decamind
  • decamind
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  • Classe NC Creatore della discussione
8 anni fa
Salve, ho un dubbio da porre. Per lo stesso edificio ho effettuato due casi limite per quanto riguarda l'impianto: in uno ho considerato un impianto simulato (quindi solo riscaldamento e ACS quali servizi garantiti), nell'altro un impianto per la ventilazione meccanica ed una pompa di calore per riscaldamento/raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria.

Il mio dubbio è in merito ai risultati del riscaldamento. I dati a cui faccio riferimento sono nella voce CALCOLO/RISULTATI in GRUPPO IMPIANTO e GRUPPO ZONA. Nel primo caso, quello con impianto simulato, la voce fabbisogno di energia termica per riscaldamento, ovvero il QH,nd corrisponde esattamente al fabbisogno di energia termica dell'impianto di riscaldamento per il servizio, che il programma chiama Qh (visibile nella voce RISCALDAMENTO alla sezione GRUPPO IMPIANTO). Nel secondo caso queste due voci sono completamente diverse. Il valore di Qh (fabbisogno di energia termica per il servizio così come chiamato dal programma) è molto inferiore rispetto al QH,nd (fabbisogno di energia termica per riscaldamento). Perchè?
Il programma cosa intende per Qh? Da quello che pensavo di aver capito il Qh a cui fa riferimento il programma corrisponde al QH' della norma UNI/TS 11300-2 ovvero al fabbisogno ideale netto, dato dalla differenza del fabbisogno ideale per riscaldamento (QH,nd) meno le perdite recuperate dal servizio di acqua calda sanitaria. Ma data la mancanza del termine delle perdite recuperate in entrambi i casi analizzati non riesco a capire il motivo di questa differenza per il secondo caso dato che, secondo la UNI/TS 11300-2 il fabbisogno ideale netto, con assenza di perdite recuperate, è proprio uguale al fabbisogno ideale (QH'=QH,nd in assenza di perdite recuperate dal servizio di acqua calda sanitaria).
L'unica cosa che potrei pensare è che il Qh a cui fa riferimento il programma risulti essere scorporato della quota parte dovuta alla ventilazione meccanica, però anche questa soluzione non credo sia corretta in quanto la stessa norma UNI/TS 11300-2 fa espressamente presente che il fabbisogno di energia termica utile per riscaldamento è comprensivo dell'energia termica utile per ventilazione. Chiedo scusa per la discussione lunga
Grazie in anticipo
garcangeli
7 anni fa
Sono dello stesso avviso.

Nel caso in cui l'aria non è post riscaldata prima dell'immissione in ambiente l'energia per il suo riscaldamento è data direttamente dal normale impianto di riscaldamento e passa per emissione, regolazione, ecc...

Inoltre se è gestita comunque a livello di edificio come faccio a dedicarle uno specifico generatore?