ciao, mi trovo con un problemino: ho un cliente a cui hanno "rubato" la canna fumaria, mi spiego meglio, laddove passano le canne fumarie del condominio, anni fa, hanno realizzato 2 finestre, tagliando di fatto le canne. Oggi sono quindi, ovviamente, inutilizzabili.

Qualcuno di voi ha idea di quale legge utilizzare per "rivendicare" il diritto alla canna fumaria? Ovvero o ripristinano la canna (chiudendo la finestra) o mi autorizzano a farne un'altra esterna??
Come è ovvio capire, i rapporti non sono bonari, e quindi non è così facile rivendicare il "maltolto".
Grazie

Per esempio:
Codice Civile
Art. 1117.
Parti comuni dell'edificio.

Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo:
1) il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune;
2) i locali per la portineria e per l'alloggio del portiere, per la lavanderia, per il riscaldamento centrale, per gli stenditoi e per altri simili servizi in comune;
3) le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere che servono all'uso e al godimento comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli acquedotti e inoltre le fognature e i canali di scarico, gli impianti per l'acqua, per il gas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento e simili fino al punto di diramazione degli impianti ai locali di proprietà esclusiva dei singoli condomini.

Cassazione Civile 29 aprile 1966, n.ro 1092
La canna fumaria è soggetta alla presunzione di comunione di cui all’art. 1117 c.c. e deve, quindi, ove il contrario non risulti dal titolo, ritenersi comune e la circostanza che la canna inizi da un determinato appartamento è irrilevante e non può giustificare la pretesa del proprietario dell’appartamento stesso di un acquisto per accessione.