misa
  • misa
  • 51.8% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
10 anni fa
Buongiorno a tutti, sto frequentando un corso di impianti in facoltà; stiamo progettando l'impianto idrico sanitario e di riscaldamento di una villetta unifamiliare. Per calcolare i radiatori da inserire nelle varie camere ci è stato suggerito di trovare la Q (in W) di ciascun ambiente con masterclima e di riportarla poi sul software Caleffi per il calcolo di tubi, portate e prevalenze. Abbiamo impostato il progetto su masterclima, qualcuni sa dirmi qual è la famosa Q da considerare nella tabella del calcolo/risultati del riscaldamento? Grazie infinite!
misa
gianto
  • gianto
  • 100% (Glorificato)
  • classe D
10 anni fa

Buongiorno a tutti, sto frequentando un corso di impianti in facoltà; stiamo progettando l'impianto idrico sanitario e di riscaldamento di una villetta unifamiliare. Per calcolare i radiatori da inserire nelle varie camere ci è stato suggerito di trovare la Q (in W) di ciascun ambiente con masterclima e di riportarla poi sul software Caleffi per il calcolo di tubi, portate e prevalenze. Abbiamo impostato il progetto su masterclima, qualcuni sa dirmi qual è la famosa Q da considerare nella tabella del calcolo/risultati del riscaldamento? Grazie infinite!

Messaggio originale di misa:


E' la Q di picco.
Cioè le disperioni totali (dispersioni per trasmissione + dispersioni di ventilazione + dispersioni dei ponti termici + eventuali dispersioni per maggiorazioni cutelative).
gianto
  • gianto
  • 100% (Glorificato)
  • classe D
10 anni fa

Buongiorno a tutti, sto frequentando un corso di impianti in facoltà; stiamo progettando l'impianto idrico sanitario e di riscaldamento di una villetta unifamiliare. Per calcolare i radiatori da inserire nelle varie camere ci è stato suggerito di trovare la Q (in W) di ciascun ambiente con masterclima e di riportarla poi sul software Caleffi per il calcolo di tubi, portate e prevalenze. Abbiamo impostato il progetto su masterclima, qualcuni sa dirmi qual è la famosa Q da considerare nella tabella del calcolo/risultati del riscaldamento? Grazie infinite!

Messaggio originale di gianto:


E' la Q di picco.
Cioè le disperioni totali (dispersioni per trasmissione + dispersioni di ventilazione + dispersioni dei ponti termici + eventuali dispersioni per maggiorazioni cutelative).

Messaggio originale di misa:


Scusami, per masterclima intendi il programma MC 11300 o il programma MC Impianto?
Perchè il programma MC 11300 non effetua il calcolo delle disperioni ambiente per ambiente, MC Impianto si.
misa
  • misa
  • 51.8% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
10 anni fa
grazie mille, siete velocissimi! Mi riferisco a MC11300, alla Q delle specifiche zone termiche create, coincidenti con gli ambienti dell'abitazione. E' corretto?
misa
mara888sp
10 anni fa
Vai nei risultati di calcolo, becca i risultati di zona.
Trovi due bei valori che sono Htr,adj e Hve,adj, che sarebbero i famigerati "Cefficienti sdi scambio termico" espressi in W/K.

Devo ottere i W (Potenza) per cui la somma di Htr,adj e Hve,adj va moltiplicata per la "DeltaT" di progetto, cioè la differenza tr ala temperatura interna di set (20 °C) e la temperatura esterna di prograggo, che è quella più bassa prevista dalla località in cui ti trovi.

Secondo me se ti prepare una tabellina in Excel con le formule già fatte, e copia-incollizzi (hey hey... sarà linguisticamente deprecabile, ma rende bene l'idea 😝 ) i valori degli H da MC fai prima.


Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
mara888sp
10 anni fa
Scusate... la fretta mi fa diventare dislessica: Prograggo = progetto.
😊
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
enrico.g
10 anni fa

Buongiorno a tutti, sto frequentando un corso di impianti in facoltà; stiamo progettando l'impianto idrico sanitario e di riscaldamento di una villetta unifamiliare. Per calcolare i radiatori da inserire nelle varie camere ci è stato suggerito di trovare la Q (in W) di ciascun ambiente con masterclima e di riportarla poi sul software Caleffi per il calcolo di tubi, portate e prevalenze. Abbiamo impostato il progetto su masterclima, qualcuni sa dirmi qual è la famosa Q da considerare nella tabella del calcolo/risultati del riscaldamento? Grazie infinite!

