A mio avviso (interpretazione di carattere puramente personale), purtroppo, è la solita "
marchetta" all'italiana.
Infatti, a causa della poco chiara (come sempre mancante di una forma procedurale) normazione, la richiesta di Certificazione energetica, per trasferimenti a titolo oneroso (in alcune regioni valevole anche per il contratto di locazione), si limita ad imporre la consegna del Certificato, indipendentemente dal valore prestazionale dell'immobile in oggetto, per il quale si definisce una classe energetica.
Più specifica è la richiesta, a partire dal 1° gennaio 2012, per le "offerte" immobiliari, per le quali è richiesta, oltre la classe energetica, l'indicazione dell'indice prestazionale.
Per cui, l'attività del notaio, a causa di questa "imprecisione", prescinde dall'indicatore di prestazione energetica, ma richiede il certificato energetico, facendo valere ancora gli estremi dell'Autodichiarazione (nelle regioni che non hanno ancora legiferato in tal senso), mentre, a livello di attività di agenzia immobiliare, la prassi autodichiarativa non risulta più attivabile.
Bel pastrocchio...