Inoltre, se l'accumulo è bivalente, devo inserire i dati dell'accumulo nella relativa sezione e poi anche nella sezione pannelli solari, o è sufficiente in una sezione sola?
Messaggio originale di albertop:
Il fatto che ci sia un accumulo porta a dover determinare perdite di accumulo. L'accumulatore che viene richiamato nel genaratore modifica le performances del generatore (solare termico, biomassa, cogenerazione, etc.) stesso.
Se ho un accumulatore con un coefficiente di scambio di 1 W/K, temperatura dell'acqua di 60°C e temperatura ambiente di 15°C, avrò (senza se e senza ma) nel mese di gennaio una perdita per accumulo pari a:
Qs = 1 * (60 - 15) * 744 = 33480 Wh
Questo semplicemente perchè l'accumulo è esistente ed ha delle perdite attraverso l'involucro. Se questo accumulo poi lo inserisco in un circuito con un solare termico, è chiaro che se l'accumulatore è di 200 litri o di 2000, cambia il rendimento del circuito solare ma non influisce sulla perdita di accumulo che abbiamo già calcolato. Se avessimo una caldaia a combustione fossile a condensazione, l'esistenza dell'accumulo non modifica il rendimento del generatore e quindi non viene richiesto nella videata.
La norma è fatta così ...
Messaggio originale di gieffe: