enricman
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14 anni fa
Sto verificando il rendimento globale medio stagionale a seguito di una ristrutturazione di impianto termico autonomo a radiatori con caldaia murale di tipo combinato per un appartamento, applicando il metodo UNI TS 11300-2 prospetto 23 ( rendimenti precalcolati )

Dal prospetto 21a della UNITS 11300 si evince che il rendimento di distribuzione di un impianto autonomo realizzato dopo il 1993 è di 0,99 come effettivamente è riportato su MC 11300 /zone termiche/ emissione regolazione.
Quando vado su ELABORATI / INDICATORI mi ritrovo un valore più basso circa 0.97 e mi sono accorto che tale valore dipende anche dal valore di potenza della pompa settata a velocità costante e stop allo spegnimento del generatore su IMPIANTO/TUBAZIONI/AUSILIARI UNI TS 11300-2 6.7.3.

A questo punto mi viene il dubbio se tale potenza non la devo indicare poichè si potrebbe riferire al caso in cui ho una pompa esterna al generatore.....che ne pensate ?

In IMPIANTO/RISCALDAMENTO/AUSILIARI il software propone circa 206 WATT ....tale potenza comprende la potenza del circolatore e ventilatore presenti all'interno della caldaia murale ?
albertop
14 anni fa

Al contrario della 10348 la 11300 indica finalmente che la pompa di circolazione dovrebbe essere associata alla distribuzione mentre al generatore dovrebbero essere associate le apparecchiature elettriche legate al bruciatore.
Alla fine dei giochi, il rendimento globale medio stagionale sarà comprensivo di tutto per cui mettere una potenza da una parte o dall'altra, cambia poco. L'importante è non mettere la pompa sia nella distribuzione che nel generatore

Sto verificando il rendimento globale medio stagionale a seguito di una ristrutturazione di impianto termico autonomo a radiatori con caldaia murale di tipo combinato per un appartamento, applicando il metodo UNI TS 11300-2 prospetto 23 ( rendimenti precalcolati )

Messaggio originale di enricman:



Quindi in questo impianto non è stato sostituito il generatore? Se il generatore è nuovo non si può usare il metodo semplificato ma quello direttiva.

In IMPIANTO/RISCALDAMENTO/AUSILIARI il software propone circa 206 WATT ....tale potenza comprende la potenza del circolatore e ventilatore presenti all'interno della caldaia murale ?

Messaggio originale di enricman:


Nei metodi semplificati normalmente viene compreso tutto.





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enricman
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14 anni fa
In realtà il generatore sarà di nuova installazione a condensazione Pu = 24 kW penso con bruciatore aria soffiata.
Per cui ho riprovato a far girare il software con il metodo da direttiva, solo che il rendimento di generazione si abbassa da 93% a 88% e non mi fa tornare il rendimento globale medio stagionale .
I dati inseriti sono:
- una temperatura di A/R 75-65 °C
- il generatore installato all'aperto
- potenza termica di progetto delle unità terminali 6 KW
- regolazione con la temperatura esterna
- potenza ternica utile nominale 24 Kw
- potenza intermedia 0.3 X 24 = 7.2

Il rendimento globale medio stagionale da progetto risulta 75% ... ben inferiore a quello limite.

Aggiungo gli altri rendimenti :

regolazione 96% ( cronotermostato ambiente + sonda esterna abbinata alla caldaia )
distribuzione 99% ( tubazioni nuove )
emissione 90% (radiatori su parete esterna non isolata )
generazione 88%


Mi sembra strano che tra il metodo con rendimenti precalcolati e con metodo da direttiva ci sia una bella differenza tra il valore del rendimento di generazione😕 😕 😕

Comunque ho dato una sbirciata alla UNI TS 11300 -2 prospetto 15 pag. 13 e pag. 24. Da una prima lettura mi sembra di capire che il metodo con rendimenti precalcolati si possa applicare qualora la tipologia del generatore e le condizioni al contorno corrispondono a quelle dei prospetti 23. Nel caso di sostituzione del generatore di calore o di nuova installazione dove è scritto che il metodo dei rendimenti precalcolati non si possa adottare ? 😕

albertop
14 anni fa

Per cui ho riprovato a far girare il software con il metodo da direttiva, solo che il rendimento di generazione si abbassa da 93% a 88% e non mi fa tornare il rendimento globale medio stagionale .

Messaggio originale di enricman:



Ho provato anchi'io su un progetto simile ed il rendimento di generazione risulta 0,89 (quindi simile). Non ho visto alcun riferimento ai dati del generatore. Immagino siano stati scelti i dati predefiniti. Ricordo che i dati predefiniti si possono utilizzare quando non vengono dichiarati i dati dal produttore (e normalmente sono cautelativi). In questo caso, visto che il generatore è nuovo, i dati (perdite, potenze, etc.) dovrebbero esserci tutti.


Il rendimento globale medio stagionale da progetto risulta 75% ... ben inferiore a quello limite.

Aggiungo gli altri rendimenti :

regolazione 96% ( cronotermostato ambiente + sonda esterna abbinata alla caldaia )
distribuzione 99% ( tubazioni nuove )
emissione 90% (radiatori su parete esterna non isolata )
generazione 88%

Messaggio originale di enricman:


beh, 88*90 (generazione*emissione)=7920.
Con un rendimento parziale del 79,20% è difficile rimanere complessivamente all'interno di:
75 + 3 * log(24) = 79,14%

Cosa se ne fa l'utente di una caldaia a condensazione in queste condizioni?

Mi sembra strano che tra il metodo con rendimenti precalcolati e con metodo da direttiva ci sia una bella differenza tra il valore del rendimento di generazione

Messaggio originale di enricman:


questa è una bella domanda ... chi ha steso la tabella del prospetto 23d, a cosa stava pensando? In ogni caso, il metodo analitico tiene conto di molti più parametri. Non sono confrontabili.

Comunque ho dato una sbirciata alla UNI TS 11300 -2 prospetto 15 pag. 13 e pag. 24. Da una prima lettura mi sembra di capire che il metodo con rendimenti precalcolati si possa applicare qualora la tipologia del generatore e le condizioni al contorno corrispondono a quelle dei prospetti 23. Nel caso di sostituzione del generatore di calore o di nuova installazione dove è scritto che il metodo dei rendimenti precalcolati non si possa adottare ?

Messaggio originale di enricman:



anche questo è vero. In questo caso secondo prospetto 23 si avrebbe:
Valore base 99
installazione all'esterno -1
temperatura di ritorno -3
risultato: rendimento del generatore 95%

Allora, il prospetto 23 parla di valore base 99% mentre la procedura direttiva prevede (prospetto B.7) un valore massimo di rendimento pari a 98,38%. E' palesemente errato il valore del prospetto 23 ma giustamente, "carta canta e villan dorme".


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enricman
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14 anni fa
Ringrazio per la fattiva collaborazione.😁