erik.panazzolo
4 anni fa
ciao a tutti. sto facendo ape con vecchia stufa a legna a caricamento manuale che butta fuori aria calda e che non è chiaramente collegata a nessun impianto. una volta compilata la scheda del generatore con gli unici dati che ho (potenza 9.5kw e rendimento termico utile 81%) il programma mi chiede i rendimenti di regolazione, emissione e distribuzione. cosa metto? stesso valore del rendimento termico utile? ho visto che cambia molto...
grazie
franlafo
4 anni fa
io metterei tutti i rendimenti unitari, al pari di come faccio con il caso dello split( a meno in quel caso della regolazione)
angiac
  • angiac
  • 90.8% (Glorificato)
  • Classe F
2 anni fa

io metterei tutti i rendimenti unitari, al pari di come faccio con il caso dello split( a meno in quel caso della regolazione)

Messaggio originale di franlafo:



Mi trovo anche io in una situazione del genere, e questi valori mi stanno mettendo in crisi perchè cambiano di molto la classe energetica. Sicuro che una stufa a legna abbia dei rendimenti di emissione e regolazione pari a 100? Non è troppo? Parte del calore va disperso attraverso la canna fumaria e per la regolazione non credo che abbia un sistema così performante: il caricamento è manuale, per cui quando sento freddo metto legna nella stufa, non credo sia un granché come regolazione.
Frank2
  • Frank2
  • 51.2% (Neutro)
  • Classe NC
2 anni fa
Se parliamo dell'aria calda sputata fuori dalla griglietta presente sul frontalino della stufa...beh...io metto sempre rendimenti di distribuzione unitari, perché tutte le efficienze/inefficienze sono incluse nel rendimento globale fornito dal produttore. Se il produttore mi dice che quell'apparecchio ha rendimento 80% e potenza resa all'ambiente di 5 kW, per me quei 5 kW sono calcolati "all'uscita" della stufetta. Proprio come gli split di cui parlava franlafo

Diverso il discorso in caso di canalizzazioni, come avviene in alcune termostufe-termocamini più complesse e che consentono di convogliare l'aria calda in altre stanze. Lì vanno calcolate le dispersioni dei condotti di distribuzione. Anche se ...stiamo parlando di poca roba, visto che in genere è la stanza di fianco.


Attenzione, però, la stufa/caldaia può avere una sua logica di funzionamento e regolazione della ventilazione. Quella va inserita nei calcoli
Ryder
  • Ryder
  • 60.2% (Amichevole)
  • Classe G
2 anni fa
Non sono d'accordo con i rendimenti unitari. Si discute di:

vecchia stufa a legna a caricamento manuale che butta fuori aria calda e che non è chiaramente collegata a nessun impianto.

Messaggio originale di erik.panazzolo:


Ma in che modo questo "impianto termico" riesce a garantire negli ambienti la temperatura di 20°C? Per tutte le ore previste di attivazione dell'impianto. Con un "caricamento manuale" dichiaro rendimento di regolazione pari al 100%? Stiamo scherzando? Ma ognuno è libero di procedere come ritiene più opportuno. Io, per questi ed altri motivi, in un caso del genere dichiaro che non esiste impianto di riscaldamento. Semplicemente.