Buongiorno
chiedo cortesemente un parere.
Mi è stato richiesto di produrre un'ACE per un capannone industriale. All'interno dello stesso stabilimento sono presenti sia la zona lavorazione che la zona uffici, scaldate entrambe dallo stesso impianto. Catastalmente è una unica unità: ora, conviene (come a termini di normativa) produrre un unico ACE facendo riferimento alla destinazione d'uso preponderante (capannone) o conviene produrne due (una per il capannone, una per gli uffici?)
Qualsiasi suggerimento è il benvenuto
Grazie, saluti😁

Perchè crearne due? In ogni caso si tratta di "non residenziale" (non c'è ambiguità) quindi eventualmente si deve creare un unico progetto con due zone termiche (capannone / uffici). Se si tratta di esistente è addirittura possibile (linee guida ... punto 2) classificare in base alla destinazione d'uso prevalente).

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In Lombardia non avresti scampo... DUE.
la prima con subalterno 0A per capannone e la seconda 0B per gli uffici.
Termotecnicamente il federalismo esiste eccome.

ciao

Ciao a tutti! Mi trovo in una situazione simile, con un capannone con uffici e deposito, tutto riscaldato da stesso impianto di riscaldamento...ma con sistemi di emissione diversi (in alcune zone radiatori, altre con pannelli a pavimento, altri ancora con piastre..)

Ho scritto al Cened...la risposta è stata, se c'è 1 unico propietario, 1 impianto di riscaldamento e 1 destinazione d'uso...1 ace solo.
Se catastalmente fosse unica destinazione, con 1 o più sub ma sempre capannone, è corretto fare 1 sola ace?
E come procedere? con più zone termiche?

Scusate ma come sempre...anche questa è una novità per me!!! Di solito semplici residenziali 🙂!