solomata
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  • Classe F Creatore della discussione
9 anni fa
Buonasera a tutti
alcuni inquilini di un condominio i cui appartamenti, al termine della costruzione (anno 2011), sono stati valutati in classe A, ritengono di avere sufficienti ragioni per dubitare della veridicità di tale classificazione, ed intendono incaricarmi della redazione di nuovi APE, da utilizzare eventualmente in sede di contenzioso nei confronti del costruttore.
A rigor di logica mi sembrerebbe legittima la facoltà, da parte del proprietario, di richiedere un nuovo APE o per lo meno un confronto che fugasse eventuali dubbi, ma in tal caso si aprirebbero scenari che non saprei come gestire, dal momento che non può esistere un immobile con due APE/ACE, che oltretutto va depositato in Regione.

Mi pongo alcune domande:

1) A vostro parere è praticabile una tale procedura? Intendo dire, è teoricamente, legalmente possibile invalidare un ACE sostituendolo con un altro, recante risultati e classe difformi?

2) Quale articolo/norma di legge regolamenta un caso del genere e quali sono le procedure da implementare?

3) Nel caso in cui tale procedimento fosse consentito dalla legge, considerato che ad oggi la normativa tecnica alla base del calcolo è in parte diversa da quella vigente all'epoca della prima certificazione (aggiornamento UNI TS 11300, contributo rinnovabili...) a vostro parere andrebbe redatto un nuovo APE attuale, o nel caso in esame ( ed anche in vista del possibile uso in sede di contenzioso...) sarebbe più opportuno produrre un Certificato (ACE) come se lo si dovesse redigere all'epoca dell ACE contestato? 

4) Avrebbe senso la redazione di un APE 'non ufficiale' , quindi da non invisre in Regione, inquadrato cioè solo come elaborato tecnico di confronto con un eventuale ACE /APE di dubbia veridicità?

Spero di non essere stato troppo sibillino, ringrazio chiunque volesse darmi una mano ad inquadrare il problema

franlafo
9 anni fa
1/4)Secondo me ha validità legale se fai perizia come CTU.
3) Credo dovresti calcolarlo con la " regola tecnica" dell'epoca
rastorino
9 anni fa
concordo con franlafo, dovresti fare più che altro una perizia (non so se vale la pena farla giurata) con le metodologie di calcolo alla data di emissione dell'ACE e anche con le attuali normative, poi se entreranno in contenzioso perché i conti non tornano sarà penso il giudice a far fare una CTU (con quale normativa? che ti frega tu hai fatto tutto nella tua perizia).
TechRulez
9 anni fa
Concordo con quanto scritto sopra.

Ricordati inoltre che ci sono, almeno per noi Periti, delle norme deontologiche che indicano come comportarti in queste situazioni..quindi occhio prima di sparare sul lavoro di qualche collega tecnico!😁

In ogni caso puoi benissimo ( se te lo pagano!) redigere un certificato di confronto per dimostrare al tuo cliente che l'edificio in realtà non è in classe A... (ovviamente con le norme vigenti nel 2011).
Non lo mandi in regione...aspetti di vedere se il tuo cliente voglia iniziare un contenzioso...se si ci si sposta in tribunale e poi decide il giudice come muoversi.

Ciao!
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geom.ramundo
9 anni fa
anch'io concordo..
comunque,data la difficoltà di trovare un software che ti elabori il calcolo con le norme vigenti all'epoca potresti,fare adeguate premesse giustificando il fatto che pur rimettendo l'ape ad oggi gli eventuali scostamenti di classe (presuppongo che se non vi siano pompe di calore o pannelli solari difficilmente possa risultare in classe A, anche se nel 2011 credo che non influissero più di tanto)
secondo me la cosa essenziale è procedere comunque con i dati provenienti dalla legge 10, o in alternativa inserendo i materiali e stratigrafie effettive se ne hai conoscenza e se sei in possesso dei certificati dei costruttori.
...non è una bella situazione, mi sembra una bella gatta da pelare..
comunque se ti necessitasse ho conservato una versione dell'installer di MC dalla versione 1.46
santo
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  • Classe C
9 anni fa

anch'io concordo..
comunque,data la difficoltà di trovare un software che ti elabori il calcolo con le norme vigenti all'epoca potresti,fare adeguate premesse giustificando il fatto che pur rimettendo l'ape ad oggi gli eventuali scostamenti di classe (presuppongo che se non vi siano pompe di calore o pannelli solari difficilmente possa risultare in classe A, anche se nel 2011 credo che non influissero più di tanto)
secondo me la cosa essenziale è procedere comunque con i dati provenienti dalla legge 10, o in alternativa inserendo i materiali e stratigrafie effettive se ne hai conoscenza e se sei in possesso dei certificati dei costruttori.
...non è una bella situazione, mi sembra una bella gatta da pelare..
comunque se ti necessitasse ho conservato una versione dell'installer di MC dalla versione 1.46

Messaggio originale di geom.ramundo:



a mio avviso l'Ape esclusivamente con le norme attuali, non puo' essere redatto con regole retroattive, giustificando eventuali scostamenti in relazione tecnica.
Un inquilino, credo possa fare tutti gli ape che vuole annullando il precedente ( se ancora valido). Cosa che succede in casi di modifiche.
geom.ramundo
9 anni fa


a mio avviso l'Ape esclusivamente con le norme attuali, non puo' essere redatto con regole retroattive, giustificando eventuali scostamenti in relazione tecnica.
Un inquilino, credo possa fare tutti gli ape che vuole annullando il precedente ( se ancora valido). Cosa che succede in casi di modifiche.

Messaggio originale di santo:



forse mi sono spiegato male...non intendevo dire di presentare un Ape oggi con le norme del 2011, ma produrre un documento con valenza solo "legale" (quindi prodotto solo tra le parti ma non depositato nè in comune nè in regione) per dimostrare che a quella data il certificato originario era/non era conforme con le norme vigenti al momento dell'emissione.

se fai un certificato oggi deve essere fatto con le norme vigenti.