Buongiorno a tutti,
avrei un quesito da porre in merito ad un cronotermostato: dispongo di un modello Grasslin Oblo analogico con cavalierini alimentato a pile. Succede che il crono in questione benchè io imposti la temperatura a 18°C oppure a 19°C (è un esempio), non stacchi alla temperatura impostata, ma a qualche grado in più. Una volta dato il consenso allo spegnimento, avendo io un impianto a fancoil Aermec modello FCX, prima che il crono dia il consenso alla riaccensione, la temperatura dell'ambiente scende facendo avvertire escursioni termiche. Tutto sommato, però, il crono da il consenso alla caldaia e la fa ripartire con relativa produzione di calore da parte dei fancoil. Quello che voglio dire è che ci sia una sorta di ritardo nella lettura della temperatura ambiente da parte del cronoe relativo consenso alla partenza della caldaia. Mi chiedo se è un problema legato alle batterie a bordo del crono (e quindi basta sostituire le medeime), oppure il modello analogico è meno sensibile alle variazioni di temperatura rispetto ad uno digitale. (Il modello in questione non dispone di funzione tolleranza +- 0,5°C come in alcuni modelli digitali). Il cronotermostato è collocato nel corridoio che si trova al centro della casa ad altezza 1,5 m. Provo a sostituire le batterie, ma se la stuazione non dovesse cambiare, mi conviene sostituire il crono con un modello digitale che mi permette di leggere la temperatura esistente con maggiore precisione nel punto dove è installato? Nel tal caso, quale modello e marca potete suggerirmi che coniughi facilità di utilizzo e economicità?
Grazie a quanti mi dedicheranno tempo ed esperienza.