Salve ho una copertura inclinata ( coibentato di poliuretano espanso da 10 cm ) su di un tetto laterocementizio 22 ml x 12 ml. L'intercapedine tra i due strati (solaio – coibentato ) è non areata e non accessibile è ed alta da 15 a 45 cm, spessore medio 30 cm. Il Coibentato è poggiato su dei muretti di tufo a distanza di 1 metro l'uno dall'altro.. La larghezza e la lunghezza dell'intercapedine sono superiori a 10 volte lo spessore in accordo alla Uni 6946 ( 0,3x 10 = 3ml < 22-12ml ).
Voglio potere detrarre il rifacimento dell'ultimo strato al 65%.
Ho fatto diverse ipotesi di lavoro:
A – Considero L'intercapedine come una intercapedine media di 30 cm, come dettato all'appendice D della 6946 (intercapedine superiori a 10 volte lo spessore) , calcolo la trasmittanza media dell'intercapedine d'aria ( Punto D1 corrispondente alla ex appendice B credo ) e considero la trasmittanza equivalente del sistema solaio – intercapedine da 30 cm – tetto inclinato. In tal caso ho una trasmittanza globale del pacchetto di 0,178 W/mqxk , senza tenere conto dello strato d'aria si riduce a 0,1856W/mqxK.
B- Se volessi considerare una intercapedine superiore a 30 cm invece la 6946 rimanda alla 13789 chiedendo un bilancio termico. Con la 13789 ho calcolato una trasmittanza equivalente degli scambi tra solaio- intercapedine e intercapedine – tetto inclinato , in analogia a come si fa per i locali non riscaldati ed è venuta fuori una trasmittanza equivalente di 0,1789 W/mqxk.
Secondo me è assurdo non poter detrarre l'ultimo strato la copertura posta ad una distanza di 35 cm ( mettiamo in piano ) non annulla l'effetto sul solaio sottostante anche a voler non considerare l'aria in quiete, facendo un bilancio termico ed adoperando la formula della 13789 per scambi tra ambienti confinanti.
Vorrei porre un quesito all'Enea su sti benedetti spessori dei sottotetti ma l'Help desk è sempre chiuso.