La discussione cui fai rifermento è interessante e mostra sempre più il problema di certificare l'esistente rimanendo nell'uso standard.
Box e garage, non essendovi previsto uso continuativo di persone, non devono essere riscaldati, e quindi anche non possono essere certificati (vedi dlgs 192/05 art.3 c.3).
Ora (abusivamente) ne hanno mutato la destinazione d'uso, è abitato e riscaldato.
Per me è un uso non standard.
Alla stessa stregua della regolazione a 24°C in casa perchè soffro il freddo, oppure il bagno nella vasca 3 volte al giorno...
Stesso dicasi ad es. per un locale comerciale: il consumo di acqua non può certo essere uguale se dentro vi è un'attività di parrucchiere o di libreria; ma a parte alcuni casi particolari (es. ristoranti) esplicitamente previsti ti attieni strettamente alla norma per il calcolo del fabbisogno. Ogni possibile variazione, anche se di ottimo buon senso tecnico, dovrebbe essere messa da parte e riutilizzata per una valutazione adattata all'utenza.
Oppure che fai se la caldaia non è manutenuta? Ritengo che anche questo sia un uso non standard.
Il Notaio potrà solo marginalmente aiutarti: non hai alternative... tu puoi certificare solo il sub ad uso abitativo. Fagli leggere il 192 oppure le precisazioni dello stesso Notariato...
Modificato dall'utente
9 anni fa
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Motivo: Non specificato