luca.lb
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11 anni fa
Salve,
mi è capitato un appartamento a cui serve la certificazione energetica in cui il proprietario ha smarrito il libretto e non ha intenzione di rifarlo.
Io mi comporto inserendo nelle note che il libretto non è presente, e mettendo la scadenza del certificato al 31/12/2014 e non i classici 10 anni.
E' corretto?
tizicor
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11 anni fa
tecnoi
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11 anni fa
Secondo me invece è meglio far chiamare un tecnico manutentore per eseguire la prova di combustione e tutti i controlli necessari, far compilare il rapporto di controllo tecnico ed un nuovo libretto di impianto.
Ricordo che la caldaia può funzionare se e solo se sussistono definiti requisiti di efficienza energetica e sicurezza.
Ciao
Paolo C.

www.tecnoienergy.it
ASSTUDIO
11 anni fa
La validità è sempre 10 anni... decade se non si compiono le verifiche e le manutenzioni.
Nelle note anch'io riporterei che il libretto d'impianto non c'è.... é compito del proprietario farlo fare altrimenti l'APE perde la validità. Il libretto non lo deve allegare il certificatore.
luca.lb
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11 anni fa

Secondo me invece è meglio far chiamare un tecnico manutentore per eseguire la prova di combustione e tutti i controlli necessari, far compilare il rapporto di controllo tecnico ed un nuovo libretto di impianto.

Messaggio originale di tecnoi:



Questo è quello che ovviamente consiglio, ma non posso obbligare il proprietario ad eseguire i controlli. Considera poi che le APE me le chiedono soprattutto in caso di compravendita, quindi il proprietario spesso non vuole spendere 1 euro.
Quindi in questa circostanza, devo fare il certificare in assenza di libretto. Personalmente metto la scadenza al 31/12/2014, visto che i controlli obbligatori al momento della redazione del certificato non sono a norma.
luca.lb
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11 anni fa

La validità è sempre 10 anni... decade se non si compiono le verifiche e le manutenzioni.
Nelle note anch'io riporterei che il libretto d'impianto non c'è.... é compito del proprietario farlo fare altrimenti l'APE perde la validità. Il libretto non lo deve allegare il certificatore.

Messaggio originale di ASSTUDIO:



Il punto è che alla data in cui emetto il certificato il controlli obbligatori non sono stati eseguiti, in questa circostanza la scadenza del certificato a mio avviso è al 31/12/2014. D'altra parte, se mettessi sempre "10 anni" i notai non si accorgerebbero di nulla.
mircodsa
11 anni fa
Scusate se rispondo in ritardo.
A mio avviso, a voler essere pignoli, l'art. 6 del dm 26/06/2009 recita in particolare "...Nel caso di mancato rispetto delle predette disposizioni l'attestato di certificazione decade il 31 dicembre dell'anno successivo a quello in cui è prevista la prima scadenza non rispettata per le predette operazioni di controllo di efficienza energetica...." Quindi se il tuo cliente avesse dovuto fare la manutenzione un paio di anni fa l'APE non si potrebbe proprio fare (31/12 dell'anno successivo). Meglio scrivere "validità 10 anni, salvo quanto previsto all'art. 6", piuttosto che esporsi a rischi. Del resto tu il libretto non lo hai visto e non puoi sapere quando ha fatto l'ultima manutenzione.
sensoclima
10 anni fa

E' uscito questo articolo che forse può chiarire le idee..
http://www.edilportale.com/news/2013/09/normativa/libretto-di-impianto-quando-bisogna-allegarlo-all-ape_35293_15.html 

Messaggio originale di spada79:



si fa per dire...
Dunque...i notai sostengono che il libretto di impianto debba essere consegnato come allegato all'APE alla stipula del contratto definitivo, durante le trattativa invece il proprietario non è tenuto a consegnarlo.

