Non so se vi siete accorti ma le norme che sono state pubblicate da 15 anni a questa parte, sono sempre le medesime. Alcuni dati sono stati modificati, alcune tabelle sono state completate, altre rimosse e così via ... ma nella sostanza il risultato non cambia.
Il DL 115 parla di un 5% di scostamento da un "qualcosa". Un valore immenso per un software. Non possono essere gli arrotondamenti a portare ad uno scostamento così importante.
Calcolare un rendimento di distribuzione con la 10348 che propone 0,96 oppure con UNI TS 11300-1 che dopo due ore di inserimento dei dati, propone 0,952864 non porta a scostamenti sensibili.
Con qualunque software (purchè completo) si rimane entro il 5% (in applicazioni normali). Ma veramente vogliamo pensare che l'extra flusso termico per radiazione verso la volta celeste possa stravolgere le sorti di un progetto?
Invece il progettista deve conoscere completamente:
- le norme utilizzate
- il software che sta utilizzando
- le caratteristiche dei componenti che saranno utilizzati nella costruzione.
Con queste premesse il 5% sui software perderebbe di significato. IMHO.
Alberto
P.S.: scusate ma l'extra flusso termico verso la volta celeste (UNI TS 11300-1 11.4) è troppo carino ...
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti di questo sito. Grazie. Alberto.