Mork
  • Mork
  • 53.6% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
3 anni fa
Buongiorno a tutti, vorrei chiedere un vostro parere su una questione che mi preoccupa da quando è stato introdotto il DM 110%. Il requisito del salto di due classi per l'accesso alle detrazioni 110%, espone a rischi molto gravi il certificatore in quanto non definisce cosa si intenda per "Asseverazione Infedele". Le attività di definizione delle prestazioni energetiche di un edificio sono soggette ad approssimazioni e inevitabili errori (tolleranza nei rilievi, identificazione e composizione degli elementi costruttivi e loro trasmittanza, valutazioni dei ponti termici, stima dei rendimenti dell’impianto e, aggiungo, interpretazioni normative) che raramente scendono sotto un certo limite: se la misura della trasmittanza con termo-flussimetro fornisce errori fino al 15%, è difficile ipotizzare errori complessivi inferiori al 20-25% con una stima diretta delle proprietà di murature, isolanti, intonaci ed errori di rilievo. La Regione Lombardia Decreto N.3254/2019 limita la contestazione delle violazioni agli “errori gravi”, stabiliti in base a precise tolleranze (10-20% superfici Volumi e “incoerenza” trasmittanza e altre caratteristiche oggetto di stima…) che sommate confermano valori non distanti dal 20-25%.. Detto ciò quando si sale a classi più virtuose, il passaggio di due class1 avviene con una riduzione di 20%+20% dell'EP di riferimento e quindi un totale di 40%. Ad esempio se il mio edificio ha un EP rif=100 e EPreale pre=82 e con gli interventi accerto un EPreale post=58 <60, ho il salto di due classi (da A1 a A3) ma è sufficiente un errore molto piccolo (5%-10%) nelle misurazioni o nella definizione di altri parametri per trasformare il mio EP=58 in EP=61 e tale errore non garantirebbe più il salto di due classi con conseguenze perdita dei benefici. La mancata definizione di una tolleranza può tradursi, dal punto di vista pratico anche nella necessità di una doppia modellazione "geometrica" dell'edificio PRE e POST: se applico il cappotto alle pareti non cambia solo la trasmittanza ma anche la superficie esterna di alcune pareti e il Volume lordo dell'edificio. Vi ringrazio per l'attenzione.
emanuelsa
3 anni fa
Premesso che se il limite del salto di classe nel Certificato post intervento fosse EPedificio di riferimento 60 KWh/mq*anno e EPedificio reale 58 KWh/mq*anno io farei comunque eseguire degli ulteriori interventi/miglioramenti sull'edificio per arrivare almeno a 55 KWh/mq*anno, proprio per non stare troppo vicino alla soglia.

Per il resto penso che operando con il buon senso non dovrebbero esserci grandi sorprese o errori.
- I disegni edilizi sui quali eseguire il calcolo devono essere precisi e verificati
- Le stratigrafie possono essere verificate con precisione con dei sondaggi, soprattutto per le strutture oggetto di intervento

In merito al Superbonus 110% il rischio di errori, i dubbi e le complicazioni a mio parere sono altri
Mork
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  • 53.6% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
3 anni fa

Premesso che se il limite del salto di classe nel Certificato post intervento fosse EPedificio di riferimento 60 KWh/mq*anno e EPedificio reale 58 KWh/mq*anno io farei comunque eseguire degli ulteriori interventi/miglioramenti sull'edificio per arrivare almeno a 55 KWh/mq*anno, proprio per non stare troppo vicino alla soglia.

Per il resto penso che operando con il buon senso non dovrebbero esserci grandi sorprese o errori.
- I disegni edilizi sui quali eseguire il calcolo devono essere precisi e verificati
- Le stratigrafie possono essere verificate con precisione con dei sondaggi, soprattutto per le strutture oggetto di intervento

In merito al Superbonus 110% il rischio di errori, i dubbi e le complicazioni a mio parere sono altri

Messaggio originale di emanuelsa:



La perplessità riguarda il fatto il Decreto trascura il fatto che:
-ogni misurazione è affetta da errori strumentali e/o dell'operatore dovute anche a difficoltà operative o situazioni difficilmente riscontrabili (fuori squadro, punti non raggiungibili, computazione superfici disperdenti, superfici utili e volumi lordi, orientamento edificio)
-in edifici esistenti, al di là dell'impossibilità pratica di "carotare" mezzo edificio, si devono stimare la trasmittanza di materiali in opera: si pensi alle pareti in muratura di laterizio o ancora peggio ai muri misti in pietra nei quali il valore può variare del 200%
Condivido la scelta di allontanarsi dai valori soglia, ma quando si interviene pesantemente sull'involucro rientrando abbondantemente nei requisiti minimi ci si rende conto che un ulteriore aumento degli spessori di isolante, oltre a creare problemi di altra natura, non si traduce con un guadagno significativo di EP (quando arrivi a una trasmittanza di 0,15 in zona E) e non è sempre possibile intervenire altrove (impianti, ponti termici). Il Decreto che segnalavo (N.3254/2019 Lombardia CRITERI PER L’ACCERTAMENTO DELLE INFRAZIONI E L’IRROGAZIONE DELLE SANZIONI) si esprime proprio sulla conformità dell'APE definendo errori gravi ed errori minori e fornendo valori precisi di tolleranza (10% per superfici utili e disperdenti). In mancanza di regole certe, invece, più che al proprio buon senso si dovrebbe confidare in quello altrui.
ERSAX
  • ERSAX
  • 82.4% (Onorato)
  • Classe F
3 anni fa
da ricordarsi anche che nel 110% i ponti termici sono visti in modo "strano" in sede di asseverazione.