Evidentemente ho capito male io ma, per "superficie utile" si intende quella in pianta. Parliamo quindi solamente del rapporto S/V.
E' doveroso precisare che il programma non può calcolare il dato esatto del rapporto S/V.
Nessun programma lo può fare automaticamente ... e tento di spiegarne il motivo.
Partiamo dalle definizioni:
V = Volume lordo delle parti di edifico riscaldate espresso in metri cubi.
S = Superficie disperdente che delimita il volume, V.
Non c'è alcun sistema perchè il programma possa avere il valore esatto. Nel caso del volume, l'unico inserimento è il volume netto dei locali (e deve essere il *netto* altrimenti si calcolano in maniera errata le dispersioni per ventilazione). La somma dei volumi netti a questo punto è inapplicabile. Altri dati lordi non ci sono quindi MC Impianto non può sapere cosa fare. Bene, il programma propone un valore calcolato secondo quanto indicato nella nota in calce alla videata:
il volume lordo proposto proviene dal rapporto fra la somma dei volumi netti dei locali dell'impianto termico e il coefficiente di correzione indicato in "Impianti termici"
In pratica, se abbiamo definito un rapporto lordo/netto pari a 0,7 (UNI 10379) ed abbiamo un netto di 100 m³, il programma propone V= 100/0,7.
E' sicuro che il dato non è corretto ma non abbiamo altro modo per calcolarlo. Infatti è un campo in cui *deve* intervenire il progettista. Se fosse considerato esatto (ovvero il risultato di un calcolo) non sarebbe consentita la modifica del campo.
In maniera simile la superficie S. In questo caso, a rigor di calcolo, siamo messi pure peggio: il programma propone le superfici che sono state inserite verso l'esterno, verso il terreno e verso locali non riscaldati (ed eventualmente la somma). Se il progettista ha inserito dimensioni nette, medie o lorde, il programma non lo sa di sicuro quindi anche la somma è sbagliata. Anche in questo caso vale la medesima osservazione: il progettista ha la possibilità (anzi il *dovere*) di modificare il dato.
Spero di essere riuscito a far capire il motivo per cui il programma (nessun programma) può calcolare il rapporto S/V di un involucro avendo a disposizione una serie di diversi "cubi" componenti. Il dato viene proposto così come espresso. Il dato esatto lo può sapere solo il progettista che, in breve tempo, può calcolare il dato richiesto.
Nelle prime versioni era infatti necessario inserire manualmente entrambi i valori. Col tempo sono state fatte queste richieste e sono state implementate (io ho spiegato cosa succede, l'onere di uso è ovviamente a carico del progettista).
La mia idea rimane quella per cui entrambi i parametri debbano essere calcolati separatamente dal programma.
Saluti
Alberto Pasqualini
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