AlbertoIng
  • AlbertoIng
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  • Classe G Creatore della discussione
10 anni fa
Salve, sono un neoiscritto del forum ed anche al primo utilizzo di MC11300.
Ho scoperto questo software essendomi capitata la redazione di un attestato di prestazione energetica di un locale non residenziale (in passato ho usato il DOCET per semplici APE residenziali).
Mi complimento per il software intanto molto più dettagliato e completo, però essendo al primo utilizzo vorrei capire se ho seguito il giusto iter.
Intanto mi scuso per eventuali banalità, errori, imprecisioni etc. etc. abbiate pazienza 😁.
L'attestato che devo redigere è semplicissimo, si parla di un locale da adibire ad ufficio di soli 30 mq, diciamo un 5x6 con tutte le superfici a contatto con locali non riscaldati tranne l'entrata composta da una vetrata 2,5x3m.
Sono abituato ai risultati del DOCET e questi che ho avuto mi sembrano bassi (immagino in parte sia anche dovuto al basso fabbisogno di ACS).
Il locale è sprovvisto di riscaldamento ed è presente solo un boiler elettrico da 1.2 KW per l'ACS.
Le pareti sono in mattoni forati spessore 20cm tranne quella esterna che è in mattoni forati da 30cm, mentre i solai sono di circa 30cm.
Come procedimento ho inserito prima i dati generali e climatici (C-1163GG), poi sono andato alle zone termiche ed ho compilato la scheda generale,fabbisogno ACS ed involucro e poi ho inserito come generatori l'assenza di impianto di riscaldamento ed il boiler ACS come descritto in altri post nel forum.
Ho saltato qualche passaggio fondamentale?😕 Perchè penso di aver messo le cose più importanti ma, essendo la prima volta, può darsi che mi sbagli!!

I risultati ottenuti sono:
Epgl=77.86
EPacs=1.674
EPe,invol=48.15
EPi,invol=105.10
EPi=76.19

Vi sembrano ammissibili o sono troppo bassi? (Io ero abituato a classe G con Epgl di 200-300 su questi edifici con DOCET)
Grazie a tutti e scusate ancora per la banalità del post.😁

Alberto

mara888sp
10 anni fa
Nel caso di edifici non residenziali gli indici di prestazione vengono calcolati al metro cubo, quindi dividendo i fabbisogni di energia primaria per il volume lordo dell'edificio, non per la superficie utile.

Il volume lordo come valore numerico è ovviamente più alto della superficie calpestabile e a parità di numeratore (l'energia primaria) avendo un denominatore più alto il risultato è inferiore.
E' comunque una specie di "illusione ottico-numerica", perchè anche le classi vengono comunque calcolate in modo "omogeneo" a questa situazione.

Le pareti tutte su non riscaldato disperdono meno che verso l'esterno.
Inoltre hai detto che hai una bella vetratona: quella tira dentro un bel po' di apporti gratuiti solari, che"aiutano" ad abbassare il fabbisogno.

Se sei sicuro che hai inserito tutti i valori giusti (=quelli effettivi dell'edificio) nelle varie sezioni, fidati che il risultato è quello.
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.