lovio
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12 anni fa
Ho un appartamento abbastanza ampio (282 mq di sup. lorda) con un classico impianto a radiatori diviso in due zone (zona giorno e zona notte).
E’ alimentato da due caldaie: una che riscalda la zona giorno e fornisce acs per la cucina, l’altra a servizio della zona notte e l’acs per i bagni.
Per produrre l’ACE, è giusto considerarli come due alloggi (quindi due zone termiche)? Assegnando ad ognuno i rispettivi dati geometrici (sup. Vol. etc) per poi “tirare” l’ACE unico come se fosse un’unica palazzina composta da due appartamenti?
Quindi produco un unico progetto di MC 11300 in cui nei dati Generali di Home inserisco i dati geometrici dell’intero edificio mentre nelle zone termiche i dati parziali di ogni alloggio
Mi rendo conto infine che nel software non è prevista la possibilità di inserire due impianti... 😢

Che faccio? passo a Docet vergognandomi per il resto della mia vita?
albertop
12 anni fa
Se DOCET è in grado di gestire due impianti (con le competenze del caso) ed emette unico ACE, perchè non usarlo? Purtroppo ricadiamo sempre negli stessi discorsi che riguardano la legge 10 (che ha competenza sull'impianto) e l'ACE (che può, e si vede, essere multiimpianto).

Si tratta di edificio esistente? Si perchè in caso contrario il riferimento a DOCET sarebbe inappropriato. Inserisci una o due zone temiche con le relative competenza (una o due, alla fine non cambia nulla) e poi inserisci un generatore con calcolo delle perdite secondo prospetto 23. I due generatori devono essere sufficientemente simili. Il metodo prospetto 23 è insensibile dalla potenza del generatore).
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lovio
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12 anni fa

Se DOCET è in grado di gestire due impianti (con le competenze del caso) ed emette unico ACE, perchè non usarlo? ).

Messaggio originale di albertop:


Ci ho provato stamattina, sinceramente mi sembra una "bestemmia". i dati da immettere mi sembrano sinceramente richiesti un po' superficialmente. Poi il programma si è piantato ed allora ho deciso di far le cose per bene... almeno nelle intenzioni.

Si tratta di edificio esistente? ...

Messaggio originale di albertop:


Certamente

... e poi inserisci un generatore con calcolo delle perdite secondo prospetto 23. I due generatori devono essere sufficientemente simili.

Messaggio originale di albertop:


Le caldaie sono identiche

Il metodo prospetto 23 è insensibile dalla potenza del generatore).

Messaggio originale di albertop:


scusandomi per la lacuna personale, mi dici cortesemente dove trovo il prospetto 23? 😁

Grazie
albertop
12 anni fa

Le caldaie sono identiche

Messaggio originale di lovio:



in tale caso potresti, con minimo errore, simulare come se fosse un unico generatore di potenza doppia.

dove trovo il prospetto 23?

Messaggio originale di lovio:


Impianto, Riscaldamento, Metodo di calcolo, nel combo, la prima scelta: Prospetto 23 (rendimenti precalcolati)
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AlbeM
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12 anni fa
Di quale versione DOCET parlate? Dove si scarica la versione che tratta più impianti?
Io ho provato la versione WEB e quella scaricabile, ma non ho visto la possibilità di gestire più impianti!
Mi date qualche indicazione?
lovio
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12 anni fa
Hai ragione mi ero sbagliato. Docet non permette l'utilizzo di due caldaie.
Tuttavia ho seguito le indicazioni del buon Alberto, trattandosi di caldaie identiche e di metodologia standard di edificio esistente.
Saluti
e Grazie ad Alberto
Geom.Melone
12 anni fa
Non apro altro topic, vista il mio caso simile, mi trovo in regione piemonte con la stessa tipologia di problema;
ho un appartamento in condominio con generatore centralizzato, e l'appartamento oggetto di certificazione che essendo del proprietario del condominio è stato ampliato.... l'ampliamento per non gravare sul generatore comune è stato riscaldato con una caldaietta murale autonoma!
Catastalmente sono un unico subalterno , ma di fatto voi come li trattereste ???, l'unica idea che mi è venuta in mente è quella di redigere 2 ACE distinti per le due zone, uno per appartamento come "prima dell'ampliamento", e il secondo con solo l'ampliamento con la sua caldaietta murale,

...avete idee migliori???


Grazie e buon lavoro!
albertop
12 anni fa
Al momento la soluzione più semplice è forse quella di redigere 2 ACE. Si potrebbe calcolare manualmente il valore da riportare nell'ACE (sommando pertanto i due generatori) ma non è semplice se non si conosce bene il meccanismo.
Credo che con l'adeguamento per la parte 4 i software potranno comprendere più generatori per edificio. Ma di questo se ne riparlerà il prossimo anno.
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ilfe
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12 anni fa
riprendo questa discussione per fare una domanda simile.
ma se io in un appartamento in un condominio con riscaldamento centralizzato, mi trovo 2 scaldabagni a gas per fare ACS nei due bagni e nella cucina (uno fa un bagno + la cucina e l'altro fa il 2° bagno), come mi devo comportare per inserirle correttamente?

grazie mille per l'aiuto
albertop
12 anni fa
nelle zone, in fabbisogno acs, fare click su "scaldaacqua unifamiliare" e selezionare il tipo più simile di generatore (questi sono rendimenti precalcolati quindi cautelativi).
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ilfe
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12 anni fa

nelle zone, in fabbisogno acs, fare click su "scaldaacqua unifamiliare" e selezionare il tipo più simile di generatore (questi sono rendimenti precalcolati quindi cautelativi).

Messaggio originale di albertop:



grazie come sempre.
quel passaggio lo conoscevo ma mi chiedevo come fare per inserirle tutte e due e non solo una.
ma credo di essermi risposto da solo dopo la tua precisazione e ho inserito due scaldaacque dividendo la superficie a metà tra le due caldaie.
mi è sembrata la cosa più sensata dopo il tuo suggerimento.

grazie
albertop
12 anni fa
No. C'è solo uno scaldacqua unifamiliare per zona. Inseriscine uno solo che va bene così.
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ilfe
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12 anni fa

No. C'è solo uno scaldacqua unifamiliare per zona. Inseriscine uno solo che va bene così.

Messaggio originale di albertop:



ok grazie