reynold
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9 anni fa
Salve nel caso di: capannone industriale con uffici
- unico sub
- differenti destinazioni d'uso nell'unico sub (uffici e zona artigianale)

si devono redigere 2 APE?

Io direi di si, anche vedendo quanto sotto


Si fa l'APE per destinazione d'uso e non per sub.
Mi è capitato recentemente di dover redigere un APE per locazione di uno stabilimento industriale con annesso blocco uffici. Pur trattandosi di un unico sub, si tratta di due edifici del tutto distinti ed impiantisticamente autonomi (il capannone non ha riscaldamento mentre gli uffici si). Sentito il parere dell'ARES (l'agenzia che qui in FVG gestisce gli APE) mi hanno consigliato di redigere due Attestati specificando due identificativi distinti (Id. 1 e Id. 2) ed allegando una breve relazione dove si specifica su planimetria la composizione del sub.


Però opero in Veneto e dovendo registrare il tutto nel portale VeNet non credo sia fattibile perchè dovrei andare a modificare il sub con a e b a seconda di zona artigianale e zona uffici e questo il portale non lo permetterebbe.

Idee in merito?
grazie
garcangeli
9 anni fa
Se specifichi un po' più dettagliatamente la situazione forse un aiuto concreto (e non un semplice buttiamola lì qualcosa tanto per rispondere) riusciamo a dartelo.
Quanti impianti ci sono?
cosa è riscaldato?
che attività artigianale è?
cosa fanno?
sui dati catastali che cosa c'è scritto?
le planimetrie catastali riportano la suddivisione che trovi nella realtà?
hai già cercato più accuratamente nel forum? ci sono molte discussioni a riguardo
reynold
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9 anni fa
Impianti:
uffici riscaldati con pdc
attività artigianale: non riscaldata. Simulazione no generatore. Attività industriale produttiva.
Le planimetrie catastali non le ho. Ho i disegni del fabbricato dove è evidenziata la suddivisione in zona uffici e zona artigianale. La zona produttiva non è riscaldata come notato nel sopralluogo
Cercando nel forum ma prima ancora leggendo il dpr 411/93 e le UNI e riferendomi alla definizione edificio-impianto ero arrivato alla conclusione di redigere 2 APE (si veda citazione sotto).
Questa soluzione però non è contemplata nel portale VeNet energia edifici, in quanto non è possibile modificare i sub.
garcangeli
9 anni fa

Ma non è riscaldato perchè? per esigenze di produzione? che cosa ci fanno?
Cosa riportano le planimetrie catastali, è accatastato con due classi diverse o una sola?
reynold
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9 anni fa
Non è riscaldato perchè esendo stireria industriale non hanno ritenuto opportuno installare l'impianto perchè c'è già il calore prodotto dalle macchine.
La categoria è D1, (opifici) è tutto accatastato in questa classe.
Credo farò un unico APE riferito agli uffici creando le due diverse zone: zona uffici riscaldata con pdc e zona laboratorio non riscaldata.
garcangeli
9 anni fa
Il D1 (E.8 del DPR412) riscaldato per esigenze di processo o con reflui dell'attività non andrebbe certificato.

Vedi il dlgs 192 art.3 comma 3 lettera b:
"3. Sono escluse dall’applicazione del presente decreto le seguenti categorie di edifici:
a) gli edifici ricadenti nell’ambito della disciplina della parte seconda e dell’articolo 136, comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio, fatto salvo quanto disposto al comma 3-bis;
b) gli edifici industriali e artigianali e agricoli non residenziali quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili;
c) edifici rurali non residenziali sprovvisti di impianti di climatizzazione;
d) i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 metri quadrati;
e) gli edifici che risultano non compresi nelle categorie di edifici classificati sulla base della destinazione d’uso di cui all’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, il cui utilizzo standard non prevede l’installazione e l’impiego di sistemi tecnici, quali box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi, ecc., fatto salvo quanto disposto al comma 3-ter.
f) gli edifici adibiti a luoghi di culto e allo svolgimento delle attività religiose"

Ma gli uffici sono solo al servizio dell'attività di Stireria? quanto sono estesi? ed in relazione all'estensione dell'attività? che potenza sviluppano complessivamente le PdC?

reynold
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9 anni fa

Il D1 (E.8 del DPR412) riscaldato per esigenze di processo o con reflui dell'attività non andrebbe certificato.


