santo
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11 anni fa
Salve, a roma è presente una rete di teleriscaldamento che produce acqua calda attraverso il recupero di calore della centrale elettrica ( che produce elettricità tramite combustione di gas metano). Domanda su MC come si fa stabilire la quota di energia rinnovabile se la fonte è il recupero di calore di scarto?
grazie
albertop
11 anni fa
Questo NON DEVE essere stabilito dall'utente (ancor meno dal progettista ...). Dalla UNI/TS:

Nel caso in cui l'energia termica utile sia fornita da un soggetto distinto dalla proprietà degli immobili serviti, è compito di tale soggetto fornire il fattore di conversione in energia primaria.

Il gestore della rete di teleriscaldamento DEVE pertanto rilasciare i due valori:
- fattore di conversione in energia primaria non rinnovabile
- fattore di conversione in energia primaria rinnovabile
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santo
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11 anni fa

Questo NON DEVE essere stabilito dall'utente (ancor meno dal progettista ...). Dalla UNI/TS:

Nel caso in cui l'energia termica utile sia fornita da un soggetto distinto dalla proprietà degli immobili serviti, è compito di tale soggetto fornire il fattore di conversione in energia primaria.

Il gestore della rete di teleriscaldamento DEVE pertanto rilasciare i due valori:
- fattore di conversione in energia primaria non rinnovabile
- fattore di conversione in energia primaria rinnovabile

Messaggio originale di albertop:




E' chiaro, ma qui a Roma il gestore non lo dice da nessuna parte e gli amministratori non hanno nemmeno il libretto di impianto. Si naviga a vista !!
albertop
11 anni fa
Se io fossi il certificatore, a questo punto mi metterei in posizione cautelativa:
fattore di conversione in energia primaria rinnovabile = 0
fattore di conversione in energia primaria non rinnovabile = 1 (o anche 1,3)

Se il fornitore del servizio non dichiara un dato di sua competenza, perché lo deve fare il "povero" professionista?
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Jacopo
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10 anni fa

Salve, a roma è presente una rete di teleriscaldamento che produce acqua calda attraverso il recupero di calore della centrale elettrica ( che produce elettricità tramite combustione di gas metano). Domanda su MC come si fa stabilire la quota di energia rinnovabile se la fonte è il recupero di calore di scarto?
grazie

Messaggio originale di santo:



Salve, mi intrometto nella discussione ma sono nuovo del forum e volevo chiedere un informazione relativa al teleriscaldamento.

Sto seguendo un certificazione energetica di un appartamento su condominio del 2003 in provincia di Venezia.
Il tecnico dell'impianto di teleriscaldamento in questione mi ha comunicato il tipo di teleriscaldamento ovvero:
60 kW x 3 - 3 caldaie a condensazione in cascata [Vitodens],

La mia domanda è questa:

- Gestisco il teleriscaldamento come Caldaie in cascata o come impianto di teleriscaldamento?
- Nella potenza della sottostazione indico chiaramente quella relativa a tutto l'impianto? oppure quella dedicata all'appartamento?

Grazie in anticipo
borgo1971
10 anni fa

Si naviga a vista !!

Messaggio originale di santo:



Mi ero perso questa discussione… mal comune mezzo gaudio?! Pure qui in Friuli, mi è capitato un APE con teleriscaldamento ed ho scoperto che la ESCO non fornisce tali dati. Ufficiosamente mi sono stati dati dei valori di consumo/consegna di energia (credo riferiti all'anno scorso), ed un calcolo fatto in base ad una relazione dell'ANTA , ovvero una specie di bilancio. Siccome la loro indicazione (ufficiosa) del CO2 mi convinceva poco, ho usato la logica di tale bilancio anche per il CO2, arrivando ad un valore negativo. Ho pertanto assunto fp,ren=0 ed fCO2=0, con un fp,nren=1,1 (ma i valori dipendono dai dati di input). Nel mio caso si trattava di centrale termoelettrica a biomassa, che libera gran parte del calore in atmosfera, e di conseguenza si arriva a fp,nren>1
Certo che in base a tali valori, la certificazione passa da "palo in frasca", altro che P.T. analitici...
borgo1971
10 anni fa

Se io fossi il certificatore, a questo punto mi metterei in posizione cautelativa:

Messaggio originale di albertop:



Io con i valori appena indicati ho fatto arrabbiare il proprietario, che a fronte di un contratto da 70 euro/mese pensava che la casa gli andasse automaticamente in una classe ben più alta della G dove invece finisce con i valori assunti. Per la cronaca, usando i fattori di conversione della biomassa avrei avuto una C.