Nella redazione di un APE commerciale con impianto costituito da
PdC aria-aria : unita' esterna (Pot Termica 24 kW) e 3 unità interne
il calcolo fornisce CLASSE A1.
Simulando invece con caldaia a gas viene CLASSE D !

Dove sbaglio ?

Il programma dà messaggi di fabbisogno non soddisfatto?

Esatto, "fabbisogno non soddisfatto"...Cosa posso fare ?

Proprio così. Cosa posso fare ?

Significa che la pompa di calore non ce la fa.
Vada a vedere in Calcolo/Risultati - Risultati edificio/impianto probabilmente è sottodimensionata e non copre tutto il fabbisogno.

E' così...SI TRATTA DI LOCALI COMMERCIALI ESISTENTI ,
non isolati termicamente.
Però viene attribuita una classe A1 !!?

La classe A1 è sicuramente sbagliata.
Rimane scoperto del fabbisogno che non compare quindi nei conti.
Una strada potrebbe essere quella di aggiungere un generatore simulato e scrivere poi qualcosa nelle note.
Sarebbe il caso di sentire in regione come gestire la cosa.

Allego schermata



L'Energia Termica utile fornita dal sottosistema non cambia anche se
inserisco un PdC con potenza molto superiore !???

Ma se l'impianto è aria-aria, da dove arrivano quelle perdite nel sottosistema di distribuzione?
Cmq poco importa



Se la "potenza molto superiore" viene inserita qui:



non cambia nulla nel risultato finale. Questo dato è ininfluente ai fini del calcolo energetico.

Se ne è parlato N volte. La potenza considerata dal software è quella nella tabella "prestazioni a pieno carico dichiarate":



i dati inseriti non sono reali.

Ora, visto che una pdc da 24kW può erogare un'energia pari a 24 x 744 = 17856 kWh che è sempre di molto superiore a quanto richiesto (nel mese di gennaio sono richiesti 2369 kWh), perché il programma segnala che la pdc eroga una energia molto bassa?

C'è qualcosa che "blocca" la pompa di calore. Di solito questo blocco è la "temperatura bivalente". Vedendo velocemente l'energia erogata in tutti i mesi è in aumento ma mai a completamento (nemmeno in aprile). Significa che la temperatura bivalente impostata è molto alta. Esempio:


Per concludere l'argomento i dati da inserire con un generatore di calore di questo tipo sono questi (i dati prestazionali devono ovviamente essere quelli reali):

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PER LA "DISTRIBUZIONE" HO SCELTO IMPIANTO AUTONOMO
NELLA LISTA PROPOSTA NON COMPARE IL SISTEMA MULTI SPLIT
[IMG]http://i63.tinypic.com/2wd0gg5.jpg[/IMG

PER L'INSERIMENTO DELLA POTENZA : GRAZIE, I CONTI TORNANO !

Mancava l'immagine

Alla fine la cosa la cosa è trascurabile; solo per spiegare la motivazione: quella distribuzione riguarda la "distribuzione idronica" ma in un sistema split non esiste distribuzione di acqua dal momento che viene distribuito gas.
Quindi che si fa?
- In presenza di sistemi split non si aggiunge una distribuzione idronica
- Nei sistemi split la perdita per distribuzione del gas viene inglobata (dal produttore o da chi dichiara i dati) fra i dati prestazionali dell'apparecchio.
- Non esistono dati dichiarati ... beh, questo è altro problema ma è chiaro che in un sistema in cui circola gas, non può circolare acqua.

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