[postby]val77
ho cambiato "Umidità relativa critica in corrispondenza della superficie" dal precedente 80% (consigliato dalla 13788) a 65% (come richiesto dal Dlg 192). Così facendo non riesco a fare verificare una parete in forati con rivestimento tipo parete ventilata.
Ovviamente. Vediamo cosa dice a tal proposito il 311:
Qualora non esista un sistema di controllo della umidità relativa interna, per i calcoli necessari, questa verrà assunta pari al 65% alla temperatura interna di 20 °C.
Il dato Umidità relativa critica in corrispondenza della superficie è diverso da umidità relativa interna.
Per quanto riguarda il primo valore, la UNI 13788 cita inoltre:
Per evitare la crescita di muffe, l’umidità relativa in corrispondenza delle superfici non deve essere maggiore di 0,8 per periodi di tempo di diversi giorni.
e
Il criterio Ursi ≤ 0,8 è stabilito considerando il rischio di crescita di muffe. Possono essere applicati criteri differenti, se opportuno, per esempio Ursi ≤ 0,6, per evitare fenomeni di corrosione.
Lasciamo quindi 80% (avete capito che si può eventualmente modificare per rispecchiare meglio il progetto) per quanto riguarda l'umidità relativa critica. Per assecondare anche il 311 modifichiamo il valore della pressione dell'aria interna. A questo scopo sono presenti i combobox e casella di testo appositi. Come in questa videata:
[postby]val77
Quando definisco le zone termiche "L'umidità relativa interna di progetto" è sempre quella proposta 50% o varia?
E' un dato richiesto ma ininfluente al calcolo (in ogni caso, i dati delle zone non hanno nulla a che vedere con le strutture).
Alberto
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