ndrini
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13 anni fa
Premetto che ho letto la interessante (e divertente 😁 ) discussione "capannone + uffici con unico impianto, dispersioni tra le due zone", solo che il mio caso è differente.

Prima che mi lanci in domande dettagliate (al bel corso del 22 u.s. proprio l'argomento delle zone termiche mi era rimasto opaco) chiedo:
per una certificazione di un capannone industriale riscaldato con all'interno uffici con proprio riscaldamento diverso da quello del capannone, devo fare 2 attestati energetici o integrare (con zone e sottozone) il tutto in un unico attestato?

Dagli aiuti di MC la cosa appare chiara: "Da normativa UNI/TS 11300-1:2008 p.7.1"
"Individuazione del sistema edificio-impianto
Ai fini dell’applicazione della presente specifica tecnica, il sistema edificio-impianto è costituito da uno o più edifici (involucri edilizi) o da porzioni di edificio, climatizzati attraverso un unico sistema di generazione"...

Quindi, più sistemi di generazione, ergo più sistemi edificio-impianto!!
(come fossero più appartamenti con il riscaldamento autonomo in un condominio).

Ringrazio anticipatamente.

:-)
Andrea
franlafo
13 anni fa
credo che la risposta te la sia data da solo...
atomozero
13 anni fa


Quindi, più sistemi di generazione, ergo più sistemi edificio-impianto!!
(come fossero più appartamenti con il riscaldamento autonomo in un condominio).

Messaggio originale di ndrini:



yes
ndrini
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  • classe D Creatore della discussione
13 anni fa

(repetita iuvant!!)


Grazie 😁
Patty
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12 anni fa
Buongiorno a Tutti, sono nuova del Forum (e già rompo...javascript:insertsmiley('😊%20','/forum/images/emoticons/msp_blushing.gif')
Ho un quesito da sottoporVi circa la certificazione di capannone industriale.
Regione Piemonte
Catastalmente è un' unica unità immobiliare
con:
n°1 centrale termica per gli uffici
n° 1 centrale termica per spogliatoio-servizi operai
n° 5 generatori d'aria calda pensili all'interno locale di lavorazione.
Letto quanto sopra, presumo, ma chiedo ulteriore conferma, di dover redigere 3 ACE. (Una per ogni zona-impianto).
Ma avendo un unico identificativo catastale como posso comportarmi per le distinzioni al momento al SICEE?
E' sufficiente precisare, per ogni Ace, in "note" nella sezione "dati catastali" che trattasi di porzione di fabbricato appartenente ad unica unità immobiliare?
Grazie anticipatamente per le eventuali indicazioni. Patty
m.plati
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  • classe D
12 anni fa
A supporto della domanda posta da Patty aggiungo che tempo fa avevo letto in altri forum che per un caso simile, con medesimo subalterno al catasto, suggerivano di fare i tre ACE (in questo caso) distinguendoli in:
- n°subA
- n°subB
- n°subC

Potrebbe essere corretto?

Inoltre le FAQ SICEE n.3.17 e n.3.21 forse potrebbero esserci d'aiuto e affermano quanto segue:

n.3.17
Nel caso di edificio costituito da più appartamenti riscaldati da impianti autonomi ma accatastati con un unico subalterno, quanti Attestati di Certificazione Energetica bisogna redigere?
A prescindere dalla corretta situazione catastale, in questo caso occorre produrre un Attestato di Certificazione Energetica per ogni singolo alloggio che costituisce un sistema edificio-impianto indipendente, indicando il subalterno e specificando nelle note che tutte le unità immobiliari sono accatastate con un unico subalterno.

n. 3.21.:
Nel caso di stabilimenti industriali con al loro interno oltre all’area adibita alle attività produttive, quelle adibite a ufficio/bagno/spogliatoio, quanti Attestati di Certificazione Energetica è necessario redigere?

Secondo il Decreto 26 giugno 2009 nel caso di edifici esistenti nei quali coesistono porzioni di immobile adibite ad usi diversi, qualora non fosse possibile trattare separatamente le diverse zone termiche, l’edificio è valutato e classificato in base alla
destinazione d’uso prevalente in termini di volume riscaldato (è molto probabile che questo caso si configuri solamente con la presenza di un unico impianto di riscaldamento al servizio delle varie zone termiche).
Pertanto, se le zone termiche adibite ad usi diversi sono tecnicamente distinguibili, sarà necessario redigere più Attestati di Certificazione Energetica, in caso contrario sarà sufficiente l’Attestato dell’intero fabbricato.
Ad esempio, qualora fossero presenti impianti di riscaldamento differenti è presumibile che le zone termiche siano tecnicamente distinguibili e che pertanto sia possibile la redazione di 2 Attestati di Certificazione Energetica distinti.
m.plati
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12 anni fa
Ok...poi prometto che non aggiungo più nulla e leggo meglio le FAQ!😝

quella per il caso di Patty dovrebbe essere questa:
n.3.16
Nel caso di edificio accatastato con unico subalterno e costituito da zone adibite ad usi differenti, quanti Attestati di Certificazione Energetica si deve redigere?
In questo caso è necessario valutare se le zone termiche portano alla definizione di sistemi edificio-impianto distinti. In tal caso sarà necessaria la redazione di “n” Attestati di Certificazione Energetica diversi dove “n” rappresenta il numero di sistemi edificioimpianto individuati.
La differenziazione dei vari Attestati di Certificazione Energetica dotati dello stessosubalterno, sarà determinata dalla destinazione d’uso.
beppeamelotti
12 anni fa


La differenzazione dei vari Attestati di Certificazione Energetica dotati dello stessosubalterno, sarà determinata dalla destinazione d’uso.[/i]

Messaggio originale di m.plati:



Ciao Marcello, non sono in grado di dare alcuna indicazione a Patty, e ritengo corretto quanto Tu dici: il problema però nasce, secondo me, quando devi assegnare le destinazioni: nel caso di Patty il capannone è E.8, ufficio è E.2 e poi spogliatoio- servizi che destinazione? forse nuovamente una E.2? A questo punto 2 destinazioni uguali non differenziano l'Ace. Sempre che per destinazione d'uso degli edifici si faccia riferimento al D.P.R. 412/1993. Ciao. beppe
m.plati
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  • classe D
12 anni fa


La differenzazione dei vari Attestati di Certificazione Energetica dotati dello stessosubalterno, sarà determinata dalla destinazione d’uso.[/i]

Messaggio originale di beppeamelotti:



...e poi spogliatoio- servizi che destinazione? forse nuovamente una E.2?

Messaggio originale di m.plati:


io gli spogliatoi - servizi li considererei E.8 come il capannone, supponendo che sono adibiti ai lavoratori che lavorano all'interno della zona produzione del capannone (immagino).

A questo punto 2 destinazioni uguali non differenziano l'Ace.


Hai ragione, per questo io farei riferimento a quanto scritto sopra ovvero dividerei così:

n.°subA capannone (E8)
n.°subC spogliatoi e servizi (E8)
n.°subB uffici (E2)

Inoltre nelle note specificherei che tutte le unità immobiliari sono accatastate con un unico subalterno.

Facendo in questo modo credo che si possano identificare in modo univoco tutte e tre le zone termiche a cui ciascun ACE si riferisce.

Non penso si possano creare problemi.