Voi tenete conto delle detrazioni per il calcolo del tempo di ritorno? Io di solito no, e lo scrivo nell'APE, in quanto le detrazioni cambiano ogni anno mentre l'APE resta valido 10 anni. Però oggi mi hanno detto che è "obbligatorio"... in quanto il software che usa chi me l'ha detto chiede questo dato (e la software house gli ha confermato che è un dato necessario per il calcolo) 😢 😂
A parte l'attendibilità di chi me l'ha detto... resta la questione: detrazioni sì o no?!

Usando spesso mc11200 il tempo di ritorno lo calcolo con un foglio di calcolo credo redatto tempo addietro da regione lombardia e modificato in base alle tipologie di intervento comuni. Nel foglio era presente un campo per la detrazione a 5 anni che poi ho modificato e portato a 10. Di solito io conto la detrazione se c'è, ovviamente specifico nelle note che la detrazione è valida al momento di redazione dell'attestato. Non credo che sia sbagliato il modo che utilizzi tu verranno solo tempi più lunghi

se nn sbaglio c'è scritto nelle faq se condirarli o meno

nell'ultima FAQ del MISE se ne parla riferito al calcolo di convenienza per la termoregolazione di un edificio condominiale, lì la risposta è no perché si dice non possa essere noto se tutti possano accedere all'incentivo, implicitamente quindi se sapessi che chi l'utente invece può accedere potrei applicarla.
io di solito non ne tengo conto effettivamente in via cautelativa, non potendo conoscere le reali intenzioni dell'utente e possibilità

Giustamente. Oltre al fatto temporale (oggi l'incentivo c'è al 50%, domani forse ad un altra percentuale o per niente), è anche vero che se uno non paga IRPEF, non detrae in ogni caso (es. chi aderisce al forfettario, se non sbaglio, oltre a disoccupati, chi ha esaurito la capienza, ecc... ).
Con questo sono ancora più convinto che è un assurdità tener conto degli incentivi nel calcolo dell'APE... gli incentivi sono roba da "diagnosi energetica".