tagio
  • tagio
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B Creatore della discussione
14 anni fa
Con MC11300 sara' possibile, in un futuro piu' o meno prossimo, fare delle simulazioni per una diagnosi energetica'.
albertop
14 anni fa
Ho cercato su google "diagnosi energetica" ed è uscito di tutto e di più. Tanto per capire, ho seguito il primo risultato:

http://www.certificatoreenergetico.com/diagnosi-energetica-degli-edifici.asp 

e non è molto esplicativo. Almeno per me. Più precisamente che cosa si richiede? Il confronto fra due progetti (prima e dopo un intervento?). Se è questo è già previsto in tempi non lunghi (😕). Oppure, se volete avere qualcosa di particolare, discutiamone.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
tagio
  • tagio
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B Creatore della discussione
14 anni fa

Il confronto fra due progetti (prima e dopo un intervento?).

Messaggio originale di albertop:


Proprio questo. Per poter valutare i possibili interventi e i risparmi che si possono ottenere in situazioni il piu' possibile reali (tipo ore di accensione dell'impianto).

Tra l'altro e' un argomento sul quale vorrei aprire una discussione perche' mi capitano spesso sotto mano dei certificati che indicano tempi di rientro brevissimi, al contrario di quello che risulta dai miei calcoli dove spesso gli interventi che vanno per la maggiore non sono poi cosi' tanto convenienti.
QGA
  • QGA
  • 55.4% (Neutro)
  • Classe G
14 anni fa
Sono d'accordo con "tagio". Mi riferisco in modo particolare alla tipologia di impianto, con specifico riferimento ai terminali.
Per esempio, gli impianti a pannelli radianti da pavimento sono diventati anche nell'Italia meridionale "di gran moda", perfino nel Salento. Il nostro clima, durante l'intera stagione invernale, cambia spesso e nell'arco della stessa giornata. Normalmente, per il riscaldamento, basta far funzionare il generatore poche ore (di sera) ed a volte neppure è necessario. Abbiamo quindi bisogno di impianti a bassa inerzia, molto "pronti", in modo che "rincorrano" rapidamente le variazioni climatiche.
Su questo forum parlar bene del ventilconvettore può sembrare di parte, una "piaggeria" insomma. Ma sostengo questi concetti da anni e vorrei convincermi matematicamente che nelle nostre zone (Lecce) ed in quelle con climi analoghi sia economcamente più vantaggioso installare un impianto a pannelli radianti, accendendendo da novembre a marzo, in modo continuativo per evitare che non sia pronto nelle ore di effettiva necessità. Anche in questo senso diventa importante fare una "diagnosi energetica".
Grazie per l'ospitalità.
tecnoi
  • tecnoi
  • 100% (Glorificato)
  • classe D
14 anni fa
Le normative che utilizziamo per il calcolo energetico fanno riferimento ad un regime semistazionario che, quindi, non riesce a valutare gli effetti dinamici associati alle inerzie termiche degli impianti.
Queste ultime possono essere esaminate solo grazie a simulazioni dinamiche che vanno condotte in modo extra-normativo. Ad esempio il software EnergyPlus (americano) effettua questo tipo di simulazioni dinamiche con intervallo orario; ora non so se e come consideri le inerzie termiche dei vari impianti, ma la base di calcolo non è stazionaria, cosa fondamentale per fare questo tipo di valutazioni.

Saluti!
enrico.g
11 anni fa
Riprendo un vecchio post, devo fare delle diagnosi energetiche di edifici complessi che dovrò confrontare con consumi reali.
Dato che il conssumo in certificazione quasi mai si tramuta in verità (un esempio semplice: se le UTA non sono accese 24h i consumi saranno nettamente diversi)
Voi come lavorate sulla Diagnosi?
Come si può usare il software per farlo girare nella maniera più simile alla 11428???