ing.bergo
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15 anni fa
Sto testando la versione 1.05 di MC11300 sul solito edificio non residenziale.

Non riesco a capire alcune cose:

1. Perchè gli indici di prestazione energetica EPe ed EPacs non sono espressi in kWh/m3 anno?

Infatti:
a) Il punto 3 dell'allegato A del DM 26 giugno 2009 prescrive: Nel caso di altri edifici (residenze collettive, terziario, industria) tutti gli indici sono espressi in kWh/m3 anno.

b) Se osservate attentamente l'allegato 7 (attestato di certificazione energetica per edifici non residenziali) dello stesso DM noterete che le unità di misura delle prestazioni sui cruscotti sono kWh/m3 anno.

c) Infine una mia considerazione personale: se si sommano i valori riportati sul cruscotto di EPi in kWh/m3 ed EPacs in kWh/m2 non risulta il valore di EPgl kWh/m3 indicato per cui non serve a nulla esprimere EPacs in kWh/m2.

2. Perchè la prestazione energetica raggiungibile al punto 6 dell'ACE (raccomandazioni) rimane ancora a zero pur avendo inserito il valore su dati attestati?

3. Perchè sul cruscotto globale viene scritto SOLO RISCALDAMENTO se il dato inserito tiene conto anche di EPacs?

Per ora basta così, vado a cena :)
albertop
15 anni fa
Così per curiosità, qualcuno sa cosa fanno gli altri software a proposito della certificazione di edifici non residenziali per quanto riguarda l'acs e l'efficienza globale?
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
ing.bergo
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15 anni fa
Si, MC4 moltiplia EPacs per la superficie utile e divide per il volume lordo poi somma a EPi per ottenere EPgl.
albertop
15 anni fa
Quindi, tanto per capire, in MC4 i limiti delle classi per acs (9-12-18-21-24-30) sono variabili?

Se io ho una superficie di 100 mq e considero tre edifici di altezza diversa 3, 6, o 12 mt (un cantiere navale ...) per volumi di 300, 600, 1200 mc ottengo per il valore limite inferiore della classe C acs (=12 kWh/mq):

edificio 1: Epacs(C) = 12*(100/300) = 4 kWh/mc
edificio 2: Epacs(C) = 12*(100/600) = 2 kWh/mc
edificio 3: Epacs(C) = 12*(100/1200) = 1 kWh/mc

ovvero: Epacs,lim = Valore costante / altezza locale

non è un controsenso dal momento che la quantità di acs richiesta viene normalmente calcolata a mq? Il metodo proposto è sicuramente corretto da un punto di vista ingegneristico. Il mio dubbio è semplice: perchè non è stato scritto? Altresì, perchè la regione EMR ha un sistema diverso?
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ing.bergo
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15 anni fa
La delibera dell'Emilia-Romagna riporta una tabella dove distingue per i centri storici e non:

Tab. B.2 Valore limite dell'indice di prestazione energetica EPacs , in kWh/unità di misura/anno2 per le altre tipologie di edifici.

Le unità di misura a seconda delle attività sono:

posti letto
posti letto e n,° giorni
alunni
docce
addetti
posti pasto

Poi scrive:
Per la conversione in kWh/m3/anno occorre moltiplicare il valore di EPacs di Tabella B. 2 per il numero dell’unità di misura considerato e dividere il totale per il volume netto dell’edificio.

Ora io dico: se le unità di misura sono proporzionali alla superficie, è come moltiplicare per la superficie e dividere per il volume