franlafo
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10 anni fa
Buon giorno.
Mi domandavo questo.
Le UNI TS11300 possono utilizzarsi indifferentemente per diversi scopi di valutazione rispettivamente
A1 di progetto
A2 standard
A3 per le effettive condizioni di utilizzo.

Se dunque volessi fare una diagnosi energetica assumendo gli effettivi valori di esercizio dell'impianto, il calcolo ovviamente andrebbe considerato non più sulle solite 24 h ma ex, ( qui a da me) su 10 h di accensione impianto.
Detto ciò è in considerazione la possibilità di integrare una tale funzionalità?
Se non erro allo stato attuale si può scegliere solo il profilo "adatto all'utenza" relativamente agli apporti interni....

E' una via fattibile?
luckying
10 anni fa
In teoria il cap. 15.3 della UNI 11300-1, overo la 13790, risponde alla tua domanda - sulla questione in generale che l'attenuazione o spegnimento notturno riducano il fabbisogno ideale c'è molto dibattito, almeno nella mia zona E.
Io ho usato un paio di volte la 13790 appunto, determinando in sostanza una temperatura media giornaliera inferiore ai 20 °C, in caso di spegnimento notturno, con strutture fine anni '60 inizio anni '70, con i risparmi conseguenti rispetto al calcolo a 20 °C.
Secondo Soma e Socal invece, dove non c'è termoregolazione, il beneficio in termini di consumi deriva dal fatto che alcune zone del condominio si trovano di fatto a temperature inferiori ai 20 °C, compensando le maggiori temperature in altre zone - di fatto propongono di utilizzare un rendimento di regolazione corretto rispetto alla 11300, ovvero superiore a quanto teoricamente sarebbe se garantissi a tutto l'edificio una temperatura minima di 20 °C
L'alternativa che non ho ancora mai utilizzato, sono gli strumenti di calcolo in regime dinamico.
Toppler
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  • Classe E
10 anni fa

Secondo Soma e Socal invece...

Messaggio originale di luckying:


La 13790 al punto 13 Indoor Conditions descrive il metodo da utilizzare in caso di intermittenza o attenuazione del riscaldamento e del raffrescamento. Secondo me quello bisogna usare. Le considerazioni accademiche (magari anche corrette sotto il profilo squisitamente teorico) portano solo confusione.
lbasa
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10 anni fa
(mentre guardo l'inizio del SuperBowl ...)

Non so se è in corso una disputa fra professionisti piemontesi:

In teoria il cap. 15.3 della UNI 11300-1, overo la 13790, risponde alla tua domanda ...
Secondo Soma e Socal invece ...

Messaggio originale di luckying:


... La 13790 al punto 13 Indoor Conditions descrive il metodo da utilizzare in caso di intermittenza o attenuazione del riscaldamento e del raffrescamento. Secondo me quello bisogna usare. ...

Messaggio originale di Toppler:


Non vi pare di intendere la stessa procedura?
Qh,nd,intr = Ah,red x Qh,nd,cont
Qc,nd,intr = Ac,red x Qc,nd,cont
E sperate che sia la 13790 a darvi i valori dei fattori riduttivi Ah ed Ac? C'è solo la teoria, con sempllificazioni numeriche nell'appendice G:
Ah,red = 1-3 x (Th,o/T) x deltah x (1-Fh,hr)
Ac,red = 1-3 x (Tc,o/T) x deltac x (1-Fc,day)

Questo è l'algoritmo che vorremmo in MCdiagnosi: le semplificazioni di 11300-1 par. 15.3, quando applicabili, sono cogenti (finchè non cambierà la 11300-1 e cambierà recependo l'appendice G che dovrà essere integrata totalmente).