E' il povero certificatore cosa dovrebbe fare? L'art.6 comma 3 del DM 26/6/2009 (linee guida), indica chiaramente che il libretto deve essere allegato all'APE. Di conseguenza, dovendo trasmettere alla Regione l'attestato sembra implicito che questo debba contenere anche il libretto in allegato.

Da più parti ho letto che un APE senza libretto non sarebbe valida, qualcuno ne ha la certezza?
luckying
10 anni fa
certezze non ne ho, poi lavoro in ambito regione Piemonte dove non è richiesto l'invio del libretto al sistema regionale. però mi sembra ragionevole pensare che il certificatore non possa che testimoniare una situazione di fatto, il libretto e la sua cura e compilazione non sono suo compito ma del proprietario e del terzo responsabile, senza contare poi i casi in cui l'impianto non è presente.
Ovvero il certificatore ha il dovere semmai, in caso di difetto, di avvisare e annotare i limiti di legge non rispettati, ma è poi un dovere del proprietario quello di tenere il proprio impianto a norma di legge e l'APE insieme a tutta la documentazione sull'impianto.
spada79
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10 anni fa
Di certezze come al solito ce ne sono poche quando si parla di Leggi in questo paese....
Comunque per quanto riguarda la Regione Toscana ho richiesto per mail un chiarimento e mi è stato risposto che a loro non serve mandarlo, mentre alla Regione Lazio ho visto su internet che è richiesto.
borgo1971
10 anni fa
Beh, comunque l'ultimo periodo del comma 5 art. 6 del D.Lgs 192 con s.m.i. recita:
"A tali fini, i libretti di impianto previsti dai decreti di cui all’articolo 4, comma 1, lettera b) sono allegati, in originale o in copia, all’attestato di prestazione energetica."
Inoltre al proprietario è bene far presente anche quello che dice il comma 5 dell'art 15 dello stesso D.Lgs:
"Il proprietario o il conduttore dell’unità immobiliare, l’amministratore del condominio, o l’eventuale terzo che se ne è assunta la responsabilità, qualora non provveda alle operazioni di controllo e manutenzione degli impianti di climatizzazione secondo quanto stabilito dall’articolo 7, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa non inferiore a 500 euro e non superiore a 3000 euro."
Un certificato che presenta un generatore soggetto a manutenzione periodica, e consegnato senza libretto, equivale ad un autodenuncia. Che poi abbia seguito non lo so... anzi, ne dubito fortemente, ma non si sa mai.
pietro489
10 anni fa
Scusate, ma io non ho ancora capito come comportarsi in caso di assenza di libretto e manutenzione....
Si può fare l'APE? Scade il 31/12 dell'anno? Che dite?
tizicor
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10 anni fa
In presenza di un impianto ed in assenza del libretto, secondo me, la legge non consente di fare l'APE.
Io purtroppo l'ho fatto con scadenza.
Ora ritengo di avere sbagliato in quanto non mancavano solo le operazioni di controllo efficienza energetica... Mancava anche il libretto e quanto riportato da borgo1971 mi pare chiaro.

Sul fronte delle sanzioni ecco cosa recita il comma 3 art. 15 D.lgs 192/05 vigente:

