ingdanca
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14 anni fa
Nuova costruzione, molte travi emergenti con consistente altezza della veletta in c.a, oltre alla presenza di pilastri.
Isolamento a cappotto.
La vicenda è questa:
- laddove ho il tompagno, viste le caratteristiche del materiale adoperato, mi bastano pochi cm di isolamento, per rientrare nei limiti previsti dalla normativa.
- dove ho il c.a. le cose si complicano.

Una discussione (molto accesa) con un Collega mi ha fatto venire un dubbio atroce.
Mi pare logico introdurre una trasmittanza media di parete ponderata in base alle aree e verificare questa (cioè la classica trasmittanza media).
Oppure, come sostiene questo Collega, è necessario ripettare i limiti puntualmente (cioè per ciascuna delle pareti in cui posso suddividere la mia chiusura perimetrale)?
E' inutile dire che mi sono riguardato la vicenda "del ponte termico corretto", ma a distanza di anni per me rimane un mistero (a maggior ragione in questo caso, visto che io non ho una discontinuità dell'isolamento, ma semmai una discontinuità di U).
Del resto, in un'estensione del ragionamento, assmilando il tutto a un ponte termico, se la U del calcestruzzo isolato superasse più del 15% la U del tompagno isolato, la norma mi farebbe calcolare la U media.


Toppler
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14 anni fa
Il calcolerei la U secondo UNI EN ISO 6946 Cap. 6 e poi verificherei il rispetto dei limiti di legge.
Il ponte termico, se il cappotto è fatto come si deve, è per definizione corretto.
ansaloni
14 anni fa
Calcolo U con struttura disomogenea UNI EN ISO 6946 (RT' ed RT'') con verifica che l'errore sia inferiore al 5% (con il cappotto di solito è inferiore al 5%)
SuperP
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14 anni fa

Il ponte termico, se il cappotto è fatto come si deve, è per definizione corretto.

Messaggio originale di Toppler:



Dove trovi scritto tutto ciò?
girondone
14 anni fa
appunto...
mi hai anticipato...
😁
enrico.g
14 anni fa

Il calcolerei la U secondo UNI EN ISO 6946 Cap. 6 e poi verificherei il rispetto dei limiti di legge.
Il ponte termico, se il cappotto è fatto come si deve, è per definizione corretto.

Messaggio originale di Toppler:


Discutiamone. la U a Ponte termico corretto vuol dire che calcolo tutti i ponti termici e creo la mia U media; da qui la definizione, io credo, di U a ponte termico corretto( Umedia= U1*A1+U2*A2+Un*An+Ponte Termico1*Lunghezza1+Ponte Termico n2*Lunghezza n+Ponte Termico puntuale/Area totale ).

x ingdanca: credo che dovresti fare la U media a ponte termico corretto... e se hai molti vetri, i ponti termici peseranno un sacco, e non so se rientri con pochi centimetri di isolante.
Inoltre devi fare verifica termoigrometrica su tutte le strutture.
ingdanca
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14 anni fa
Forse non mi sono spiegato bene.
Mettiamo un attimo da parte la vicenda infissi.
Io ho una veletta in c.a. isolata che, mettiamo, viene con U1=0,6 W/mq °K (più alto del valore limite di norma)
Poi ho un tompagno che, sia per caratteristiche di materiale base sia per l'isolmento, viene U2=0,35 W/mq°K (più basso del valore limite di norma).
Se nella mia parete non ho altro, la mia Umedia=(U1*A1+U2*A2)/Atot.
Io volevo avere conferma che Umedia deve rispettare il limiti di norma, non anche U1 e U2 singolarmente come invece mi è stato detto da qualcuno.
E' cosi?
ansaloni
14 anni fa
Con la UNI EN ISO 6946 non puoi calcolare la sola U media ponderale in quanto non considereresti il ponte termico di accoppiamento tra muratura di tamponamento e pilastro in CA.
La definizione di "ponte termico corretto" è sbagliata... Il ponte termico c'è sempre (a volte positivo, a volte negativo... dipende da come è realizzato il nodo costruttivo)
Toppler
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14 anni fa

Il ponte termico, se il cappotto è fatto come si deve, è per definizione corretto.

Messaggio originale di SuperP:



Dove trovi scritto tutto ciò?

Messaggio originale di Toppler:



Mi sono spiegato molto male: intendevo dire che un cappotto dovrebbe essere fatto in modo da ottenere un ponte termico corretto, ovvero, da definizione, la trasmittanza termica della parete fittizia (tratto di parete esterna in corrispondenza del ponte termico) non deve superare per più del 15% la trasmittanza termica della parete corrente.
Il mio era un dimensionamento di progetto :-)
Continuo poi a pensare che poi sia solo la U calcolata con la UNI 6946 da confrontare con il valore limite.
Probabilmente nelle situazioni correnti, inoltre, la U così calcolata non è molto molto diversa da una media ponderale delle U che, mi pare, non è meglio definita, in alcuna norma
enrico.g
14 anni fa

Poi ho un tompagno

Messaggio originale di ingdanca:


scusa l'ignoranza... che cos'è??😕 😕

Umedia=(U1*A1+U2*A2)/Atot.

Messaggio originale di ingdanca:

ti mancano i ponti termici... senza questi non hai la Umedia.
A mio parere, se calcoli la U media corretta (ponti termici lineari e puntuali compresi) si può usare la Umedia. In caso contrario ogni struttura deve rientrare nella Uminima.

Tutto questo fatti salvi regolamenti locali (regioni, provincie e comuni) che potrebbero inserire dei limiti maggiori.
ingdanca
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14 anni fa
Grazie Enrico. La Tua risposta (che è poi il mio pensiero) mi pare la cosa più logica (nell'esempio che ho fatto ho volutamente trascurato tutto per ridurre la cosa ai minimi temini).
A proposito, la "tompagnatura" o "tamponatura" è la chiusura perimetrale d'ambito.