Buon giorno.
Ritorno su un argomento già discusso ma che richiede ulteriori approfondimenti operativi secondo me.
Questa la situazione:
Ho un edificio di nuova costruzione con centralizzato fatto di 8 appartamenti.
In un primo step ho modellato per intero tutto l'edificio secondo quanto va imputato, quindi ho lanciato il calcolo e mi viene restituito un valore di EPE= 22,0 e di EPI
Fin qui bene dato che la l10 da consegnare è relativa all'intero edificio!
Ora il Comune mi chiede di calcolare Epi e classe di ogni unità facente parte di quella zona termica unica.
Seguendo le indicazioni nel forum, essendo nuova costruzione, ed avendo in pratica fatto io il progetto energetico, ( non entriamo nel merito del conflitto di interessi, in quanto viene tutto firmato da un altro), Ho inserito singolarmente ulteriori 8 zone termiche coincidenti con i vari appartamenti.
ORA I DUBBI e forse l'errore ( mio?)
1 DUBBIO:
Nella "scheda generale " della singola unità immobiliare", ho spuntato la voce " è previsto ACE per l'unità immobiliare" quindi ho definito la quota millesimale. IO ho messo quella di riscaldamento ( oppure deve essere di proprietà?).
chiedo: giusto o sbagliata la procedura?
2:DUBBIO:
Ho ricostruito tutte le dispersioni di ogni singolo appartamento.
QUI NOTO CHE:, dopo ogni imputazione del singolo appartamento, la prestazioni della zona EDIFICIO, vede sempre aumentare il valore di EPE ed EPI come se l'imputazione degli appartamenti accresca in qualche modo le superfici disperdenti ( strano perchè nel riepilogo S. Disperdente è costante!). INFATTI dopo due sole u.i. imputate EPE schizza a 32,091 così come anche EPI sale e questo non è congruente rispetto a quello che avevo sulla stessa zona prima di inserire i singoli appartamenti.
Probabilmente devo eliminare la zona edificio ed inserire le otto zone appartamento insieme.
Ma tutta la parte distribuzione, e generazione dove la devo imputare.
Per favore un aiuto..