3. Il professionista qualificato che rilascia la relazione tecnica di cui all'articolo 8, compilata senza il rispetto degli schemi e delle modalità stabilite nel decreto di cui all'articolo 8, comma 1 e 1-bis, o un attestato di prestazione energetica degli edifici senza il rispetto dei criteri e delle metodologie di cui all'articolo 6, è punito con una sanzione amministrativa non inferiore a 700 euro e non superiore a 4.200 euro. L'ente locale e la regione o la provincia autonoma, che applicano le sanzioni secondo le rispettive competenze, danno comunicazione ai relativi ordini o collegi professionali per i provvedimenti disciplinari conseguenti.
luckying
10 anni fa
secondo me c'è un grosso equivoco: non può essere il certificatore a produrre il libretto, ma il proprietario o chi ne ha la responsabilità - il certificatore deve fare la sua parte, cioé redarre un attestato delle prestazioni energetiche del sistema edificio-impianto, registrarlo secondo la procedura regionale e poi consegnarlo al proprietario, che ne fa l'uso che vuole e quando necessario secondo i requisiti di legge.
allo stesso modo non è il certifcatore a dover stabilire la durata dell'attestato, ma il rispetto o meno dei requisiti di legge da parte di chi conduce l'impianto.
Che senso potrebbe avere infatti che il certificatore rilasci copia del libretto alla stesso committente che è in possesso dell'originale; il dovere di allegare il libretto dell'impianto non può che spettare al proprietario o a chi per lui secondo gli obblighi di legge.
tizicor
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10 anni fa
Ma dal libretto non si ricavano anche informazioni necessarie per redarre l'APE? Tipo la data di installazione ....
"non può essere il certificatore a produrre il libretto, ma il proprietario o chi ne ha la responsabilità"
Certo, il proprietario lo deve produrre al certificatore (che verifica la presenza, fa una fotocopia, lo restituisce ....)
Io sto facendo APE per la mia Amministrazione, per affitto o vendita alloggi, ma ho chiarito che non farò più quelli privi del libretto di impianto. Così sistemano le magagne ..
Penso che lo scopo sia anche di accertare che venga venduto o locato un alloggio a norma...


luckying
10 anni fa
Non penso che il senso della legge possa essere quello che sia venduto un alloggio a norma certificato dall'APE: il libretto, mi può servire per redarre il certificato, che senso può avere che io restituisca l'originale e una copia; a me sembra evidente che l'obbligo di legge sia riferito al passaggio tra proprietario e locatario o acquistatore, che assume l'onere della conduzione dell'impianto.
Se l'APE dovesse certificare che l'impianto è a norma, allora bisognerebbe verificare i dispositivi di sicurezza e il loro regolare funzionamento, l'effettuazione delle verifiche periodiche INAIL quando previste, i CPI quando previsti, le emissioni nei limite di legge nazionali e regionali, il camino ecc.... - non è però questo il senso dell'APE a quanto capisco io.
tutte queste cose, compreso il libretto e le dichiarazioni di conformità sono a carico del proprietario.
Ci sono molti casi poi in cui il libretto non è presente, ad es. una vecchia casa rurale con impianto non più in funzione, cosa facciamo, diciamo al proprietario di rifare l'impianto prima di vendere o forse questa è una cosa che deve essere lasciata alla libera contrattazione delle parti che devono essere correttamente informate.
Ecco, a me sembra questo il ruolo dell'APE secondo legge: informare.
tizicor
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10 anni fa

Si certo, non posso obbligare il venditore a sistemare l'impianto se lo vuole vendere così.
Ma, come dici, il futuro acquirente va informato.

....il libretto non è presente, ad es. una vecchia casa rurale con impianto non più in funzione,......

Mi sta capitando anche questo caso :
Manca CEE
Manca Libretto
La caldaia è un un catorcio e chiaramente non può funzionante. Nelle stanze alcuni termosifoni sono stati tolti ...

Penso di fare così:
Secondo me, quando so che l'impianto non può funzionare equivale ad assenza di impianto e quindi in MC11300 > Tipo generatore scelgo l'opzione: Generico / Resistenza Elettrica / Simulazione no generatore ...

Il cruscotto dell'APE si appiattirà sulla sx (profondo G) ma si giustifica la mancanza del libretto allegato..
Quando installeranno un nuovo impianto si rifaranno i conti ...



borgo1971
10 anni fa

Penso di fare così:
Secondo me, quando so che l'impianto non può funzionare equivale ad assenza di impianto e quindi in MC11300 > Tipo generatore scelgo l'opzione: Generico / Resistenza Elettrica / Simulazione no generatore Il cruscotto dell'APE si appiattirà sulla sx (profondo G) ma si giustifica la mancanza del libretto allegato..
Quando installeranno un nuovo impianto si rifaranno i conti...