Messaggio originale di misa:



chiedo scusa, ma questi conti si possono fare a mano (potenza termica) applicando le formule
potenza per trasmissione Q = U * A *Dt di ogni struttura + incremento per esposizione
potenza per ventilazione Q=portata * Calore specifico *Dt

e per i tubi o l'equazione di Darcy-Weisbach o un diagramma (che trovi anche sul sito caleffi)

te lo dico perché se almeno le prime volte fai i conti a mano, ti accorgi degli errori, i softwaristi (non me ne vogliano Alberto ed i suoi colleghi, che sanno hanno tutta la mia stima) fanno software, non fanno i conti, pertanto sta a noi tecnici essere sicuri dei conti, anche se fatti con l'ausilio di un SW.
misa
  • misa
  • 51.8% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
10 anni fa
Fatto! (A mano, che non si dica che non siamo bravi tecnici 😂 ) Mi potete togliere un'ultima curiosità? Cos'è allora il fabbisogno ideale netto per il riscaldamento?
misa
ndrini
  • ndrini
  • 100% (Glorificato)
  • classe D
10 anni fa


potenza per trasmissione Q = U * A *Dt di ogni struttura + incremento per esposizione

Messaggio originale di enrico.g:



Spero che il software MC faccia deiconti un po' più raffinati, considerando che i ponti termici:
Htr = ΣUi · Ai + ΣΨi · Li + Χi

😁


potenza per ventilazione Q=portata * Calore specifico *Dt

Messaggio originale di enrico.g:



Forse per la ventilazione si dovrebbe usare un diagramma di Carrier (psicrometrico), utilizzato per stimare le proprietà di un sistema acqua-aria e conoscere l'umidità specificia?

ndrini
  • ndrini
  • 100% (Glorificato)
  • classe D
10 anni fa

Vai nei risultati di calcolo, becca i risultati di zona.
Trovi due bei valori che sono Htr,adj e Hve,adj, che sarebbero i famigerati "Cefficienti sdi scambio termico" espressi in W/K.

Messaggio originale di mara888sp:




Se utilizzo solo MC11300 e non MC Impianto, allora, per conoscere la potenza di picco per ogni locale, devo dividere il mio edificio in tante zone quante sono i locali.

Teoricamente dovrebbe funzionare...
ho solo un dubbio circa il consumo di acqua calda sanitaria (che non è lineare...).

Andrea
ndrini
  • ndrini
  • 100% (Glorificato)
  • classe D
10 anni fa

ho solo un dubbio circa il consumo di acqua calda sanitaria (che non è lineare...).


Continuo a pensare che la proposta di Mara888 vada bene per la potenza di picco, ma non per il fabbisogno di ACS 😃
rastorino
10 anni fa
Per il fabbisogno di ACS (se ho inteso bene la discussione) si potrebbe mettere il fabbisogno totale di zona in un solo locale (nel caso si proceda come consigliato da ndrini di suddividere la zona in sottozone per quanti sono i locali da riscaldare) soprattutto se si tratta di residenzale che dipende dalla superficie in modo non lineare.
albertop
10 anni fa


potenza per trasmissione Q = U * A *Dt di ogni struttura + incremento per esposizione

Messaggio originale di ndrini:



Spero che il software MC faccia deiconti un po' più raffinati, considerando che i ponti termici:
Htr = ΣUi · Ai + ΣΨi · Li + Χi

Messaggio originale di enrico.g:



Htr non è altro che la sommatoria di U * A (compresi i ponti termici)

Per il fabbisogno di ACS (se ho inteso bene la discussione) si potrebbe mettere il fabbisogno totale di zona in un solo locale

Messaggio originale di rastorino:


che c'entra l'acqua calda sanitaria nella dispersione di picco del locale?
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
rastorino
10 anni fa

rastorino ha scritto:
Per il fabbisogno di ACS (se ho inteso bene la discussione) si potrebbe mettere il fabbisogno totale di zona in un solo locale

che c'entra l'acqua calda sanitaria nella dispersione di picco del locale?



niente era per completare il discorso sulla zona divisa in locali iniziato da ndrini mi pare 😁

Teoricamente dovrebbe funzionare...
ho solo un dubbio circa il consumo di acqua calda sanitaria (che non è lineare...).

Andrea

ndrini
  • ndrini
  • 100% (Glorificato)
  • classe D
10 anni fa

che c'entra l'acqua calda sanitaria nella dispersione di picco del locale?

Messaggio originale di albertop:



C'entra, nel senso di non avere 2 file per una certificazione unica :D

Nel mio caso,
al posto dei 200 m² di abitazione (e relativi 260,3 l/giorno)
devo mettere 2 zone con 162 m² totali (se li divido in 2 zone) che sommati ridanno ancora i 260,3 l/d richiesti.


🤣

Andrea