interna) a bassa entalpia con una macchina termica (PdC) lo butto fuori (ma entro il confine di sistema) a entalpia più elevata....
il prelevare energia dall'aria con unità esterne è una mera esemplificazione... dovevano essere più chiari.
L'attuale definizione è "reversibile" tanto quanto una PdC caldo/freddo

Ma a questo punto se seguiamo la definizione di generatore data dal CTI (es. da CTI 09/12 - "La Raccomandazione fornisce le informazioni necessarie e descrive una procedura univoca per il calcolo della quota di energia rinnovabile ai fini dell’Allegato 3 del Decreto Legislativo n. 28 del 2011 e si applica a edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazioni rilevanti")
Sottosistema di generazione: apparecchio o insieme di più apparecchi o dispositivi che permette di
trasferire, al fluido termovettore o direttamente all’aria dell’ambiente interno climatizzato o all’acqua
sanitaria, il calore derivante da una o più delle seguenti modalità:
- prodotto dalla combustione;
- ricavato dalla conversione di qualsiasi altra forma di energia (elettrica, meccanica, chimica, derivata
da fenomeni naturali quali ad esempio l’energia solare, ecc.);
- contenuto in una sorgente a bassa temperatura e riqualificato a più alta temperatura;
- contenuto in una sorgente ad alta temperatura e trasferito al fluido termovettore


un chiller non è un generatore???

Sbaglia invece il CTI a raccontarla per risolvere il 28/11, perchè questo meccanismo dell'esportazione e reimportazione viene tuttora utilizzato dall'AEEG per aggiornare il fattore di conversione in EP della produzione nazionale dell'elettrico. Vale computarlo due volte?


👍 👍 👍



L'art.11 del 28/11 non impone alle regioni di qualificare le FER, ma di quotarle rispetto all'EP; oltre alla posizione di Emilia Romagna, vedi la posizione di Lombardia:


Ok... ma se dice che FV diretto su PdC non è rinnovabile (a parte la quota della PdC come macchina a prescindere dal FV)... non dà loro spazio di manovra.
Che poi scrivano che non ci si capisce nulla e quindi facciamo come ci pare... vabbeh... questo è altra cosa😂 😂 😂 ... ma se è vero che lo possono affermare sul comma 1 dell'allegato 3, sul comma 2 c'è poco da fare.

lbasa
  • lbasa
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  • Classe B
9 anni fa

... Perchè affermi ciò?
Racc. CTI 9/12 (ma nella 14/13 non dovrebbe essere mutata)
Energia rinnovabile on site ...


Prescindendo dall'avere (io) già partecipato ad una discussione nel 2014 su questo argomento di definizione 28/11, ma non ricordando come ritrovarlo sul forum;
Se l'argomento non include l'utilizzo di FV: il 28/11 stabilisce le sue definizioni all'art.2 (non modificate da altre modifiche inserite in un decreto del governo di dicembre scorso che non ricordo); in base a tali definizioni il ciclo frigorifero (non il ciclo frigorifero inverso) non è rinnovabile di per se, non si preleva energia che rientri nella definizione, ed il refrigeratore non riqualifica energia termica entro il confine ma fuori confine (nel senso che il condensatore certamente è installato (a parete, sul balcone, a tetto) entro il sistema ma il suo calore smaltito (in atmosfera) non resta entro il sistema.
Detta in termini di termodinamica: se nell'allegato 3 si parla di "impianto di produzione di energia termica", l'impianto di raffrescamento non lo è.
Per questo il CTI ed alcune regioni hanno cercato di bypassare, ciascuno a suo modo, la forma indiretta di rinnovabile, e cioè la sorgente di alimentazione del ciclo frigorifero, non il ciclo in sè.
Concordiamo allora nel contestare le definizioni del 28/11? Che la traduzione in italiano delle definizioni da Direttiva è stata compilata da un inconcludente, anche se lavorasse alle Poste? Certamente, ci sono assonnati rappresentanti politici di mezzo; non a caso Ti (anzi, Vi) ho linkato un documento pubblico Aicarr dove si prende posizione di logica tecnica (quando leggerai tutto vedrai che si contesta, ad esempio, l'aver ammesso il solarcooling ma non il freecooling in quanto non si considera produzione di energia termica il semplice lavorare sulle batterie di scambio e non anche con macchine di qualificazione); oltre al chiedere di considerare FER la quota di recupero caldo del refrigeratore polifunzionale.
I SW rispondono alle norme tecniche ed al CTI; questi vuole far rientrare nel computo FER anche il FV che alimenta il gruppo frigo? Bene, mi sono già espresso prima.

Per gli auguri vedo un bel thread dedicato in Off Topic dove ora vado a fare il sentimentalone.