Messaggio originale di tizicor:



La penso anch'io così, ma in regione no. Mi hanno detto che se l'impianto c'è, nel calcolo va usato quello… anche se secondo me c'è per lo meno da valutare quanto malmesso sia… se è proprio inutilizzabile torno sulla mia (e tua) idea.
Per quanto riguarda il libretto, se c'è il distacco della caldaia, la chiusura del gas, o semplicemente una dichiarazione del proprietario che l'impianto è dismesso (su quest'ultima ho qualche dubbio), cade l'obbligo della manutenzione e pertanto si può procedere senza libretto. Sempre secondo la regione...
luckying
10 anni fa
bisogna vedere con che criterio si pensa di stabilire che un impianto possa funzionare o meno: si ritorna secondo me alla questione di fondo, se il certificatore debba verififcare se l'impianto è a norma di legge o meno, secondo me no.
con un esempio pratico: l'impianto è perfettamente funzionante tecnicamente, ma non è a posto con uno qualunque dei requisiti di sicurezza (pensiamo anche solamente a quanti camini sono in regola con la 152/2006), ovvero non potrebbe funzionare a norma - secondo il più che comprensibile ragionamento esposto da tizicor, si dovrebbe al meglio dichiarare che l'edificio è sprovvisto di impianto, ma sarebbe secondo me in totale disaccordo con il metodo e il principio dell'APE.
Distinguerei con cura i compiti della certificazione da quelli di progettazione.
Uz
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10 anni fa
Salve, scusate se mi inserisco nella discussione ma ho un dubbio e forse voi potete aiutarmi a risolverlo.
Io ho disponibile il libretto della caldaia, ma l'ultima verifica è stata fatta nel 2004. Ora il proprietario ha fatto finalmente andare il tecnico per il nuovo controllo, ma ovviamente non sono stati rispettati i controlli ogni 4 anni, previsti per legge.
In questo caso l'APE ha una durata di 10 anni, oppure no?
Grazie in anticipo.
franlafo
10 anni fa

Salve, scusate se mi inserisco nella discussione ma ho un dubbio e forse voi potete aiutarmi a risolverlo.
Io ho disponibile il libretto della caldaia, ma l'ultima verifica è stata fatta nel 2004. Ora il proprietario ha fatto finalmente andare il tecnico per il nuovo controllo, ma ovviamente non sono stati rispettati i controlli ogni 4 anni, previsti per legge.
In questo caso l'APE ha una durata di 10 anni, oppure no?
Grazie in anticipo.

Messaggio originale di Uz:



Se il tecnico è andato quest'anno, ed ha certificato che l'impianto è in regola con il controllo di efficienza energetica, puoi tranquillamente redigere il tuo APE.
Uz
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  • Classe NC
10 anni fa

Salve, scusate se mi inserisco nella discussione ma ho un dubbio e forse voi potete aiutarmi a risolverlo.
Io ho disponibile il libretto della caldaia, ma l'ultima verifica è stata fatta nel 2004. Ora il proprietario ha fatto finalmente andare il tecnico per il nuovo controllo, ma ovviamente non sono stati rispettati i controlli ogni 4 anni, previsti per legge.
In questo caso l'APE ha una durata di 10 anni, oppure no?
Grazie in anticipo.

Messaggio originale di franlafo:



Se il tecnico è andato quest'anno, ed ha certificato che l'impianto è in regola con il controllo di efficienza energetica, puoi tranquillamente redigere il tuo APE.

Messaggio originale di Uz:



Grazie per la risposta! Ma quindi con quale valenza? 10 anni o solo fino al 31 dicembre 2014?
tizicor
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10 anni fa
dieci anni dalla data del tuo APE ...