Franlafo; scopri un vulcano: sarebbe davvero bello se lo Staff aggiungesse i dati di ingresso per valutazione da riqualificazione.
E non è solo per l'intermittenza del funzionamento, ma anche per la durata effettiva del periodo di riscaldamento (par. 10.1.2).

luckying
10 anni fa
Sì Ibasa, intendevamo la medesima procedura.
perché appendice G della 13790?

per Toppler: perché le considerazioni "accademiche" dovrebbero portare solo confusione? Normalmente portano alla redazione delle norme.
albertop
10 anni fa
@franlafo E' già previsto l'inserimento di questa funzionalità. Probabilmente quando metteremo le mani per la revisione della 11300-1, implementeremo questa funzionalità.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
franlafo
  • franlafo
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  • Classe B Creatore della discussione
10 anni fa

@franlafo E' già previsto l'inserimento di questa funzionalità. Probabilmente quando metteremo le mani per la revisione della 11300-1, implementeremo questa funzionalità.

Messaggio originale di albertop:




Grazie.
Mi hai anticipato come sempre...

ora in realtà, attendo con trepidazione la suddivisione per locali....
lbasa
  • lbasa
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  • Classe B
10 anni fa

... perché appendice G della 13790? ....

Messaggio originale di luckying:


Ciao: le pr11300-1 sia vers. 2012 che vers 2013 hanno ridotto (purtroppo) l'applicazione nazionale nel par. 15.3; trascrivo la pr11300-1:
15.3 Attenuazione ... 15.3.2 Valutazione adattata all’utenza;
15.3.2.1 Climatizzazione invernale
Occorre fare riferimento al punto 13.2 della UNI EN ISO 13790:2008. Alcuni casi particolari sono rappresentati in appendice G.
15.3.2.2 Climatizzazione estiva
Occorre fare riferimento al punto 13.2 della UNI EN ISO 13790:2008


Nella 13790 il punto G.8 dell'appendice si limita ad esemplificare il caso dei periodi di non occupazione; ho l'impressione che si vogliano tirare indietro rispetto al modellare la situazione di regolazione su 2 livelli e ritenere possibile un profilo tipo la fig.9 di vera e propria intermittenza (alla faccia degli obblighi del 192 sulla termoregolazione).

a meno che lo Staff, tramite WhatsApp col CTI, ci confidi altre news.

luckying
10 anni fa
@Ibasa
capisco, ma la formulazione principale rimane sempre al punto 13.2 - ho visto che c'è molta letteratura in merito sia in Italia che nel nord Europa proprio per misurarsi con la formulazione della 13790.
Penso che il problema di un metodo semplificato non stia nella valutazione in riscaldamento ma raffreddamento.
Riguardo agli obblighi, è stato appena ribadita la limitazione oraria di funzionamento degli impianti.
lbasa
  • lbasa
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  • Classe B
10 anni fa
Si, quando si valuta un profilo più dinamico l'esame estivo ne è + più interessato: l'andamento del profilo Tambiente, oltre all'inerzia dell'edificio, risente principalmente dalla Testerna ed il deltaT in intermittenza è meno costante.
Io nel precedente intervento pensavo specificatamente alla futura difficoltà (se cambia la 11300-1) nel riqualificare una sostituzione generatore in occasione della quale occorre la regolazione a due livelli.
Che è tra l'altro il generale funzionamento degli attuali cronotermostati; l'intermittenza viene applicata in pratica programmando un livello 2 molto basso.


luckying
10 anni fa

@franlafo E' già previsto l'inserimento di questa funzionalità. Probabilmente quando metteremo le mani per la revisione della 11300-1, implementeremo questa funzionalità.

Messaggio originale di albertop:



Ottimo!!
albertop
10 anni fa
Per evitare false aspettative, deve essere chiaro che questa funzionalità NON sarà disponibile nella versione per la prestazione energetica.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
franlafo
  • franlafo
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  • Classe B Creatore della discussione
10 anni fa

Per evitare false aspettative, deve essere chiaro che questa funzionalità NON sarà disponibile nella versione per la prestazione energetica.

Messaggio originale di albertop:




No problema. Ci interessa molto di più la versione locali.......🤣