Perdonami, ma sono un po' confuso: io ho capito che secondo la delibera 1366 il calcolo di EPacsLim viene fatto direttamente sui m³. Cioè:
Supponiamo di avere un hotel 3 stelle senza lavanderia, con 20 letti a 320 giorni/anno e Vlordo=600 m³.
EPacsLim = 1,09 kWh/(letto giorno) * 20 letti * 320 giorni/anno / Vlordo = 11.63 kWh/m³ anno.
Lo stesso prospetto 13 della UNI 11300-2 indica il fabbisogno in l/g e, con l'esclusione degli uffici, da nessuna parte è indicata la misura in m².
Nella guida in linea di MC11300 si scrive:
"La scala dei valori di Ep per l'acqua calda sanitaria, indicata nelle Linee guida nazionali, viene espressa solamente in KWh/m². Per gli edifici non residenziali i valori di Epi per il riscaldamento vengono calcolati in KWh/m³. In questo caso per poter sommare EPrisc + EPacs così da ottenere l'EPI globale è necessario convertire l'EpAcs da KWh/m² a KWh/m³. Per fare questo è necessario un coefficiente divisore."
Anche le Linee guida nazionali, nel DM 26/06/2009, fanno l'esempio di edifici non residenziali considerando EPacs in m³, e fanno sempre riferimento (nell'allegato 😎 alle UNI 11300.
Non so, io non vedo che l'EPacs venga espresso solamente in kWh/m²; per questo non capisco cosa faccia quel coefficiente. Avete un link in cui spiega per bene come si inserisce quel coefficiente nei calcoli?