Se il pavimento viene considerato una superficie disperdente, correttamente direi, è de facto incluso nella valutazione della potenza di picco necessario al sistema di emissione.
Quello che penso volesse dire Tecnoi, è che quando si calcola la potenza "utile", ovvero ai fini del riscaldamento del volume abitato, del pannello a pavimento, il contributo delle dispersioni del pavimento va in sottrazione alla potenza totale; ovvero la potenza totale del pannello sarà dispersa in parte verso l'esterno, la rimanenza sarà quella utile.
Ha ragione Alberto quindi, probabilmente stiamo facendo solo un po' di confusione nell'uso dei termini.
L'altra condizione che può generare conclusione è che lo schema di calcolo della potena del pannello a pavimento, è basato sulla potenza utile e non sulla potenza totale emessa dal pannello, cioé la dispersione verso il basso è visto come un dato secondario, per cui la base di calcolo è al netto della dispersione del pavimento.
Modificato dall'utente
10 anni fa
|
Motivo: Non specificato