val77
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16 anni fa

Buona sera,


sto aggiornando un vecchio calcolo per una scuola e sto effettuando le nuove verifiche sulla base del Dlg 192/05 e 311/06. Da premettere che sto trovando parecchie difficoltà e mi trovo costretta ad effettuare molte modifiche. Per quanto rigurada la verifica della condensa superficiale il Dlg 192/05 impone che tale verifica sia fatta con T=20°C e UR=65%.


Nella schermata "Verifica Igrometrica UNI EN ISO 13788" ho impostato temperatura 20°C (così come avevo fatto anche nel precedente calcolo) e ho cambiato  "Umidità relativa critica in corrispondenza della superficie" dal precedente 80% (consigliato dalla 13788) a 65% (come richiesto dal Dlg 192). Così facendo non riesco a fare verificare una parete in forati con rivestimento tipo parete ventilata. Cercando tra  le risposte all'interno del forum mi è sembrato di capire che tale valore deve restare 80% e che il famigerato 65% non si riferisce a questo parametro. Ma allora cosa devo cambiare? Dove devo inserire UR=65%? Quando definisco le zone termiche "L'umidità relativa interna di progetto" è sempre quella proposta 50% o varia?


La ringrazio anticipatamente per la sua risposta e le porgo distinti saluti.

albertop
16 anni fa

[postby]val77


ho cambiato  "Umidità relativa critica in corrispondenza della superficie" dal precedente 80% (consigliato dalla 13788) a 65% (come richiesto dal Dlg 192). Così facendo non riesco a fare verificare una parete in forati con rivestimento tipo parete ventilata.



Ovviamente. Vediamo cosa dice a tal proposito il 311:



Qualora non esista un sistema di controllo della umidità relativa interna, per i calcoli necessari, questa verrà assunta pari al 65% alla temperatura interna di 20 °C.



Il dato Umidità relativa critica in corrispondenza della superficie è diverso da umidità relativa interna.


Per quanto riguarda il primo valore, la UNI 13788 cita inoltre:



Per evitare la crescita di muffe, l’umidità relativa in corrispondenza delle superfici non deve essere maggiore di 0,8 per periodi di tempo di diversi giorni.



e



Il criterio Ursi ≤ 0,8 è stabilito considerando il rischio di crescita di muffe. Possono essere applicati criteri differenti, se opportuno, per esempio Ursi ≤ 0,6, per evitare fenomeni di corrosione.



Lasciamo quindi 80% (avete capito che si può eventualmente modificare per rispecchiare meglio il progetto) per quanto riguarda l'umidità relativa critica. Per assecondare anche il 311 modifichiamo il valore della pressione dell'aria interna. A questo scopo sono presenti i combobox e casella di testo appositi. Come in questa videata:



 


[postby]val77


Quando definisco le zone termiche "L'umidità relativa interna di progetto" è sempre quella proposta 50% o varia?



E' un dato richiesto ma ininfluente al calcolo (in ogni caso, i dati delle zone non hanno nulla a che vedere con le strutture).


Alberto


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val77
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  • Classe G Creatore della discussione
16 anni fa

Mille grazie per la risposta, come sempre il vostro staff tecnico è efficiente ed efficace.


Visto anche la sua preparazione in materia di Dlg 192/05 e 311/06 vorrei sottoporle un quesito. Ho una copertura in legno con rivestimento in lamiera, ben isolata ma molto leggera. La massa superficiale è circa 40 kg/mq (escludendo la struttura portante) < 230 Kg/mq imposti dal Dlg 192/05 (zona B in Sicilia quindi valore medio mensile dell'irradianza solare sul piano orizzontale > 290 W/m2). Naturalmente gli strati di isolante e l'intercapedine d'aria consentono di realizzare una struttura con una buona inerzia termica...ma come si fa a rispettare o meglio  a verficare quanto richiesto dal dlg, dato che il legislatore non ha ancora fornito i metodi di calcolo per la riduzione della temperatura e dello sfasamento? Ho letto di matrici di Heindl...ne sa qualcosa?


Grazie per la sua risposta.

albertop
16 anni fa

Stiamo per iniziare lo sviluppo (fra circa 15 giorni) di un nunovo software per il calcolo dello sfasamento dell'onda temica.


Per il momento consiglio queste alternative:


Dal sito di Celenit il software jtempest:


http://www.celenit.it/jtempest.asp


Dal sito del comune di Torino


Pareti verticali:

http://www.comune.torino.it/ediliziaprivata/moduli/word/ae_cit_pvm.xls



Solai:

http://www.comune.torino.it/ediliziaprivata/moduli/word/ae_cit_som.xls


 


 


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val77
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16 anni fa

Grazie mille, ho fatto uso dei file excel offerti dal sito del comune di torino e ho potuto verificare le strutture.


Ancora grazie