maxvigolo
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12 anni fa
Buonasera,
durante dei calcoli relativi ad un nuovo edificio avente un impianto collegato ad una rete di teleriscaldamento, mi trovo dei risultati alquanto strani in merito al rendimento di generazione: valori prossimi alle migliaia. Di conseguenza anche il rendimento globale medio stagionale non è corretto.

Non so se è un errore semplicemente di decimali o qualcosa di più complesso.

Grazie
Massimiliano
albertop
12 anni fa
Dipende dal generatore; il rendimento di produzione è dato dal rapporto Qgn,out/Qgn,in per cui potrebbe anche tendere ad infinito. Nella pratica, ovviamente non può essere così elevato.

MC 11300 non gestisce teleriscaldamento. Mi verrebbe da pensare che si tratta di un altro software. Come è stato inserito il generatore? Per rispondere alla domanda ho necessità di avere questa risposta.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
maxvigolo
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12 anni fa

Dipende dal generatore; il rendimento di produzione è dato dal rapporto Qgn,out/Qgn,in per cui potrebbe anche tendere ad infinito. Nella pratica, ovviamente non può essere così elevato.

MC 11300 non gestisce teleriscaldamento. Mi verrebbe da pensare che si tratta di un altro software. Come è stato inserito il generatore? Per rispondere alla domanda ho necessità di avere questa risposta.

Messaggio originale di albertop:



In effetti sono stato poco chiaro.
L'edificio si attesta ad una rete di teleriscaldamento che è alimentata da biomassa.
Per cui come combustibile ho scelto le biomasse dove il fattore di conversione in energia primaria è 0.

albertop
12 anni fa

L'edificio si attesta ad una rete di teleriscaldamento che è alimentata da biomassa.
Per cui come combustibile ho scelto le biomasse dove il fattore di conversione in energia primaria è 0.

Messaggio originale di maxvigolo:



Quando abbiamo distribuito la 1.35 abbiamo scritto:

Nei generatori a combustione è stato aggiunto il concetto di "Vettore energetico". In questo modo, definendo i parametri necessari (fattore di conversione in energia primaria e fattore di emissione di CO2) è possibile utilizzare combustibili diversi da quelli previsti originariamente nella UNI/TS 11300-2.

Se il fattore di conversione in energia primaria viene posto uguale a 0 (zero) il fabbisogno di energia primaria tenderà a zero (rimane solo una quota di elettrico dovuta agli ausiliari elettrici). Dal momento che il rendimento di generazione, ripeto, è dato da:

Qgn,out / Qgn,in

Quando Qgn,in tende a zero, è chiaro che il rendimento diventa molto alto. Nella norma c'è scritto così. Non è un errore del software (solita battuta che circola fra i progettisti: un'abitazione energeticamente colabrodo ma con una stufa a legna diventa classe A+).
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maxvigolo
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12 anni fa
Si sono d'accordo sulla norma.
Tuttavia essendo appunto che il rendimento di generazione è dato dal rapporto Qgn,out / Qgn,in e che sono energie termiche, nella scheda del fabbisogno termico dell'impianto di riscaldamento in "Calcolo/Risultati" detto rapporto è circa 0,998.
Solo nei mesi estivi ovviamente è superiore a 1.
albertop
12 anni fa
Ho tentato di semplificare. Il valore visualizzato in risultati (0,998) è il rendimento termico. Per il rendimento di generazione complessiva si tiene invece conto del fattore di conversione in energia primaria.
Dimenticavo: nel caso di teleriscaldamento è il fornitore del servizio (non il progettista termotecnico) che deve dichiarare il fattore di conversione in energia primaria.
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