Salve,
sto eseguendo una Relazione Energetica su un complesso destinato a Turismo Rurale in Zona Climatica C. Il complesso è costituito da alcuni corpi di fabbrica separati destinati ad alloggi e da un blocco destinato a ristorante, cucina, servizi igienici personale, servizi igienici pubblico e sala bar.
Pensavo di realizzare così il sistema di climatizzazione:
- trial split MIH con una macchina per ogni stanza;
- dual split MIH nel corpo bagni pubblico;
- ANLI per il ristorante e lo spogliatoio personale;
- multisplit MIH per il bar.
Dovendo garantire il 50% di ACS non potendo usare assolutamente per la zona i pannelli solari pensavo di lavorare con scaldacqua in pompa di calore tipo SWP da 300 litri anche per la cucina oltre che per i veri servizi igienici camere comprese.
Inserendo le macchine nel software trovo nei locali comuni (ristorante, etc) Epi lim. molto bassi 15 circa ed Epi di circa 30 (nella migliore delle ipotesi) con Epi inv. di circa 40.
Nelle unità abitative la tendenza è opposta con Epi verificato.
Le macchine ANLI nonostante siano addirittura sottodimensionate continuano a non verificare (Qp=10 kW con macchina avente Pt=9.8 kW a 7°) inoltre visti i COP non danno apporto di rinnovabile a differenza degli MIH.
Inserendo gli SWP continuo ad avere 0 % di fonte rinnovabile in ACS.
Quanto sopra detto culmina in classi E o G (anche nelle stanze dove l’Epi è verificato) nonostante strutture con trasmittanze molto basse, ma con apporti da parte dell’ACS nulli.
Qualcuno saprebbe cortesemente aiutarmi a risolvere questi problemi?
GRAZIE
😊 😊