L'argomento è curioso ... almeno per me.
Il tipo di impianto è questo vero?
A proposito di questo caso viene detto (prUNI/TS 11300-4):
In presenza di un impianto solare di preriscaldamento, con accumulo solare separato rispetto all'accumulo recante il backup, dedicato esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria, le perdite dei due accumuli devono essere calcolate separatamente, applicando la metodologia del punto 6.9.3 della UNI/TS 11300-2 a ciascuno dei due accumuli, stimando opportunamente le temperature medie dell'acqua dei medesimi.Questo non risolve tutti i dubbi. Ovvero ne pone di nuovi. Diciamo che l'unico particolare su cui si può concordare è il fatto che gli accumuli disperdono sempre secondo la solita regola Q = U * (ti - te) pertanto, che siano presenti uno o dieci accumuli, le perdite vengono calcolate allo stesso modo.
A mio avviso, c'è un particolare di non poco conto: in un circuito di questo tipo il backup non è un backup. Mi spiego meglio. Nella videata del solare, vengono richiesti i dati "Capacità nominale di accumulo" e "Voulume riscaldato dal sistema di backup". Credo (ma ben venga eventuale smentita) che in un circuito di questo tipo, sia inutile parlare di questi dati dal momento che l'accumulo di backup è completamente separato dal circuito solare (in informatica sarebbe come avere una DMZ ... scusa la deformazione professionale).
Dal momento che le energie in gioco sono sempre le stesse e le perdite anche, i due accumuli vanno inseriti separatamente ma nella videata del solare il checkbox "E' presente un riscaldatore ausiliario" NON DEVE essere selezionato.
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