Anche io la pensavo come te ma il notaio no.

Ma gli uffici sono solo al servizio dell'attività di Stireria? quanto sono estesi? ed in relazione all'estensione dell'attività? che potenza sviluppano complessivamente le PdC?


No, non sono uffici della stireria. Sono uffici amministrazione/segreteria.
Sono due uffici da 15 mq, in totale 30 mq in pianta. Il capannone in pianta misura circa 350 mq
PDC: 9,5 kW in riscaldamento
garcangeli
9 anni fa
Forse il signor Notaio farebbe bene a leggere il par. 9 lettera i) lettera b) di quanto afferma il Centro Studi del Notariato:
http://www.ediltecnico.it/wp-content/uploads/2013/09/020813_Prime_note_Segnalazione_novita_APE.pdf 

Oppure c'è qualche altra cosa che non sappiamo...

Per uffici al serivizio della Stireria intendo che sono ad essa funzionali, o li affittano quei locali a terzi?

Se non li affittano ad altri, ma ci sono i dipendenti della stireria (che fanno lavoro amministrativo) e non è stato accatastato altrimenti (è tutto un sub?).... per me non dovrebbe essere redatto
reynold
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9 anni fa
esatto, anche io sostenevo lo stesso e il sig.Notaio si è in parte ravveduto.
Però per gli uffici va fatto. Non sono affittati a terzi ma nemmeno funzionali alla sireria perchè l'attività di reception non è ad essa funzionale.
Alla fine la soluzione è stata fare un APE per la zona uffici modellando il capannone come zona non riscaldata.
Quello che emerge comunque è la totale assenza di uniformità. Molto per non dire tutto è lasciato all'interpretazione del notaio.
Grazie per l'aiuto.
garcangeli
9 anni fa
Meno male che sei riuscito ad arrivare ad una conclusione....

...ed io che non ti volevo far lavorare!!!!😂 😂 😂

Scusa, ma nella reception che recepiscono?
Mattoni, libri, verdura....???😎 😎 😎
ffmastroeni
8 anni fa
Mi trovo anche io in una situazione simile.
REGIONE VENETO
Laboratorio artigianale (h interna di 8 metri- destinazione E.8) con all'interno un piano uffici (200 mq- destinazione E2) realizzati al P1 in struttura d'acciaio autoportante. Gli uffici dispongono di:
- macchina frigorifera per la climatizzazione estiva 27KW
- caldaia per la climatizzazione invernale 31KW
- impianto UTA
- impianto FTV 20KW

I laboratori nulla. Condividono forse il solo FTV (devono confermarmi).
Unica particella, assenza di sub, regione Veneto.

A differenza del collega però, il laboratorio artigianale non è riscaldato ma non per questioni legate all'attività produttiva svolta. (Durante il sopralluogo in realtà, non era neppure "abitato" dagli operai e le caratteristiche del locale erano tali da farlo sembrare più un deposito magazzino che un laboratorio produttivo. Quindi non ho informazioni di dettaglio circa la tipologia dell'attività svolta, se non che trattasi di un locale adibito alla preparazioni di prodotti medicali.)

In prima battuta ho modellato Z.T. 1 Uffici e Z.T.2 non climatizzata a confine con gli uffici. Mi risulta una Classe A4. (Anche se ho risultati non coerenti come ad esempio una copertura FER dello 0,5%??)

Mi è sorto però il dubbio che essendo la categoria catastale è un D7, le normative impongono però che anche per questa tipologia di fabbricati venga redatto l'APE. Quindi io pensato di modificare così:
Z.T. 1 relativa agli uffici con tutti i suoi impianti
Z.T. 2 relativa al laboratorio dove però inserisco impianto simulato.

Cosa ne pensate? Il mio dubbio sorge in merito alla categoria catastale e alla categoria produttiva E8, per il quale vige obbligo di redazione degli APE.
mara888sp
8 anni fa
Non ci dimentichiamo questo:
DM Linee Guida - All. 1 - Par. 1, ultimo capoverso:

Per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali ed assimilabili, l'obbligo di attestazione della prestazione energetica può limitarsi alle sole porzioni di esse adibite a uffici e assimilabili ai fini della permanenza di persone, purché scorporabili agli effetti dell'isolamento termico, ecc...

Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.