La UNI EN ISO 13789 è implementata in praticamente tutti i programmi (non è altro che il punto 11.2 della UNI TS/11300). Non è questa la strada (imho).
La 13789 parla solo di trasmissione e pertanto è limitata. Per avere un calcolo il più possibile reale, si dovrebbe calcolare la trasmittanza equivalente del tetto secondo l'appendice C della 6946. Anche qui possiamo avere il calcolo corretto della trasmissione ed inoltre abbiamo i corretti apporti solari. E' da almeno un paio d'anni che ci stiamo pensando. Prima o dopo la inseriremo ... ;)
Messaggio originale di albertop:
Scusate se torno sull'argomento ma dovendo isolare un sottotetto non riscaldato avente intercapedine maggiore di 30 cm stavo ri-leggendo la 6946:1999 e mi è sorto un dubbio.
Nella nota al punto 5.3 c'è scritto:
"Un semplice calcolo della trasmittanza termica non è possibile per componenti contenenti intercapedini di
spessore maggiore di 0,3 m. I flussi termici dovrebbero essere determinati preferibilmente con un bilancio termico
(vedere ISO/DIS 13789 "Thermal performance of buildings - Transmission heat loss coefficient - Calculation
method [Prestazione termica degli edifici - Coefficiente di perdita del calore per trasmissione - Metodo di calcolo]")."
Secondo voi il limite di applicazione alle intercapedini trattate anche nell'allegato B e C della 6946 si ferma ai 30 cm max?
Se ho un sottotetto con un'intercapedine > 30 cm, questo ai fini del calcolo della trasmittanza deve essere considerato come ambiente non riscaldato? Ovvero sono "obbligato" a rispettare il limite della trasmittanza valido per la copertura isolando necessariamente l'ultimo solaio non potendolo trattare come una struttura unica del tipo "ultimo solaio+intercapedine+copertura"?
Grazie.